Circa 3.500 anni fa – proprio nel periodo in cui gli antichi Fenici stavano colpendo il loro passo – un piccolo cipresso, non più grande di un pugno, germogliò nelle paludi della Florida centrale. 3.500 anni dopo, nel 2012, quello stesso cipresso è bruciato al suolo.
Conosciuto come “Il Senatore”, questo maestoso albero alto 118 piedi era uno degli organismi più antichi del mondo. Nel corso della sua lunga vita, è sopravvissuto agli uragani, alle malattie e al disboscamento, servendo come punto di riferimento per gli indiani Seminole, un’attrazione turistica per curiosi vittoriani e un epicentro spirituale per i pellegrini che speravano di crogiolarsi, letteralmente, all’ombra della storia. Gli investigatori hanno poi accusato una donna di 26 anni di aver appiccato il fuoco.
Questi sono alcuni degli alberi più antichi e sorprendenti che rimangono al mondo.
1. Il vecchio Tjikko (Svezia)
Karl Brodowsky/Wikimedia Commons
Il più antico albero vivente del mondo è spuntato durante l’ultima era glaciale, circa 9.550 anni fa. Questo abete rosso di 16 piedi nella provincia svedese di Dalarna può sembrare più un albero di Natale di Charlie Brown, ma non fatevi ingannare: il sistema di radici di questo piccolo uomo è iniziato quando le isole britanniche erano ancora collegate all’Europa da un ponte di ghiaccio. Secondo Wired, il geologo Leif Kullman, che ha scoperto l’albero, gli ha dato il nome del suo cane morto.
2. Methuselah (California)
Oke/Wikimedia Commons
Methuselah, un pino dai coni setolosi delle White Mountains della California, si pensa abbia quasi 5.000 anni e sia il più vecchio albero non clonale del mondo. La posizione esatta del nodoso, contorto Methuselah è un segreto del Forest Service, per la sua protezione (che potrebbe non essere sopra). Nel 1964, un albero leggermente più vecchio, chiamato Prometeo, è stato accidentalmente abbattuto da uno scienziato che non si è reso conto che l’albero era così vecchio.
3. Llangernyw (Galles del Nord)
Emgaol/Wikimedia Commons
Llangernyw, un rigoglioso tasso di 4.000 anni, è stato inserito nella lista dei 50 grandi alberi britannici dal UK Tree Council nel 2002, che, per quanto riguarda le onorificenze agli alberi, è una cosa piuttosto importante. Llangernyw è stato piantato in quello che ora è un cimitero del Galles del Nord quando le piramidi egizie erano ancora considerate un nuovo sviluppo.
4. Zoroastrian Sarv (Iran)
Lo Zoroastrian Sarv, un albero nell’Iran centrale, è un monumento nazionale iraniano. Il cipresso di 4.000 anni ha messo radici proprio nel periodo in cui gli antichi popoli dell’Asia centrale stavano inventando ruote a raggi, e nel corso della sua lunga vita, ha assistito all’avvento della moderna civiltà umana.
5. Fitzroya Cupressoides (Cile)
© Galen Rowell/CORBIS
Fitzroya Cupressoides, un tipo di albero sempreverde alto e magro delle Ande, sono alcuni degli alberi più antichi del mondo. Conosciuti comunemente come Alerce, molti di questi alti sempreverdi sono stati disboscati negli ultimi duecento anni, ma gli scienziati hanno seguito e protetto un albero specifico, che si pensa abbia più di 3.600 anni.
6. L’albero dei cento cavalli (Sicilia)
LuckyLisp/Wikimedia Commons
L’albero dei cento cavalli, questo enorme castagno vicino al vulcano Etna in Sicilia, si pensa abbia tra i 2.000 e i 4.000 anni. Il suo nome inimitabile deriva da un’antica leggenda secondo la quale 100 cavalieri inzuppati e i loro destrieri fradici cercarono rifugio da un temporale sotto i rami protettivi dell’albero. È quasi credibile: Questo albero veramente massiccio detiene il record mondiale di circonferenza, con una circonferenza di 190 piedi, quasi la lunghezza di una pista di hockey.
Questo post è apparso originariamente nel 2012.