10 podcast spaventosi da ascoltare al buio

  • di

Come il podcasting è maturato come mezzo di comunicazione, è cresciuto fino a coprire quasi tutti i generi e gli stili immaginabili, dai discorsi tecnologici della vecchia scuola al vero crimine, fino alla fantascienza e alle sobrie immersioni storiche. Si è anche dimostrato straordinariamente abile nell’horror, con podcast di fantasia e racconti di vita reale che offrono una varietà di spaventi, brividi e incontri inquietanti. Molto simile ai tradizionali radiodrammi, il formato è caratterizzato da una certa intimità, che permette ai narratori di talento di innervosire il pubblico con nient’altro che il suono.

Per Halloween, abbiamo raccolto alcuni dei migliori e più spaventosi podcast che hanno arricchito i nostri smartphone. Potrebbero essere spettacoli nuovi di zecca, o classici di lunga data, ma come un grande film o romanzo dell’orrore, ognuno di essi è praticamente garantito per lasciarvi inquieti e guardarvi alle spalle. Ma non preoccupatevi – sono solo podcast, giusto?

Inside the Exorcist

Perché ci piace: La serie Inside di Mark Ramsey racconta le storie dietro alcuni dei più grandi film del cinema, tra cui Psycho e Jaws. Ogni stagione è un must da ascoltare di per sé, ma Inside The Exorcist del 2017 è senza dubbio il podcast più spaventoso che abbia mai sentito. La scrittura impeccabile, le interpretazioni – e soprattutto il sound design di Jeff Schmidt – si uniscono per un’esperienza narrativa che è emotivamente avvincente, e a volte terrificante come il film di William Friedkin stesso. Ho ascoltato la maggior parte di questo podcast mentre ero a casa da solo, il che è stato un terribile errore. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Inside The Exorcist è disponibile su Apple Podcasts, Spotify, Stitcher e TuneIn.

Video Palace

Perché ci piace: Ci sono molti podcast ispirati a leggende pseudo-urbane, molti dei quali sono su questa lista, ma una delle ultime aggiunte al sottogenere che ha suscitato il mio interesse è Video Palace. Creato da Nick Braccia e Michael Monello per il servizio di streaming horror Shudder, il podcast segue un collezionista di video di nome Mark Cambria che si trova a indagare su “The White Tapes” – favolose cassette VHS che, se guardate, possono far impazzire lo spettatore. Mescola la nostalgia retrò di Stranger Things con la paranoia tecnologica di The Ring, e dopo tre episodi si è già fatto strada sotto la mia pelle. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Video Palace è disponibile nella sua interezza per gli abbonati a Shudder, e viene rilasciato su base settimanale su Apple Podcasts.

Rabbits

Perché ci piace: I giochi di realtà alternativa amano confondere la linea tra fantasia e realtà, e uno dei miei podcast preferiti degli ultimi anni ha portato il concetto al livello successivo. Rabbits è la storia di una donna di nome Carly Parker che sta cercando di scoprire dove si trova un amico che è recentemente scomparso. Ben presto scopre che la scomparsa è legata ad un proto-ARG chiamato Rabbits, che potrebbe – o non potrebbe – essere reale. La serie inizia incredibilmente forte, con Parker che sbuccia gli strati di cipolla di una cospirazione che è così intrecciata nella nostra cultura popolare del mondo reale che è facile pensare che tutto questo possa essere vero. Il finale non è così forte come il resto della serie, ma questo non rende il viaggio lungo la strada meno avvincente. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Rabbits è disponibile su Apple Podcasts, Google Podcasts, Google Play, Stitcher, RSS e Spotify.

Alice Isn’t Dead

Perché ci piace: Questo podcast, dal co-creatore di Welcome to Night Vale Joseph Fink, prende la forma di registrazioni fatte da un camionista mentre attraversa il paese nella speranza di trovare la moglie perduta (la titolare Alice). Lungo la strada incontra tutti i tipi di stranezze spettrali ed entità ultraterrene. Mentre Night Vale era un fenomeno a sé stante, Alice Isn’t Dead si distingue per il suo tono generale e la scrittura evocativa e lirica. È ciò che ha aiutato a sostenere tre stagioni – e ha portato al recente romanzo Alice Isn’t Dead, così come a un accordo per lo sviluppo televisivo. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Alice Isn’t Dead è disponibile su Apple Podcasts, Google Podcasts, Stitcher e RSS.

Halloween Unmasked

Perché ci piace: Se sei un fan dei film horror, Halloween di John Carpenter getta una lunga ombra sul genere. Quest’autunno, il critico cinematografico Amy Nicholson ha esaminato la storia dietro il classico franchise, guardando non solo la realizzazione dell’originale del 1978, ma perché i fan sono rimasti fedeli alla serie nei decenni successivi, fino alla nuova entrata nel franchise di David Gordon Green. -Andrew Liptak

Come ascoltare: Halloween Unmasked è disponibile su Apple Podcasts, Art19, Player.FM e Stitcher.

