Aracnidi

Gli aracnidi sono una classe (Arachnida) di animali invertebrati a gambe unite nel subphylum Chelicerata. Tutti gli aracnidi hanno gambe multiple e assomigliano agli insetti, l’unica differenza è che gli insetti hanno sei gambe e gli aracnidi ne hanno 8. Sono in gran parte animali terrestri e solitari, che si riuniscono solo per l’accoppiamento. I fossili suggeriscono che gli aracnidi furono tra i primi animali a vivere sulla terraferma, forse nel primo periodo Devoniano, quasi 400 milioni di anni fa. Alcuni degli aracnidi comuni sono ragni, scorpioni, zecche e acari.

  • Caratteristiche degli Aracnidi
  • Classificazione degli Aracnidi
  • Tipi di Aracnidi
  • Identificazione degli Aracnidi
  • Riproduzione degli Aracnidi

Si stima che un totale di 98,000 specie di aracnidi sono stati descritti, e che ci possono essere fino a 600.000 in totale, comprese le specie non descritte. La maggior parte degli aracnidi sono ragni. Secondo la ‘Lista Rossa IUCN 2010’ 18 specie di aracnidi sono a rischio di estinzione, il loro stato è: in pericolo =1, vulnerabile = 9, a basso rischio/vicino alla minaccia =1 e carente di dati = 7. Gli aracnidi giocano un ruolo importante: tengono sotto controllo la popolazione degli insetti. I morsi di alcuni ragni, come il ragno vedova nera e il ragno Brown Recluse e le punture di alcune specie di scorpioni sono pericolosamente velenosi per gli esseri umani.

Classificazione scientifica

Kingdom – Animalia.
Phylum – Arthropoda.
Subphylum – Chelicerata.
Class – Arachnida.

Caratteristiche degli aracnidi

  • Presenza di 8 gambe – Quasi tutti gli aracnidi adulti hanno 8 gambe. Gli aracnidi hanno anche altre due “coppie di appendici” che si sono adattate per l’alimentazione, la difesa e la percezione sensoriale. Il primo paio, le ‘Chelicere’, servono per l’alimentazione e la difesa. Il prossimo paio di appendici, i ‘Pedipalpi’, sono stati adattati per l’alimentazione, la locomozione e/o le funzioni riproduttive. Nei Solifugae, i palpi sono molto simili alle gambe, così che questi animali sembrano avere dieci gambe. Le larve di Acari e Ricinulei hanno solo sei zampe; il quarto paio appare quando si trasformano in ninfe. Tuttavia, ci sono anche acari adulti con sei, o anche quattro zampe.
  • Corpo segmentato – La principale caratteristica esterna degli Aracnidi è la divisione del corpo in due parti chiamate ‘Prosoma’ e ‘Opistosoma’. Il “Prosoma” è composto da una testa e un torace uniti. Il prosoma sostiene le chelicere (pinze), i pedipalpi (parti della bocca) e quattro paia di zampe. L’opistosoma può avere varie appendici sensoriali, di apertura genitale o di filatura della seta. L’opistosoma è anche conosciuto come addome. L’addome è di solito delimitato da una costrizione distinta o vita. In alcuni casi l’addome si fonde con il torace. La maggior parte degli aracnidi hanno “peli sensoriali fini” che coprono il corpo e danno all’animale il senso del tatto. Molti aracnidi possiedono anche strutture più complesse, chiamate “Tricobothria”.

  • Assenza di antenne – Anche se gli aracnidi assomigliano agli insetti, c’è una caratteristica distinta che li separa dagli insetti ed è l’assenza di antenne in qualsiasi aracnide.
  • Assenza di ali – Gli aracnidi non hanno ali a differenza degli insetti.
  • Esoscheletro – Proprio come gli insetti tutti gli aracnidi hanno uno scheletro esterno. Il duro esoscheletro è fatto di proteine e di un resistente “polisaccaride” chiamato “chitina”. Periodicamente, un aracnide deve liberarsi di questo rivestimento quando fa la muta.
  • Nutritori di fluidi – Gli aracnidi sono generalmente carnivori, nutrendosi dei fluidi corporei delle loro prede o secernendo enzimi per digerire la preda esternamente. Gli aracnidi versano i succhi digestivi prodotti nei loro stomaci sulla loro preda dopo averla uccisa con i loro pedipalpi e cheliceri. I succhi digestivi trasformano rapidamente la preda in un brodo di nutrienti che l’aracnide succhia in una cavità pre-buccale situata immediatamente davanti alla bocca. Dietro la bocca c’è una faringe muscolosa e sclerotizzata, che agisce come una pompa, succhiando il cibo attraverso la bocca e poi nell’esofago e nello stomaco. In alcuni aracnidi, l’esofago agisce anche come una pompa aggiuntiva. Una delle caratteristiche dell’alimentazione degli Aracnidi è la loro estrema voracità. Digiuni prolungati sono comuni tra loro e quindi sembrano preoccupati di estrarre l’ultima goccia di umidità da ogni preda.
  • A sangue freddo – Gli aracnidi sono a sangue freddo. La loro temperatura corporea dipende dalla temperatura del loro ambiente. Se fa freddo tenderanno ad essere pigri e se il tempo è soleggiato saranno attivi.
  • Sistema respiratorio – Gli aracnidi respirano l’aria attraverso ‘Trachee’ (canne d’aria) o ‘Book-Lungs’ che sono strutture simili alle branchie. Alcuni possono utilizzare entrambi.
  • Sistema circolatorio aperto – Il sistema circolatorio aperto distribuisce il sangue dal cuore ad uno spazio sanguigno allargato attraverso l’uso di arterie. Il cuore è un organo tubolare situato dorsalmente all’intestino medio, contenente varie aperture in modo che il sangue possa essere riportato al cuore.
  • Sistema Nervoso Centrale – Il Sistema Nervoso Centrale consiste di due gangli cerebrali collegati ad una coppia di gangli sub-esofagei per mezzo di un collegamento circum-esofageo (commissura).
  • Presenza di Emocianina – Invece di emoglobina il sangue degli aracnidi consiste di emocianina. La funzione respiratoria dell’emocianina è simile a quella dell’emoglobina. L’emocianina è di colore blu e contiene rame. L’emocianina ha una maggiore affinità con l’ossigeno e quindi è più utile per l’immagazzinamento dell’ossigeno che per il rilascio rapido ai tessuti. Gli aracnidi, come tali, spesso mostrano esplosioni estreme di attività, ma hanno una resistenza notevolmente bassa.

