All’inizio di marzo 2020, il virus COVID-19 si stava facendo strada attraverso il mondo, e bisognava prendere delle misure per frenare la sua diffusione negli Stati Uniti. Uno dei primi passi era l’autoquarantena raccomandata – stare a casa il più possibile. Per coloro che si affidano quotidianamente al metadone come parte di un programma di trattamento degli oppioidi (OTP), questo significava potenzialmente andare senza metadone e mettere a rischio il loro recupero duramente guadagnato.
Fortunatamente, con il pieno sostegno di molte delle principali organizzazioni mediche della nazione, le cliniche del metadone hanno modificato le loro pratiche per garantire la salute e la sicurezza dei pazienti. Anche se ogni stato e clinica ha le proprie linee guida, ecco alcuni modi in cui le cliniche di metadone si sono adattate durante la pandemia per assicurare che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno.
Pratiche igieniche ottimizzate
Il modo migliore per prevenire la malattia è quello di mitigare la potenziale esposizione al virus COVID-19. Le cliniche del metadone a volte hanno lunghe file e sale d’attesa affollate, che sono terreno fertile per il virus. Così, oltre alle regolari pratiche di pulizia, le cliniche di tutto il paese hanno aggiunto ulteriori pratiche igieniche raccomandate dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) nella loro routine, tra cui:
- Frequente lavaggio delle mani da parte di tutti i dipendenti
- Pulizia regolare delle superfici durante la giornata lavorativa, specialmente le superfici ad alto contatto
- Screening sia dei dipendenti che dei pazienti per assicurarsi che siano privi di sintomi
Maggiore disponibilità di appuntamenti Telehealth
Come parte di qualsiasi trattamento assistito da farmaci (MAT), i pazienti incontrano regolarmente il loro medico per valutare il loro uso di metadone su prescrizione. Il MAT è anche abbinato alla consulenza per aiutare i pazienti a sviluppare le capacità di recupero. A causa della pandemia, questi servizi di persona sono diventati limitati sia per la salute che per la sicurezza dei pazienti e dei professionisti medici.
Gli appuntamenti Telehealth permettono ai medici o ai consulenti di incontrare i pazienti online per controllare i loro bisogni. Gli appuntamenti virtuali offrono anche ai nuovi pazienti l’opportunità di entrare in un programma MAT. Con l’approvazione dello stato, molte cliniche di metadone hanno reso gli appuntamenti sanitari remoti o virtuali più ampiamente disponibili.
Parametri ampliati per i farmaci da portare a casa
I rischi di esposizione ambientale e la minore capacità dei pazienti nelle cliniche di metadone hanno reso più difficile per alcuni pazienti l’accesso al trattamento. Ecco perché l’American Medical Association (AMA), l’American Society of Addiction Medicine (ASAM) e la U.S. Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) hanno richiesto che ogni stato conceda eccezioni generali ai pazienti attualmente in trattamento in un OTP.
Questi parametri ampliati permetterebbero ai pazienti stabili di ottenere una prescrizione di 28 giorni di metadone. I pazienti meno stabili sarebbero autorizzati a prendere fino a 14 giorni di farmaci da portare a casa. Ottenendo il loro trattamento giornaliero di metadone in anticipo, queste eccezioni accorciano le file, creano sale d’attesa meno affollate e aiutano a garantire la sicurezza sia del personale che dei pazienti in trattamento.
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Anche in mezzo alla pandemia, BAART Programs è fiera di offrire MAT ai pazienti in tutti gli Stati Uniti. Ogni stato e clinica ha linee guida diverse, quindi assicurati di controllare gli adattamenti al coronavirus della nostra clinica di metadone per le informazioni più aggiornate.
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