Una lesione cerebrale traumatica interferisce con il modo in cui il cervello funziona normalmente. Quando le cellule nervose del cervello sono danneggiate, non possono più inviare informazioni l’una all’altra nel modo normale. Questo causa cambiamenti nel comportamento e nelle abilità della persona. La lesione può causare diversi problemi, a seconda di quali parti del cervello sono state danneggiate maggiormente.
Ci sono tre tipi generali di problemi che possono verificarsi dopo la TBI: problemi fisici, cognitivi ed emotivi/comportamentali. È impossibile dire in anticipo quali problemi specifici una persona avrà dopo un TBI. I problemi in genere migliorano man mano che la persona si riprende, ma questo può richiedere settimane o mesi. Con alcune lesioni gravi i cambiamenti possono richiedere molti anni.
Struttura e funzione del cervello
Il cervello è il centro di controllo di tutte le attività umane, compresi i processi vitali (respirare e muoversi) così come il pensiero, il giudizio e le reazioni emotive. Capire come funzionano le diverse parti del cervello ci aiuta a capire come le lesioni influenzano le abilità e i comportamenti di una persona.
Cervello sinistro vs. cervello destro
- Il cervello è diviso in due metà (emisferi). La metà sinistra controlla il movimento e la sensazione nella parte destra del corpo, e la metà destra controlla il movimento e la sensazione nella parte sinistra. Quindi, un danno al lato destro del cervello può causare problemi di movimento o debolezza sul lato sinistro del corpo.
- Per la maggior parte delle persone, la metà sinistra del cervello è responsabile delle funzioni verbali e logiche tra cui il linguaggio (ascoltare, leggere, parlare e scrivere), il pensiero e la memoria che coinvolgono le parole.
- La metà destra è responsabile delle funzioni non verbali e intuitive come mettere insieme pezzi di informazioni per comporre un’intera immagine, riconoscere modelli e disegni orali e visivi (musica e arte), ed esprimere e comprendere le emozioni.
Aree cerebrali & Funzioni associate
Il cervello è composto da sei parti che possono essere ferite in un trauma cranico. L’effetto di una lesione cerebrale è parzialmente determinato dalla posizione della lesione. A volte solo una singola area è colpita, ma nella maggior parte dei casi di TBI sono state ferite più aree. Quando tutte le aree del cervello sono colpite, la lesione può essere molto grave.
Sei parti | Funzioni |
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Cervello Stem |
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Cerebellum |
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Lobo frontale |
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Lobo parietale |
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Lobo occipitale |
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Lobo temporale |
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Problemi fisici
La maggior parte delle persone con TBI sono in grado di camminare e usare le mani entro 6-12 mesi dopo l’infortunio. Nella maggior parte dei casi, le difficoltà fisiche non impediscono un ritorno alla vita indipendente, compreso il lavoro e la guida.
A lungo termine la TBI può ridurre la coordinazione o produrre debolezza e problemi di equilibrio. Per esempio, una persona con TBI può avere difficoltà a fare sport così bene come faceva prima della lesione. Possono anche non essere in grado di mantenere l’attività per molto tempo a causa della fatica.
Problemi cognitivi (di pensiero)
- Le persone con una lesione cerebrale da moderata a grave spesso hanno problemi nelle abilità cognitive di base (di pensiero) come prestare attenzione, concentrarsi e ricordare nuove informazioni ed eventi.
- Possono pensare lentamente, parlare lentamente e risolvere i problemi lentamente.
- Possono confondersi facilmente quando le normali routine vengono cambiate o quando le cose diventano troppo rumorose o frenetiche intorno a loro.
- Possono attenersi a un compito troppo a lungo, essendo incapaci di passare a un compito diverso quando hanno difficoltà.
- D’altra parte, possono saltare alla prima soluzione che vedono senza pensarci bene.
- Possono avere problemi di parola e di linguaggio, come problemi a trovare la parola giusta o a capire gli altri.
- Dopo un danno cerebrale, una persona può avere problemi con tutte le complesse attività cognitive necessarie per essere indipendente e competente nel nostro mondo complesso. Il cervello elabora continuamente grandi quantità di informazioni complesse che ci permettono di funzionare in modo indipendente nella nostra vita quotidiana. Questa attività è chiamata funzione esecutiva perché significa essere l’esecutivo o essere responsabile della propria vita.