Archive 81

Perché ci piace: Archive 81 si presenta come un “found footage horror podcast”, e questa è una descrizione piuttosto appropriata. Si apre con le registrazioni fatte da Dan Powell, un archivista del Comitato Storico degli Alloggi dello Stato di New York che sta cercando di dare un senso ad alcune interviste audio che sono state registrate decenni prima. Alla fine si scopre che Dan stesso è scomparso (ci sono un sacco di persone scomparse nei podcast spaventosi), e lo show è in realtà messo insieme da Mark, l’amico di Dan, che lo sta cercando… e da lì le cose diventano sempre più strane. Gli eventi possono diventare un po’ difficili da seguire a volte, ma lo show è pieno di un sacco di divertimento snervante, e ha appena concluso la sua terza stagione, con una quarta in lavorazione. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Archive 81 è disponibile su Apple Podcasts, Stitcher, RadioPublic, SoundCloud, Google Play e RSS.

The No Sleep Podcast

Perché ci piace: Questo podcast di lunga data è nato nel 2011, quando i membri del subreddit r/nosleep hanno deciso di iniziare a trasformare alcune delle sue storie inquietanti in registrazioni audio. Nel corso degli anni, è cresciuto in una serie antologica più grande e ambiziosa, e si è anche spostato in avanti con un nuovo modello di abbonamento che permette al podcast di generare entrate, pur offrendo versioni ridotte dei suoi episodi multi-storia gratuitamente. Con 11 stagioni all’attivo, The No Sleep Podcast ha un sacco di contenuti da ascoltare, e senza dubbio c’è qualcosa che può spaventare e disturbare chiunque. -Bryan Bishop

Come ascoltare: The No Sleep Podcast è disponibile su Apple Podcasts, Stitcher, Spotify e RSS.

The Magnus Archives

Perché ci piace: A partire dal 2016, questo podcast antologico segue Jonathan Sims, che pretende di essere un archivista dell’Istituto Magnus. Il gruppo cataloga i resoconti dell’inquietante e del soprannaturale, e nel corso del podcast Sims, e altri membri del cast, leggono i resoconti trovati negli archivi dell’Istituto come una sorta di registrazione audio permanente. La voce nitida di Sims, e la produzione in gran parte minimalista, conferiscono alle storie un timore inquietante e strisciante che parla di quanto potente possa essere un racconto ben recitato. -Bryan Bishop

Come ascoltare: The Magnus Archives è disponibile su Apple Podcasts, Stitcher e RSS.

Blackwood

Perché ci piace: Blackwood è iniziata proprio l’altro giorno, giusto in tempo per Halloween. La serie è la recente scoperta delle registrazioni di un trio di podcaster – Molly Weaver, Bryan Anderson e Nathan Howell – che iniziano ad approfondire la storia di un mostro locale chiamato Blackwood Bugman. Come ci si può aspettare da questo tipo di storie, le cose vanno storte quando si scopre che il mostro è reale, e che potrebbe esserci una ragione reale e terrificante per cui la creatura è rimasta segreta per così tanto tempo. -Andrew Liptak

Come ascoltare: Puoi ascoltare Blackwood su Art19, Apple Podcasts e Stitcher.

Lore

Perché ci piace: Lore di Aaron Mahnke è un pilastro del podcast a questo punto. Fin dal suo debutto nel 2015, lo show ha presentato racconti bisettimanali di folklore e mistero, narrati da Mahnke nel suo monotono, calmo e riservato. Lungo la strada, è diventato un vero e proprio marchio mediatico a sé stante, ispirando una serie di libri, una serie da Amazon Prime, e una casa infestata immersiva. Non c’è nulla di innatamente spaventoso nella produzione dello show o nel modo di parlare di Mahnke; il fascino è più nel modo in cui i racconti dello show riecheggiano le comuni leggende metropolitane che permeano la nostra società, o come i dettagli di una storia possono legarsi a famosi racconti horror come Dracula. In questo senso, Lore è tanto sull’influenza del folklore quanto sulle leggende stesse.

Il formato antologico dello show lo rende un podcast che si ascolta a strisce, e spesso mi sono trovato a seguire qualche episodio qua e là, per poi allontanarmi quando l’urgenza di una serie cattura la mia attenzione. Ma Lore è uno show a cui torno sempre, e con il vasto repertorio di folklore come ispirazione, è uno show che Mahnke sarà senza dubbio in grado di continuare a produrre finché sarà interessato. -Bryan Bishop

Come ascoltare: Lore è disponibile su Apple Podcasts, RadioPublic e RSS.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *