L’oro è rispettato in tutto il mondo per il suo valore e la sua ricca storia, che è stata intrecciata nelle culture per migliaia di anni. Le monete contenenti oro apparvero intorno al 650 a.C., e le prime monete d’oro puro furono coniate durante il regno del re Creso di Lidia circa 100 anni dopo.
Nel corso dei secoli, le persone hanno continuato a possedere oro per varie ragioni. Le società, e ora le economie, hanno dato valore all’oro, perpetuando così il suo valore. È il metallo su cui ricadiamo quando altre forme di valuta non funzionano, il che significa che ha sempre un certo valore come assicurazione contro i tempi difficili. Ecco otto ragioni pratiche per pensare di possedere dell’oro oggi.
Punti chiave
- Nella storia, l’oro è stato visto come un bene speciale e prezioso.
- Oggi, possedere oro può essere una copertura contro l’inflazione e la deflazione, oltre che un buon diversificatore di portafoglio.
- Come riserva di valore globale, l’oro può anche fornire una copertura finanziaria durante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche.
Una storia di mantenimento del valore
A differenza della carta moneta, delle monete o di altri beni, l’oro ha mantenuto il suo valore nel corso dei secoli. La gente vede l’oro come un modo per tramandare e preservare la propria ricchezza da una generazione all’altra. Fin dai tempi antichi, la gente ha apprezzato le proprietà uniche del metallo prezioso. L’oro non si corrode e può essere fuso su una fiamma comune, rendendolo facile da lavorare e da stampare come moneta. Inoltre, l’oro ha un colore unico e bello, a differenza di altri elementi. Gli atomi dell’oro sono più pesanti e gli elettroni si muovono più velocemente, creando l’assorbimento di parte della luce; un processo che ha richiesto la teoria della relatività di Einstein per capirlo.
Debolezza del dollaro americano
Anche se il dollaro americano è una delle valute di riserva più importanti del mondo, quando il valore del dollaro scende rispetto alle altre valute, come è successo tra il 1998 e il 2008, questo spesso spinge la gente a rifugiarsi nella sicurezza dell’oro, il che fa aumentare il prezzo dell’oro. Il prezzo dell’oro è quasi triplicato tra il 1998 e il 2008, raggiungendo la pietra miliare di 1.000 dollari l’oncia all’inizio del 2008 e quasi raddoppiando tra il 2008 e il 2012, colpendo sopra la soglia dei 2.000 dollari. Il declino del dollaro statunitense si è verificato per una serie di ragioni, tra cui i grandi deficit di bilancio e commerciali del paese e un grande aumento della massa monetaria.
Hedge dell’inflazione
L’oro è stato storicamente un’ottima copertura contro l’inflazione, perché il suo prezzo tende a salire quando il costo della vita aumenta. Negli ultimi 50 anni gli investitori hanno visto i prezzi dell’oro salire alle stelle e il mercato azionario crollare durante gli anni di alta inflazione. Questo perché quando la valuta fiat perde il suo potere d’acquisto a causa dell’inflazione, l’oro tende ad essere prezzato in quelle unità monetarie e quindi tende a salire insieme a tutto il resto. Inoltre, l’oro è visto come una buona riserva di valore, quindi le persone possono essere incoraggiate a comprare oro quando credono che la loro valuta locale stia perdendo valore.
Protezione dalla deflazione
La deflazione è definita come un periodo in cui i prezzi diminuiscono, quando l’attività commerciale rallenta e l’economia è gravata da un debito eccessivo, che non è stato visto a livello globale dalla Grande Depressione del 1930 (anche se un piccolo grado di deflazione si è verificato dopo la crisi finanziaria del 2008 in alcune parti del mondo). Durante la Depressione, il potere d’acquisto relativo dell’oro è salito mentre gli altri prezzi sono scesi bruscamente. Questo perché la gente scelse di accumulare contanti, e il posto più sicuro per tenere i contanti era in oro e monete d’oro all’epoca.
Incertezza geopolitica
L’oro mantiene il suo valore non solo in tempi di incertezza finanziaria, ma in tempi di incertezza geopolitica. È spesso chiamato la “merce della crisi”, perché la gente fugge verso la sua relativa sicurezza quando le tensioni mondiali aumentano; durante questi tempi, spesso supera gli altri investimenti. Per esempio, i prezzi dell’oro hanno sperimentato alcuni importanti movimenti di prezzo quest’anno in risposta alla crisi che si sta verificando nell’Unione europea. Il suo prezzo sale spesso di più quando la fiducia nei governi è bassa.
Vincoli dell’offerta
Gran parte dell’offerta di oro sul mercato dagli anni ’90 è venuta dalla vendita di lingotti d’oro dai caveau delle banche centrali globali. Questa vendita da parte delle banche centrali globali è rallentata notevolmente nel 2008. Allo stesso tempo, la produzione di nuovo oro dalle miniere era in calo dal 2000. Secondo BullionVault.com, la produzione annuale delle miniere d’oro è scesa da 2.573 tonnellate metriche nel 2000 a 2.444 tonnellate metriche nel 2007 (tuttavia, secondo l’U.S. Geological Survey, l’oro ha visto un rimbalzo nella produzione con una produzione di quasi 2.700 tonnellate metriche nel 2011). Come regola generale, la riduzione dell’offerta di oro aumenta i prezzi dell’oro.
Aumento della domanda
Negli anni precedenti, l’aumento della ricchezza delle economie dei mercati emergenti ha aumentato la domanda di oro. In molti di questi paesi, l’oro è intrecciato nella cultura. In Cina, dove i lingotti d’oro sono una forma tradizionale di risparmio, la domanda di oro è stata costante. L’India è la seconda nazione al mondo per consumo d’oro, che ha molti usi, compresi i gioielli. Come tale, la stagione dei matrimoni indiani in ottobre è tradizionalmente il periodo dell’anno che vede la più alta domanda globale di oro.
La domanda di oro è cresciuta anche tra gli investitori. Molti stanno iniziando a vedere le materie prime, in particolare l’oro, come una classe di investimento in cui allocare i fondi. Infatti, SPDR Gold Trust, è diventato uno dei più grandi ETF negli Stati Uniti, nonché il più grande detentore di lingotti d’oro al mondo a partire dal 2019.
Diversificazione del portafoglio
La chiave della diversificazione è trovare investimenti che non siano strettamente correlati tra loro; l’oro ha storicamente una correlazione negativa con le azioni e altri strumenti finanziari. La storia recente lo dimostra:
- Gli anni ’70 sono stati fantastici per l’oro, ma terribili per le azioni.
- Gli anni ’80 e ’90 sono stati meravigliosi per le azioni, ma orribili per l’oro.
- Il 2008 ha visto le azioni scendere in modo sostanziale mentre i consumatori sono passati all’oro.
Gli investitori correttamente diversificati combinano l’oro con azioni e obbligazioni in un portafoglio per ridurre la volatilità complessiva e il rischio.
La linea di fondo
L’oro dovrebbe essere una parte importante di un portafoglio di investimenti diversificato perché il suo prezzo aumenta in risposta agli eventi che causano il declino del valore degli investimenti cartacei, come azioni e obbligazioni. Anche se il prezzo dell’oro può essere volatile nel breve termine, ha sempre mantenuto il suo valore nel lungo termine. Nel corso degli anni, è servito come copertura contro l’inflazione e l’erosione delle principali valute, ed è quindi un investimento che vale la pena considerare.
(Per una lettura correlata, vedere “L’oro è stato un buon investimento nel lungo termine?”)