Biochimica strutturale/Lipidi/Colesterolo

Il colesterolo e i trigliceridi non possono dissolversi nel sangue. Devono essere trasportati all’interno delle cellule da trasportatori chiamati lipoproteine. Le lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine a bassissima densità (VLDL) sono note come colesteroli “cattivi”, mentre le lipoproteine ad alta densità (HDL) sono note come colesterolo “buono”. Le LDL si legano a un recettore specifico, il recettore LDL (proteina integrale di membrana)2. Il segmento della membrana plasmatica che contiene il complesso LDL-LDL-recettore si invagina e si stacca dalla membrana per formare una vescicola interna.3. Le LDL si separano dal recettore e vengono riciclate di nuovo nella membrana in una vescicola separata. La vescicola contenente LDL si fonde con un lisosoma che porta alla degradazione delle LDL e al rilascio del colesterolo.Questo processo può essere vantaggioso perché gli ormoni e gli anticorpi possono trasportare proteine utilizzando questo metodo. Tuttavia, il rovescio della medaglia è anche disponibile per virus e tossine come mezzo di entrata nella cellula.

Durante la circolazione, le VLDL sono convertite nel sangue in LDL.

L’ipercolesterolemia è una condizione in cui c’è un livello estremamente alto di colesterolo nel corpo. Di solito questo significa che c’è un’alta concentrazione di LDL e una bassa concentrazione di HDL. Quando troppe LDL circolano nel sangue, possono accumularsi sulle pareti interne delle arterie che alimentano il cuore e il cervello, e quindi causare l’intasamento delle arterie. Il significato per la salute è che sono soggetti a malattie cardiovascolari. Se un coagulo si forma e blocca l’arteria ristretta, si possono verificare una serie di malattie cardiovascolari come l’ipertensione, l’infarto del miocardio, l’arteriosclerosi, l’angina pectoris, l’infarto o l’ictus. Alti livelli di colesterolo sono anche strettamente associati al diabete.

L’HDL è conosciuto come colesterolo “buono” in quanto rimuove il colesterolo in eccesso nelle arterie e lo trasporta indietro al fegato per l’escrezione o il riutilizzo, e quindi previene l’intasamento delle arterie.

L’ipocolesterolemia è una condizione in cui c’è un livello estremamente basso di colesterolo nel corpo. Questa condizione è di solito rara, ma se si verifica, potrebbe essere a causa di un’altra malattia che ha causato al corpo di generare colesterolo basso o assente.

Il colesterolo LDL può essere calcolato con un test piuttosto rapido basato sull’equazione di Friedewald, in cui:

Colesterolo totale = colesterolo LDL + colesterolo HDL + colesterolo VLDL

dove colesterolo VLDL = trigliceridi/5

Si può fare rapidamente e facilmente un profilo lipidico misurando enzimaticamente i lipidi importanti: colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi. Dividendo i trigliceridi per cinque si ottiene il colesterolo VLDL, relativamente poco importante ma difficile da misurare, che a sua volta può essere usato per calcolare l’importante colesterolo LDL.

Si deve notare che l’equazione ha certe limitazioni, e non dovrebbe essere usata in circostanze:

-quando sono presenti chilomicroni.

-quando il livello di trigliceridi supera 250.

-nei pazienti con disbetalipoproteinemia (iperlipoproteinemia di tipo III).

-In circa 12 ore dopo un pasto, perché il livello di trigliceridi può salire del 20-30%

-Entro 24 ore dopo il consumo di alcol

Numeri importanti da sapere

Livello desiderabile
Colesterolo totale sotto i 200 mg/dL
LDL, il colesterolo cattivo sotto i 100 mg/dL
HDL, il colesterolo buono oltre 40 mg/dL
Trigliceridi sotto 150 mg/dL

Aterosclerosi- il risultato del contributo del colesterolo

L’aterosclerosi si riferisce ai depositi di grasso che bloccano le arterie. Le arterie sane hanno un rivestimento interno liscio e il sangue può scorrere facilmente. Tuttavia, se le arterie hanno un’infezione può risultare in un rivestimento più ruvido e causare un’infiammazione. I globuli bianchi vanno nelle arterie danneggiate e cominciano a prendere i lipidi, compreso il colesterolo. Gli acidi grassi iniziano a crescere nell’area interessata. Questo rende l’arteria rigida e ostacola il flusso di sangue. Se non riconosciuta e non trattata, l’aterosclerosi può portare a un attacco di cuore a causa della morte del tessuto muscolare cardiaco. I farmaci chiamati statine che abbassano le LDL (lipoproteine a bassa densità (LDL), “colesterolo cattivo”) possono essere usati per trattare l’aterosclerosi. L’aspirina è anche nota per aiutare contro il ripetersi degli attacchi di cuore.

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