Ah, quei deliziosi, fragranti pezzi di bontà che trasformano ogni altro cibo che li incorpora in delizie celestiali! Lo si riscalda e si scioglie in una stravaganza appiccicosa che si amalgama con qualsiasi cosa su cui viene spalmato o con cui viene servito. Sto parlando del formaggio in tutta la sua gloria.
Che si mangi il formaggio da solo, che lo si abbini ai cracker, che lo si cosparga sulla pasta o che lo si spalmi tra le fette di pane, è sempre una delizia. I nostri club sandwich americani preferiti, i panini, le pizze e le prelibatezze greche come le spanakopitas e le bougatsas non sarebbero gli stessi senza l’inclusione dell’indispensabile formaggio.
Il fatto che diversi tipi di formaggio siano prodotti in diverse regioni del mondo potrebbe essere il motivo per cui ne esistono così tante varianti. Ci sono varie tecniche di fabbricazione del formaggio, che si sono evolute con il cambiamento della tecnologia e la domanda dei consumatori.
Ci sono anche differenze nelle caratteristiche dei diversi formaggi come il gusto, il colore, l’aroma, il sapore, la consistenza, la morbidezza, il contenuto di muffa, i fori di gas e la loro durata di conservazione.
Se ami mangiare il formaggio e non puoi resistere ad aggiungerlo al tuo cibo, ecco alcuni tipi di formaggio che dovresti conoscere.
Mozzarella
Le origini della mozzarella sono in Italia. In precedenza, veniva prodotta con il latte dei bufali d’acqua allevati in Italia e in Bulgaria. La maggior parte delle mozzarelle disponibili oggi, tuttavia, sono fatte con latte di mucca.
La mozzarella semi-morbida dovrebbe essere consumata fresca, entro poche ore dopo essere stata fatta con latte pastorizzato o non pastorizzato di mucca o bufala. Non è difficile fare la mozzarella in casa. È abbastanza versatile e può essere usata per fare insalate, pizze, ricette di carne e verdure.
Cheddar
Il formaggio cheddar è un formaggio duro/rigido fatto con latte di mucca pastorizzato. Anticamente veniva prodotto solo in Inghilterra, anche se oggi viene prodotto e consumato in tutto il mondo.
Ha una consistenza friabile quando è giovane, ma è ancora largamente liscia. Man mano che invecchia, la sua consistenza diventa più aspra. È tipicamente disponibile a forma di tamburo e il suo colore varia dal bianco al giallo pallido. Alcuni lotti di formaggio Cheddar possono essere addizionati di colore arancione, il che può alterare il suo colore a giallo-arancione.
Emmental
(Image credit: http://.com/en/emmental-cheese-milk-product-food-3507/)
L’Emmental è prodotto nei distretti centrali della Svizzera con latte vaccino non pastorizzato. Ha una consistenza dura e la sua crosta sottile è tipicamente avvolta nella carta, sulla quale è indicato il nome del produttore.
L’emmental è solitamente abbinato e servito con vino e frutta, grazie al suo aroma dolce e al suo sapore fruttato. Ha anche una punta di acidità. Rispetto alle altre sue controparti, in questo formaggio ci sono buchi di gas più grandi. La formazione di tali fori durante il processo di fermentazione lo rende uno dei formaggi più difficili da produrre.
Gouda
Pronunciato come ‘How-da’, questo formaggio olandese è uno dei più popolari al mondo. Prende il nome dalla città di Gouda nei Paesi Bassi. Si tratta di un formaggio ricco, saporito e semiduro che viene prodotto con latte di mucca, ma alcune varianti artigianali utilizzano latte di pecora o di capra per produrre formaggi destinati a una lunga stagionatura.
Le diverse varietà di Gouda sono classificate in base alla loro età. Il Graskass è giovane, mentre l’Overjarig è stravecchio e dal sapore pieno. Tra i due ci sono Jong, Jong belegen, Belegen, Extra belegen e Oud. Il Boerenkaas è fatto con latte non pastorizzato di mucche al pascolo in Olanda.