Problemi emotivi/comportamentali
Le difficoltà comportamentali ed emotive sono comuni e possono essere il risultato di diverse cause:
- In primo luogo, i cambiamenti possono venire direttamente da danni al tessuto cerebrale. Questo è particolarmente vero per le lesioni al lobo frontale, che controlla le emozioni e il comportamento.
- Secondo, i problemi cognitivi possono portare a cambiamenti emotivi o peggiorarli. Per esempio, una persona che non può prestare attenzione abbastanza bene da seguire una conversazione può diventare molto frustrata e sconvolta in quelle situazioni.
- In terzo luogo, è comprensibile che le persone con TBI abbiano forti reazioni emotive ai grandi cambiamenti di vita che sono causati dalla lesione. Per esempio, la perdita del lavoro e del reddito, i cambiamenti nei ruoli familiari e il bisogno di supervisione per la prima volta nella propria vita adulta possono causare frustrazione e depressione.
La lesione cerebrale può portare a nuovi comportamenti inquietanti o cambiare la personalità di una persona. Questo è molto angosciante sia per la persona con TBI che per la famiglia. Questi comportamenti possono includere:
- Inquietudine
- Agire in modo più dipendente dagli altri
- Sbalzi emotivi o di umore
- Mancanza di motivazione
- Irritabilità
- Aggressività
- Letargia
- Agire in modo inappropriato in diverse situazioni
- Mancanza di consapevolezza di sé. Gli individui feriti possono essere inconsapevoli di essere cambiati o di avere problemi. Questo può essere dovuto al danno cerebrale stesso o alla negazione di ciò che sta realmente accadendo per evitare di affrontare pienamente la gravità della loro condizione.
Fortunatamente, con l’addestramento alla riabilitazione, la terapia e altri supporti, la persona può imparare a gestire questi problemi emotivi e comportamentali.
Altro nella serie Capire la TBI
- Parte 1 – Cosa succede al cervello durante il trauma e le prime fasi di recupero dalla TBI?
- Parte 3 – Il processo di recupero
- Parte 4 – L’impatto di un recente TBI sui membri della famiglia e cosa possono fare per aiutare il recupero
Autore
Understanding TBI è stato sviluppato da Thomas Novack, PhD e Tamara Bushnik, PhD in collaborazione con il Model System Knowledge Translation Center. Porzioni di questo documento sono state adattate da materiali sviluppati da University of Alabama TBIMS, Baylor Institute for Rehabilitation, New York TBIMS, Mayo Clinic TBIMS, Moss TBIMS, e da Picking up the pieces after TBI: A guide for Family Members, di Angelle M. Sander, PhD, Baylor College of Medicine (2002).
Fonte: Il contenuto è basato su ricerche e/o consensi professionali. Questo contenuto è stato rivisto e approvato da esperti del Traumatic Brain Injury Model Systems (TBIMS), finanziato dal National Institute of Diability, Independent Living, and Rehabilitation Research, e da esperti del Polytrauma Rehabilitation Centerse (PRC), finanziato dal U.S. Department of Veterans Affairs.
Disclaimer: Queste informazioni non intendono sostituire il consiglio di un medico professionista. Questa pubblicazione è stata originariamente prodotta dal TBI Model Systems in collaborazione con l’University of Washington Model Systems Knowledge Translation Center con il finanziamento del National Institute on Disability and Rehabilitation Research del U.S. Department of Education (numero di borsa H133A060070). È stato aggiornato dal TBI Model Systems in collaborazione con il Model Systems Knowledge Translation Center dell’American Institutes for Research con il finanziamento del National Institute on Disability, Independent Living, and Rehabilitation Research (NIDILRR; sovvenzione numero 90DP0082). Il NIDILRR è un centro all’interno dell’Administration for Community Living (ACL), Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS). Il contenuto di questo factsheet non rappresenta necessariamente la politica del NIDILRR, dell’ACL, dell’HHS, e non si deve presumere l’approvazione da parte del governo federale.