5 modi innocui per liberare la frustrazione repressa

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Accumulare la nostra rabbia e frustrazione porterà sempre a risultati spiacevoli. La rabbia è un’emozione umana naturale, ma non sempre deve essere negativa.

Non importa quanto tu sia un paciere, tutti si arrabbiano, e non puoi tenerla dentro, altrimenti ci saranno danni a te stesso e agli altri.

Ora, è facile capire perché avresti paura di liberare un po’ di frustrazione. Forse perché sei una persona naturalmente capricciosa o perché odi il confronto. Forse non vuoi davvero ferire i tuoi cari, o soffri di un problema di senso di colpa.

Ma ci sono modi in cui puoi liberarla senza fare del male a te stesso o agli altri.

Scrivi una lettera.

Forse sei come me che hai il terrore di confrontarti con le persone e comunichi molto meglio attraverso la parola scritta. In questo caso, scrivi una lettera a qualcuno.

Spesso l’atto di scrivere come ti senti può essere sufficiente, e non è necessario inviarla alla persona. Ma se, per esempio, si tratta di un superamento di un confine a cui ti stai rivolgendo, dovrebbe essere reso noto.

Questa è una buona alternativa perché ti permette di esporre tutto senza essere interrotto e permette all’altro di sentirlo o leggerlo, e avere il tempo di pensarci.

Distruggere qualcosa di banale.

Se sei un po’ sul lato distruttivo, e questo ti aiuta a liberarti, allora distruggi qualcosa che non ha alcun valore e di cui non ti pentirai in seguito.

Fai a pezzi pezzi pezzi di carta, prendi a pugni un cuscino, lancia asciugamani o coperte contro il muro, rompi bastoni, o forse anche saccheggia il tuo cestino del riciclaggio per trovare materiale da rompere.

Avevi già intenzione di buttarlo via, quindi usa questa roba a tuo vantaggio. Assicurati di portarti in uno spazio senza oggetti o persone di valore per evitare di fare delle scelte deplorevoli.

Parlare ad alta voce al muro, o a un animale domestico, o a te stesso.

Se è qualcosa che vuoi dire a una persona, fai finta di provare un monologo al muro, mettendoci tutta l’energia e l’emozione che mostreresti.

Se hai bisogno di un orecchio con cui lamentarti, parlane al tuo animale domestico. Non c’è pericolo di ferire i sentimenti o di far rivelare dei segreti. Se non c’è un animale domestico, allora parla con te stesso (lo facciamo tutti, quindi non sei pazzo), usando uno specchio se vuoi vedere una faccia fisica.

Fai l’artista.

L’arte è un potente sfogo, una degna distrazione, e un uso produttivo di energia appassionata.

Scrivi una storia, dipingi un quadro, fai un mestiere, canta la tua anima, fai una coreografia su una canzone preferita, o fai qualsiasi cosa che possa produrre arte.

Rifletti i tuoi sentimenti nell’arte. Saresti sorpreso di quanto bene funzioni nel liberare la frustrazione repressa.

Muoviti.

L’esercizio fisico è fantastico per tante cose: depressione, ansia, insonnia, stanchezza, rabbia, tensione, frustrazione.

Metti su della musica e balla, fai una camminata veloce, prendi i tuoi pattini e vai alla pista di pattinaggio per un paio d’ore, vai in bicicletta per il quartiere, fai una partita individuale di catch, o fai uscire la rabbia dal tuo sistema con delle oscillazioni al campo di racquetball.

Qualsiasi tipo di attività fisica ti aiuterà a sfogarti un po’, e non dimentichiamo i grandi benefici per la salute che ne derivano!

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