Mike è un premiato scrittore di fauna selvatica, editore della rivista Travel Zambia e autore della Bradt Guide to Southern African Wildlife.
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Il rinoceronte nero (Diceros Bicornis)
Il rinoceronte nero è la più rara e piccola delle due specie di rinoceronte africano. Lo distinguiamo dal più grande rinoceronte bianco per la sua forma, dieta e temperamento. Non è più “nero”, tuttavia, di quanto il suo parente sia bianco. Entrambe le specie acquisiscono il loro colore dal fango in cui sguazzano, quindi variano dal marrone al grigio.
5 fatti affascinanti sul rinoceronte nero
- Conosciamo anche questa specie come il ‘rinoceronte dalle labbra ad uncino’ dal labbro superiore prensile con cui afferra i gambi delle piante legnose di cui si nutre. Il rinoceronte bianco, al contrario, ha una bocca quadrata, che usa per pascolare.
- Gli scienziati hanno identificato otto sottospecie regionali distinte di rinoceronte nero. Tre sono ora estinte e solo tre – quella orientale, quella centro-meridionale e quella sud-occidentale – hanno ancora popolazioni vitali.
- La popolazione africana di rinoceronti neri è crollata da centinaia di migliaia nel 1900 a meno di 2.500 nel 2000. La colpa è della caccia incontrollata, prima per i trofei e poi per fornire il lucrativo mercato del corno. Questo avvenne soprattutto in Cina e in Medio Oriente. Oggi ne rimangono circa 4.300 e la specie è classificata in pericolo critico.
- Il rinoceronte nero ha il più alto tasso di morte in combattimento conosciuto per qualsiasi mammifero. Circa il 50% dei maschi incontrano la loro fine combattendo.
- I rinoceronti neri possono sembrare ingombranti, ma possono correre fino a 56kph, girare sul posto, e brandire il loro corno con tale destrezza che possono colpire una palla da tennis lanciata verso di loro.
Proteggere il rinoceronte nero
SafariBookings è impegnata a sostenere gli sforzi di conservazione della fauna selvatica e la lotta contro il bracconaggio. A tal fine, abbiamo lanciato la nostra prima campagna di donazione del rinoceronte e abbiamo scelto tre organizzazioni per la conservazione della fauna selvatica per competere per il premio di 10.000 dollari. Il 19 dicembre, abbiamo annunciato il vincitore, Save the Rhino – scelto dai nostri elettori online. Cioè voi, i nostri lettori! Endangered Wildlife Trust (EWT) e International Rhino Foundation (IRF) erano gli altri due concorrenti sulla “scheda”. Tutte e tre le organizzazioni stanno facendo un lavoro fenomenale e vi invitiamo a conoscerle meglio. Nel frattempo, continueremo ad aumentare la consapevolezza sulla lotta contro il bracconaggio. Quindi seguiteci su Facebook, Pinterest e Instagram e vi terremo aggiornati!