  • Animali notturni – Gli aracnidi sono solitamente notturni, restando a riposo durante il giorno nei loro nidi o buchi o accovacciati sotto pietre, tronchi o foglie cadute. Le principali eccezioni a questo sono gli scorpioni, che sono spesso attivi di giorno, alcuni Solpugida e un certo numero di ragni cacciano anche di giorno.
  • Meccanismo di protezione – Uno dei metodi più caratteristici di protezione mostrato da quasi tutti gli aracnidi è la loro capacità di lanciare un arto e quindi di fuggire, acquistando vita e libertà al prezzo di una gamba. Questa diffusa azione è stata studiata da vicino dal Dr. F. D. Wood. Secondo il suo studio – Questo meccanismo è semplicemente l’incapacità delle componenti scheletriche e muscolari della gamba di resistere più di una certa forza. La zampa, quando viene tirata, si divide nel suo punto più debole. Di conseguenza, tutti i ragni gettano le loro gambe all'”Articolazione Coxa-Trocantere”, tutti gli Opiliones all'”Articolazione Trocantere-Femore” e tutti i Pedipalpi all'”Articolazione Patella-Tibia”. Gli arti che vengono sacrificati non sono in genere persi in modo permanente, ma ricompaiono durante la muta dell’esoscheletro.

Identificazione degli aracnidi

Colore – La maggior parte degli aracnidi hanno colori sobri, per ottenere l’invisibilità su uno sfondo sabbioso o pietroso. Colori appariscenti o brillanti sono rari, anche se si trovano tra i ragni tropicali e alcuni altri che vivono tra i fiori e il fogliame.

Peso – Il corpo del “più grande aracnide” pesa 85 g (3 oz) e il “più piccolo aracnide” pesa pochi milligrammi.

Dimensione – L’aracnide più grande è lungo 16-28 cm e l’aracnide più piccolo è lungo circa 1,3 cm.

Dieta – La maggior parte degli aracnidi sono carnivori. Alcuni di loro, come gli acari si nutrono di piante, mentre altri, come le zecche, sono parassiti che vivono del sangue e dei tessuti di altri animali. Si nutrono di insetti, altri aracnidi e una varietà di invertebrati.
Predatori – Quasi tutte le classi di animali mangiano una o l’altra specie di aracnidi.

Distribuzione degli aracnidi (range geografico & habitat)

Gli aracnidi si trovano in tutto il mondo dalle regioni equatoriali a quelle polari. Sono più abbondanti in numero e diversità nelle regioni da molto calde a calde, aride e tropicali/subtropicali. Gli aracnidi sono essenzialmente “animali terrestri” che si trovano in quasi tutti gli habitat del mondo.

Tipi di aracnidi

Arachnida Ordini e sottordini

1. Acarina (acari e zecche) – Ci sono circa 30.000 specie.

Subordini:

  • Acariformes – Ci sono circa 32.000 specie descritte.
  • Opilioacariformes – Ci sono circa 20 specie trovate in Nord America.
  • Parastiformes – Ci sono circa 11.000 specie.

Araneae (Ragni) – Ci sono circa 20.000 specie di ragni.

Subordini:

  • Mesothelae – Molto rari, ragni basali, con addome segmentato e spinnerets mediano.
  • Opisthothelae – Ragni con addome non segmentato e spinnerets situati posteriormente.

Opisthothelae Infra-ordine:

a) Araneomorphae – Ragni più comuni.
b) Mygalomorphae – Tarantole e Ragni simili alle Tarantole.

