Beluga

Classificazione scientifica

Nome comune balena beluga, balena bianca, canarino di mare Regno Animalia Phylum Chordata Classe Mammalia Ordine Cetacea o più recentemente Cetartiodactyla Sottordine Odontoceti Famiglia Monodontidae Genere Specie Delphinapterus leucas

Fatti veloci

Descrizione In generale, i beluga adulti sono quasi completamente bianchi, mentre i giovani beluga sono grigi. La testa è arrotondata con un melone prominente e un becco corto e largo. Una caratteristica molto evidente è la mancanza di una pinna dorsale; invece i beluga hanno una stretta cresta dorsale. Le pinne pettorali dei beluga sono larghe e le pinne diventano fortemente convesse sul bordo d’uscita nelle balene mature.
Maschi: In generale, i beluga maschi tendono ad essere più grandi delle femmine. Dimensioni I vitelli beluga appena nati sono lunghi fino a 1,6 m (5 piedi): Da 3,4 a 4,6 m (da 11,2 a 15,1 ft.)
Femmina: da 3 a 4 m (da 9,8 a 13,1 ft.) Peso Alla nascita, i vitelli sono circa 54 a 80 kg (119 a 176,4 lbs.)
Maschi: Fino a 1500 kg (3,307 lbs.)
Femmina: Fino a 1360 kg (3,000 lbs.) Dieta Pesci bentonici (che vivono sul fondo) come capelin, merluzzo, aringa, smelt e passere e invertebrati tra cui vongole, lumache, vermi, granchi, gamberi, polpi e calamari Gestazione La gravidanza dura 14 mesi Periodo estrale: Fine inverno, primavera Durata dell’allattamento: Di solito da 20 a 24 mesi (svezzamento) Maturità sessuale Maschio: A circa 8-9 anni
Femmina: A circa 4 a 7 anni Durata della vita 30 a 35 anni Range Oceano Artico e mari subartici. Recenti mappature dettagliate confermano che i beluga sono ampiamente distribuiti nelle regioni artiche, presenti nelle acque settentrionali di Russia, Alaska, Canada, Groenlandia occidentale e Svalbard. Habitat In genere, abitano le acque costiere poco profonde del gelido Oceano Artico e dei mari adiacenti, ma durante l’estate molte popolazioni possono anche riunirsi in estuari d’acqua dolce più caldi e bacini fluviali Popolazione globale: circa 200.000. Ci sono 21 sottopopolazioni distinte o demograficamente separate. Status IUCN: Least Concern; i beluga del Cook Inlet sono stati valutati da IUCN come una sottopopolazione separata e sono classificati nella Lista Rossa come Critically Endangered
CITES: Appendice II
USFWS: Cook inlet population listed as endangered by NOAA Fisheries

Fatti divertenti

  1. Il nome inglese “beluga” deriva dalla parola russa belukha, che si traduce in “bianco”. I beluga sono anche conosciuti come balene bianche. Alla nascita, i vitelli beluga sono generalmente grigio scuro. Si schiariscono gradualmente con l’età e, una volta raggiunta la maturità, raggiungono la colorazione bianca caratteristica dei beluga adulti. Questa colorazione bianca protegge i beluga dai predatori, mimetizzandoli tra gli iceberg e i banchi di ghiaccio dei mari del nord.
  2. Una specie altamente sociale, le balene beluga sono estremamente vocali. Molto tempo fa, scienziati e marinai diedero alle balene beluga il soprannome di “canarini di mare”, a causa dei suoni simili a quelli degli uccelli che queste balene emettono.
  3. Le balene beluga non hanno pinne dorsali, ma hanno una bassa cresta dorsale. La mancanza di una pinna dorsale significa meno superficie per perdere calore nell’ambiente. E senza una pinna dorsale, un beluga può nuotare più facilmente sotto estese lastre di ghiaccio e individuare i fori di respirazione.
  4. Le balene beluga sono tra le poche balene che hanno vertebre cervicali del collo non fuse. Questa caratteristica rende il loro collo abbastanza flessibile e dà alla loro testa una vasta gamma di movimenti.
  5. Le balene possono nuotare sia in avanti che, a differenza della maggior parte delle altre balene, all’indietro.
  6. Per maggiori informazioni sui beluga, esplora il Beluga Whale Info Book.

Ecologia e conservazione

Le balene beluga affrontano una serie di minacce ambientali. Lo scarico industriale nel fiume San Lorenzo ha portato ad alti livelli di PCB, metalli pesanti e altre tossine nell’acqua. Le tossine entrano nella catena alimentare attraverso organismi unicellulari e si concentrano nei corpi dei grandi carnivori. Le morti e gli spiaggiamenti di molti beluga sono probabilmente legati a queste tossine. Come altri mammiferi marini, i beluga sono protetti dall’U.S. Marine Mammal Protection Act del 1972.

Bibliografia

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Nowak, Ronald M. (ed.). Walker’s Mammiferi del mondo. Vol. II. Baltimora: Johns Hopkins University Press, 1991.

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http://animaldiversity.ummz.umich.edu

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NOAA Fisheries https://www.fisheries.noaa.gov/species/beluga-whale/ Scaricato il 21 settembre 2018.

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