Durante il suo ultimo anno di liceo, George si è lussato la rotula destra ed è stato fuori per otto settimane. Era accademicamente ineleggibile il suo primo anno ad Asheville e ha perso l’intera stagione successiva dopo che si è slogato un ginocchio nella preseason, richiedendo un intervento chirurgico importante. L’anno scorso è stata una lenta scalata per tornare in forma.
Biedenbach ha ricordato il debutto di George al college, a Virginia nel novembre 2006, quando ebbe cinque tiri bloccati in 15 minuti.
“Non sapevano cosa fare con lui”, ha detto Biedenbach. “Ma dopo non ha giocato per i cinque giorni successivi perché le sue ginocchia erano troppo gonfie e doloranti.”
In questa stagione, George indossa tutori su entrambe le ginocchia come misura preventiva e dice che le sue articolazioni non hanno causato alcun problema. Con una media di circa 22 minuti a partita, più del doppio della media della scorsa stagione, George sembra più sano dopo un’estate di intensi allenamenti cardio. Biedenbach è ottimisticamente cauto.
“Dobbiamo imparare a giocare con lui e senza di lui, perché è un gioco completamente diverso”, ha detto Biedenbach. “Ma ovviamente vorremmo dargli più palla”.
George ha detto che spera di giocare a basket da professionista, ma ha altri interessi tra cui il graphic design, l’animazione, i fumetti e i cartoni animati. È arrivato al campus con storyboard di idee di film; ha scritto diversi racconti e sceneggiature e ha detto che gli piacerebbe produrre film.
“La sua presenza fisica è sempre notata, quindi gli piacciono i momenti in cui non ce l’ha”, ha detto VanderMeulen. “La nostra squadra ha cercato di evitare che la gente gli chiedesse se poteva mettere la mano contro la sua o quanto fossero grandi i suoi piedi”.