2. Amblypygi (ragni a frusta) – Ci sono circa 50 specie simili agli scorpioni a frusta.

3. Opiliones (Harvestmen) – Ci sono circa 2400 specie di Harvestmen o Daddy Long-Legs.

4. Palpigradi (Miniature Whip Scorpions) – Ci sono circa 21 specie di Miniature Whip Scorpions.

5. Pseudoscorpionida (Pseudoscorpioni) – Ci sono circa 110 specie di piccoli aracnidi con pinze velenose.

6. Ricinulei – Ci sono circa 15 Specie di Ricinuleidi, piccoli aracnidi dalle gambe corte provenienti dall’Africa.

7. Schizomida – Micro Scorpioni a frusta. Ci sono circa 110 specie.

8. Scorpiones (Scorpioni) – Ci sono circa 600 specie di Scorpioni.

9. Solifugae (ragni del sole o scorpioni del vento) – Ci sono circa 570 specie di ragni del cammello o del sole.

10. Thelyphonida (vinegarroons o whip scorpions) (ex Uropygida) – Ci sono circa 100 Specie.

11. Trigonotarbida – Include specie estinte.

12. Phalangiotarbida – Include specie estinte.

Storia ed evoluzione degli aracnidi

Le prime forme riconoscibili come aracnidi includono uno scorpione che risale al periodo Siluriano (circa 443,7-416 milioni di anni fa) e un acaride del periodo Devoniano (416-359,2 milioni di anni fa). Ragni con addomi segmentati e presumibilmente quattro paia di spinnerets sono noti per essere esistiti 345 milioni di anni fa durante il primo periodo Carbonifero. I micro scorpioni a frusta sono stati descritti solo come fossili di 190 milioni di anni fa nel periodo Giurassico in Europa, e gli Schizomidi sono noti da circa 7 milioni di anni fa, durante la tarda era Cenozoica, in Arizona. L’Era Mesozoica (da circa 251 a 65,5 milioni di anni fa) è povera di fossili di Aracnidi, ma l’Era Cenozoica (da circa 65,5 milioni di anni fa ad oggi) ne è ricca. Il gruppo principale dei Chelicerati (o del primo paio di appendici a forma di zanna vicino alla bocca di un aracnide) è ritenuto essere tra i membri dei trilobiti Olenellinae. Questi risalgono al periodo Cambriano (da 542 a 488,3 milioni di anni fa). Durante il Paleozoico gli ‘Euripteridi’, grandi animali acquatici simili ai moderni Scorpioni, erano abbondanti, ed entrambi i gruppi possono essere ricondotti ad un antenato comune. La transizione agli habitat terrestri probabilmente iniziò in ambienti umidi, come sotto materiale simile alla lettiera delle foglie. Molti cambiamenti nell’anatomia e nel comportamento riproduttivo si sono dovuti verificare prima che gli artropodi avessero successo nel loro trasferimento alla vita terrestre.

Riproduzione degli aracnidi

Gli aracnidi hanno una prevalenza comune di “attività prenuziale” quando i sessi si incontrano. Il corteggiamento degli scorpioni è caratterizzato da una sorta di danza, nota come ‘A Promenade À Deux’ in cui gli scorpioni si muovono lateralmente e all’indietro in un movimento simile al ballo, le loro code sono sollevate e intrecciate, fino a quando il maschio afferra la femmina e la conduce via in un luogo riparato dove scava una tana per la sua ricezione. Gli organi riproduttivi degli aracnidi sono generalmente contenuti nell’addome e si aprono ventralmente sul secondo somite addominale. Gli organi sessuali maschili possono consistere in un testicolo diffuso o in uno o due testicoli compatti. Gli spermatozoi prodotti vengono convogliati in un gonoporo mediano attraverso uno o due dotti escretori (vasa deferentia). L’inseminazione nella femmina può avvenire dal gonoporo maschile in un mezzo liquido (come nei ragni) o può essere contenuta in pacchetti chiamati ‘Spermatofori’ (come nelle zecche e negli scorpioni). Un organo intermittente o un pene può essere presente o meno per dirigere gli spermatozoi nella femmina durante l’accoppiamento. Le femmine possiedono un’ovaia singola o appaiata, che può essere compatta o diffusa e uno o due ovidotti possono condurre al gonoporo mediano. Le uova possono essere deposte sotto terra, al riparo di una pietra, sotto la corteccia di un albero, racchiuse in un bozzolo, o altre variazioni di questi metodi e strutture. Le femmine di solito custodiscono le uova o i piccoli, che spesso nascono vivi e come miniature dell’adulto per quanto riguarda l’aspetto. Le uova possono essere in numero da uno a più di 1.000 in una singola covata. I giovani aracnidi si schiudono dalle uova in tutti gli ordini tranne gli scorpioni, che sono vivipari. I giovani scorpioni, come i giovani Wolf-Spiders, sono portati per un certo tempo sulla schiena della madre.

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