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Calvin Coolidge, 30° presidente degli Stati Uniti, era un uomo di nobile carattere noto per il suo senso dell’onore, i suoi valori conservatori e la sua devozione al servizio pubblico. Nato il giorno dell’Indipendenza in un idilliaco villaggio del Vermont, Coolidge visse una vita deliberata e devota, un uomo di fede e di famiglia. Era orgoglioso della gente del Vermont e della bellezza naturale dello stato, dei suoi genitori e della loro semplicità. Nelle sue azioni, Calvin Coolidge era guidato dalla Provvidenza, dal buon senso e dai valori dei nostri antenati.
Il suo coraggio interiore e il suo carattere stoico furono plasmati da molte influenze, a cominciare da suo padre, le cui professioni andavano dall’agricoltore al negoziante all’impiegato. La moglie di Calvin Coolidge, Grace Anna Goodhue, era tanto vivace quanto suo marito era solenne. Condivideva il suo amore per il loro stato natale, e portò il suo spirito concreto con sé durante i loro 28 anni di matrimonio. Il suo ruolo di compagna e di aiutante fu molto importante per il successo del marito.
Coolidge entrò in legge e in politica a Northampton, Massachusetts, e si fece strada nella scala della politica di quello stato, diventando alla fine governatore dello stato. La sua condotta durante lo sciopero della polizia di Boston del 1919 lo spinse sotto i riflettori nazionali e lo rivelò come un uomo di coraggio e di azione decisiva. Poco dopo fu eletto come 29° vicepresidente nel 1920 e succedette alla presidenza alla morte improvvisa di Warren G. Harding nel 1923.
Il presidente Coolidge divenne noto come un uomo che parlava con saggia prudenza. Sia il suo secco spirito yankee che la sua frugalità con le parole divennero leggendari, facendogli guadagnare il soprannome di “Silent Cal”. Era franco in quello che diceva, ma era anche prudente nelle sue parole. Non perdeva tempo, era un buon ascoltatore, un consigliere perspicace e portava a termine le cose. Era preoccupato per tutti gli americani, specialmente per gli uomini e le donne della classe operaia. Voleva che fossero liberi, indipendenti e autosufficienti. Come Jefferson, voleva che fossero in grado di elevarsi fino a quanto le loro capacità lo permettevano.
“Il popolo vede in lui uno di loro. I potenti si rivolgono a lui perché è un aristocratico intellettuale, e i deboli perché è anche un semplice contadino. È uno di tutti loro”. – R.M. Washburn, Calvin Coolidge: His First Biography
Il presidente Calvin Coolidge può non aver sempre soddisfatto tutte le persone, ma è rimasto fedele alle sue convinzioni. Non ha mai cercato di fare la storia per se stesso. Negli ultimi decenni, i suoi principi di governo conservatori e basati sulla Costituzione, la sua integrità profondamente radicata e i suoi risultati notevolmente lungimiranti alla Casa Bianca hanno suscitato un rinnovato interesse e apprezzamento da parte di ex presidenti e semplici cittadini.