Bambini curiosi: Perché le mosche vomitano sul loro cibo?

  • di

Curious Kids è una serie per bambini, dove chiediamo agli esperti di rispondere alle domande dei bambini. Tutte le domande sono benvenute: scopri come partecipare in fondo. Potrebbe anche piacerti il podcast Imagine This, una co-produzione tra ABC KIDS listen e The Conversation, basato su Curious Kids.

Ciao, perché le mosche vomitano sul loro cibo? – Lili, 10 anni, Adelaide.

Domanda fantastica, Lili.

È il periodo dell’anno in cui iniziamo ad accendere i barbecue. Per nostra fortuna, non abbiamo problemi a mangiare i nostri deliziosi panini alla salsiccia perché abbiamo i denti (o anche coltelli e forchette se ci sentiamo eleganti) che ci aiutano a rompere il cibo in pezzi più piccoli, rendendolo più facile da ingoiare. Ma le mosche non hanno denti e si affidano ad altri modi per digerire il loro cibo – come il vomito.

Quando una mosca ha fame, atterra sul suo cibo e vomita un mix di saliva e acidi dello stomaco. Questi liquidi contengono proteine digestive che aiutano a scomporre il cibo prima ancora che entri nella bocca della mosca, trasformando un pasto solido in una zuppa. Come con una cannuccia, la mosca usa il suo lungo apparato boccale per succhiare il suo pasto liquefatto. Il loro apparato boccale ha anche delle spugne all’estremità in modo che la mosca possa succhiare fino all’ultima goccia.

Quanto sono sporche le mosche?

Perché alcune specie come la mosca comune e la mosca domestica sono attratte dal nostro cibo, a volte possono farci ammalare. Questo perché ci possono essere minuscoli microbi che causano malattie che si agganciano alle zampe della mosca e vengono lasciati sul nostro cibo quando la mosca lo tocca. Questo è uno dei motivi per cui non lasciamo il nostro cibo scoperto per troppo tempo. Gli scienziati dell’Australian National Insect Collection del CSIRO stanno usando il DNA per identificare quali microbi sono trasmessi dalle zampe e dal vomito delle mosche del bush. Questo sarà in grado di rispondere all’antica domanda su quanto siano davvero sporche le mosche.

Volpi del giardino

Le mosche del cespuglio e i mosconi vomitano sul loro cibo, ma altre mosche sono un po’ più educate a tavola e non vomitano affatto. Sapevi che ci sono 30.000 specie conosciute di mosche in Australia? Le mosche cavalline (a volte chiamate mosche della marcia) e le mosche dei fiori sono molto golose e amano bere il nettare! Usano il loro apparato boccale per raggiungere l’interno di un fiore e succhiare il nettare, che è pieno di zucchero e nutrienti. Mentre si spostano da un fiore all’altro per bere il nettare, la barba pelosa della mosca si copre di polline. Sapevi che le mosche aiutano ad impollinare alcune delle piante native preferite in Australia come l’albero del tè, l’Eucalipto e la Grevillea? Alcune mosche, come la mosca cavallina nera e dorata (Osca lata), bevono così tanto nettare che i loro addomi sanno di miele!

Molte mosche vengono raccolte con il polline ancora attaccato a loro e gli scienziati del CSIRO stanno mappando il DNA del polline attaccato al corpo dell’insetto per identificare quali specie di piante impollinano.

Duro lavoro delle mosche

Le mosche hanno molti lavori importanti in natura che noi diamo per scontato. Le larve delle mosche, affettuosamente chiamate vermi, amano riciclare i nutrienti mangiando piante e animali morti e convertendoli in nutrienti che possono essere usati da altre piante e funghi. Senza le mosche saremmo sommersi dai rifiuti fino alla vita! Le larve di zanzara sono una dieta importante per pesci, rane e uccelli. Se noi eliminassimo le zanzare, molti di questi animali più grandi soffrirebbero la fame perché non sarebbero in grado di mangiare il loro cibo guizzante preferito.

Quindi, mentre vi godete la vostra sanga di salsicce quest’estate, apprezzate come digeriamo il cibo e risparmiate un pensiero (e un tovagliolo) per la povera mosca senza denti.

Ciao, bambini curiosi! Avete una domanda a cui vorreste che rispondesse un esperto? Chiedi a un adulto di inviarci la tua domanda. Puoi:

* Inviare la tua domanda via e-mail a [email protected]
* Raccontarcela su Twitter taggando @ConversationEDU con l’hashtag #curiouskids, o
* Diccelo su Facebook

Per favore, dicci il tuo nome, età e in quale città vivi. Puoi anche inviare una registrazione audio della tua domanda, se vuoi. Invia tutte le domande che vuoi! Non saremo in grado di rispondere a tutte le domande ma faremo del nostro meglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *