Sei con qualcuno che hai appena incontrato, e in pochi secondi senti che c’è qualcosa che non va in te.
Fino a quando hai incontrato questa persona, stavi avendo una giornata abbastanza buona, ma ora stai iniziando a mettere in discussione tutto, dal tuo aspetto ai risultati che hai accumulato nella tua vita finora. Diciamo che la persona è la madre di uno dei compagni di gioco dei tuoi figli. Non solo sembra perfettamente vestita, ma semplicemente presentandosi, ha reso chiaro che ha un lavoro importante e una vita familiare perfetta, e che frequenta tutte le persone giuste.
È facile essere gettati in un purgatorio personale di dubbi su se stessi in queste situazioni. Che si tratti di un contatto sociale o di un’interazione di lavoro, le persone che vogliono che tutti sappiano quanto sono grandi possono far sentire il resto di noi piuttosto piccolo. Pensate a quanto vi sentireste meglio se poteste spazzare via queste situazioni e continuare la vostra giornata senza dubitare di voi stessi e della vostra vita.
Si scopre che quando siete armati di un semplice set di strumenti di rilevamento, non solo potete aiutare voi stessi a sentirvi meglio ma anche riconoscere i punti deboli nella facciata di quelle persone praticamente perfette.
La psicologia dietro questo processo deriva dalla teoria dello psicoanalista viennese Alfred Adler, che ha coniato il termine complesso d’inferiorità.
Secondo Adler, le persone che si sentono inferiori passano le loro giornate compensando eccessivamente attraverso quello che lui chiamava “sforzarsi di essere superiori”. L’unico modo in cui queste persone interiormente incerte possono sentirsi felici è quello di rendere gli altri decisamente infelici. Per Adler, questa ricerca di superiorità è al centro della nevrosi.
Oggi pensiamo a questa ricerca di superiorità come una caratteristica del disturbo narcisistico di personalità, quella deviazione nello sviluppo normale che si traduce nella costante ricerca di una persona di aumentare l’autostima. I due tipi di narcisisti sono i grandiosi (che si sentono super-entiti) e i vulnerabili (che, sotto la spavalderia, si sentono deboli e impotenti). Alcuni potrebbero sostenere che nel loro nucleo, entrambi i tipi di narcisisti hanno un debole senso di autostima, ma il narcisista grandioso potrebbe essere solo più bravo a coprire. In entrambi i casi, quando hai a che fare con qualcuno che ti fa sentire inferiore, c’è una buona probabilità che il narcisismo sia il colpevole.
Il narcisismo non raggiunge sempre livelli patologici, ma può caratterizzare le persone in misura più o meno grande. Usando i concetti di narcisismo “palese” e “occulto” invece di grandioso e vulnerabile, alcuni ricercatori della personalità credono di poter imparare di più sul tipo di narcisismo che si potrebbe individuare nella vita quotidiana. Lo psicologo dell’Università di Derby (Regno Unito) James Brookes (2015) ha deciso di indagare il modo in cui le persone con queste tendenze si sentono in realtà su se stesse sia in termini di autostima che di autoefficacia, o fiducia nelle proprie capacità di successo.
LE BASI
- Cos’è il narcisismo?
- Trova un terapeuta che capisca il narcisismo
Utilizzando un campione di studenti universitari – un punto importante da tenere a mente – Brookes ha analizzato le relazioni tra narcisismo palese e occulto, autostima e autoefficacia. Le due forme di narcisismo non erano correlate tra loro, sostenendo l’idea che questi due sottotipi hanno una certa validità. Esaminando quale fosse più correlato all’autostima, Brookes ha scoperto che coloro che avevano un alto livello di narcisismo manifesto avevano in effetti una maggiore autostima: Il loro bisogno di sentirsi “speciali” sembrava giocare il ruolo più importante per questi individui auto-esaltanti. I narcisisti occulti, dal canto loro, avevano punteggi di autostima più bassi.
Guardando l’autoefficacia, i narcisisti manifesti hanno anche vinto rispetto alle loro controparti più ipersensibili e insicure. In particolare, per i narcisisti manifesti, il bisogno di avere potere sugli altri sembrava dare loro la sensazione di poter realizzare qualsiasi cosa. Può anche offrire spunti su come interpretare le azioni di amici, colleghi o partner narcisisti esaminando le loro insicurezze:
- La persona insicura cerca di farti sentire tu stesso insicuro.
Quando cominci a mettere in dubbio la tua autostima, è tipicamente intorno a una specifica persona o tipo di persona? Quella persona trasmette sempre i suoi punti di forza? Se non ti senti insicuro in generale, ma solo intorno a certe persone, è probabile che stiano proiettando le loro insicurezze su di te. - La persona insicura ha bisogno di mostrare i suoi successi.
Non devi necessariamente sentirti insicuro intorno a qualcuno per concludere che l’inferiorità è alla base del suo comportamento. Le persone che si vantano costantemente del loro grande stile di vita, della loro educazione d’élite, o dei loro fantastici figli, potrebbero benissimo farlo per convincersi di avere davvero un valore. - La persona insicura fa cadere troppo spesso il “vanto umile”.
Il vanto umile è un vanto mascherato da una dichiarazione autoderogatoria. Tutti li avete visti su Facebook, come quando un conoscente si lamenta di tutti i viaggi che deve fare (a causa dell’importanza del suo lavoro), o di tutto il tempo che deve passare a guardare i suoi figli giocare (e, a proposito, vincere) le partite di hockey. (Il “Facebook gloat” è un vanto sfacciato che è più facile da individuare, ma può benissimo avere le stesse radici.) - La persona insicura si lamenta spesso che le cose non sono abbastanza buone.
Le persone con alti livelli di inferiorità amano mostrare quali alti standard hanno. Potete etichettarli come snob, ma per quanto vi rendiate conto che stanno recitando, può essere difficile scuotere la sensazione che siano davvero migliori di voi. Quello che stanno cercando di fare, si può giustamente sospettare, è di proclamare i loro standard elevati come un modo per affermare che non solo sono migliori di tutti gli altri, ma che si tengono a una serie più rigorosa di criteri di autovalutazione.
Letture essenziali sul narcisismo
Ritornando allo studio Brookes, ci possono essere aspetti del narcisismo palese che effettivamente aiutano gli insicuri a sentirsi più sicuri delle loro capacità. Tuttavia, questo ha il prezzo di far sentire tutti gli altri meno sicuri. Non consiglierei di rafforzare il proprio senso di autoefficacia abbattendo tutti gli altri.
Per riassumere: Essere in grado di rilevare l’insicurezza nelle persone intorno a te può aiutarti a scrollarti di dosso i dubbi su te stesso che alcune persone sembrano divertirsi a promuovere in te. Prendere la strada maestra, e non cedere a queste insicurezze, può anche aiutarti a promuovere sentimenti di appagamento sia in te stesso che nelle persone insicure che conosci e a cui tieni.
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