Il Gouda giovane si sposa bene con la birra, quello medio con i vini fruttati e quello maturo con vini dal sapore intenso come il Merlot e lo Shiraz. Il Gouda può essere servito a fette, a cubetti o fuso, e può essere usato come formaggio da tavola o da dessert.
Parmigiano – Reggiano
Questo formaggio italiano viene spesso confuso con il formaggio ‘Parmesan’. Tuttavia, il vero Parmigiano – Reggiano è un formaggio protetto che può essere prodotto solo in Emilia-Romagna e Lombardia in Italia.
È un formaggio duro, secco, sfogliato, stagionato per un minimo di 12 mesi e un massimo di 36. La cosa più bella è il suo sapore di caramello-nocciola e la croccantezza che offre ad ogni morso.
Il suo sapore migliore è servito grattugiato su insalate italiane, pasta e zuppe.
Feta
(Image credit: http://.com/en/olives-oily-paprika-feta-cheese-58746/)
La feta è il più diffuso tra i formaggi greci. È protetto dalle legislazioni dell’Unione Europea e solo i formaggi prodotti in Macedonia, Tessaglia, Tracia, Grecia continentale centrale, Lesbo e Peloponneso possono essere chiamati “feta”.
La feta è fatta con latte pastorizzato o non pastorizzato di capre e pecore che hanno pascolato nei pascoli delle regioni greche sopra menzionate. La consistenza e la fermezza di questo formaggio variano da regione a regione. Può variare anche in base all’età.
La feta ha un sapore piccante e salato che può essere ridotto lavandola sotto l’acqua. Può essere usata in vari piatti greci come l’insalata greca e la spanakopita, entrambi disponibili nella nostra panetteria a Raleigh. Può anche essere usato in pizze e torte. Ha un sapore meraviglioso se servito con olio d’oliva, peperoni arrostiti e noci. Può essere abbinato alla birra e a certi vini.
Brie
Il Brie è il più famoso formaggio francese. È noto per essere la “regina dei formaggi” e veniva servito come uno degli omaggi ai re francesi. Ha una consistenza morbida e deriva il suo nome dalla regione francese del Brie, dove si trovano le sue origini.
È fatto con latte vaccino non pastorizzato ed è di colore chiaro, con una traccia di grigio sotto la crosta. Può avere un sapore diverso a seconda degli ingredienti aggiunti durante il processo di produzione.
È un formaggio da dessert e ha un sapore migliore se servito a temperatura ambiente.
Parmigiano
Il parmigiano è uno dei formaggi più consumati al mondo. Ha una consistenza dura e friabile e un sapore fruttato e di noce. La sua creazione è stata ispirata dal formaggio Parmigiano-Reggiano di Parma, Italia.
È fatto con latte vaccino non pastorizzato ed è di colore giallo pallido. Mentre può essere mangiato da solo, è anche ampiamente utilizzato in forma grattugiata su zuppe, risotti, pizze, pasta e altri snack.
Mascarpone
(Image credit: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5c/Tiramisu_Fanes.jpg)
È un formaggio italiano ottenuto da latte vaccino pastorizzato. Usato in piatti dolci e salati, è fatto facendo cagliare la crema di latte con acido citrico. Questa procedura lascia un ricco formaggio cremoso e burroso che costituisce la base di prelibatezze italiane come il tiramisù e diverse torte al formaggio.
Il mascarpone viene utilizzato anche per esaltare il gusto del piatto senza disturbare il sapore originale. Si usa anche per addensare budini e dessert cremosi, e può essere servito così com’è con la frutta.
Gruyere
Questo formaggio semi-morbido fatto con latte di mucca prende il nome da un villaggio svizzero. La sua consistenza dura è bucherellata e ha una crosta marroncina.
Quando si mangia, si sente inizialmente un sapore fruttato, per poi passare a un gusto terroso e di noce. È leggermente granuloso e denso.
Il Gruyere è spesso usato in insalate, pasta, zuppe e servito con il pane. Si abbina bene alla birra e ai vini bianchi.