Carol Channing

La Channing fu introdotta al palcoscenico mentre aiutava sua madre a consegnare i giornali nel backstage dei teatri.

Il suo primo lavoro sul palco a New York City fu in No for an Answer di Marc Blitzstein, a partire dal gennaio 1941, al Mecca Temple (poi New York City Center). Aveva 19 anni. La Channing si trasferì a Broadway per Let’s Face It!, in cui era una sostituta di Eve Arden, che aveva 13 anni più della Channing. Nel 1966, la Arden fu assunta per interpretare il ruolo del titolo in Hello Dolly! in una compagnia di strada dopo che la Channing lasciò per recitare nel film Thoroughly Modern Millie. La Channing vinse il Sarah Siddons Award per il suo lavoro nei teatri di Chicago nel 1966 (Eve Arden vinse l’anno successivo).

Trovare ruoli adatti al fascino strano e meraviglioso di Carol Channing è sempre stato un problema per gli showmen di Broadway. Ha l’aspetto di una kewpie troppo cresciuta. Canta come un montanaro impazzito. La sua danza è follemente comica. E dietro i suoi occhi a piattino c’è un tipo di dolcezza gentile che implora affetto.

La storia di copertina della rivista Life, 1955

Cinque anni dopo, la Channing ebbe un ruolo da protagonista in Lend an Ear (1948), per il quale ricevette il Theatre World Award e che la lanciò come star dello spettacolo. La Channing accreditò l’illustratore Al Hirschfeld per aver contribuito a renderla una star quando mise la sua immagine nelle sue illustrazioni ampiamente pubblicate. Disse che il suo disegno di lei come una flapper fu quello che la aiutò ad ottenere il ruolo principale nella sua prossima opera, il musical di Jule Styne e Anita Loos Gentlemen Prefer Blondes. Da quel ruolo, come Lorelei Lee, ottenne il riconoscimento, con la sua canzone caratteristica della produzione, “Diamonds Are a Girl’s Best Friend”, tra le più conosciute.

Nel gennaio 1950, la rivista Time pubblicò una storia di copertina sul suo diventare una nuova stella a Broadway, seguita da storie di copertina nella rivista Life nel 1955 e nel 1964.

Nel 1956, la Channing sposò il suo manager e pubblicitario Charles Lowe. Durante gli anni ’50, produsse lo show comico Burns and Allen, con George Burns e Gracie Allen. Quando la Allen fu costretta a smettere di esibirsi a causa dei suoi disturbi cardiaci, vide che Burns aveva bisogno di un partner contro cui giocare sul palco, dato che era meglio come uomo etero. Si ricordò che Channing, come lei, aveva una delle voci più caratteristiche e riconoscibili dello show business, e Lowe chiese a Channing se si sarebbe esibita con Burns durante i suoi spettacoli. Lei accettò immediatamente, e la Channing lavorò a fasi alterne con Burns fino alla fine degli anni ’50. Burns apparve anche nel suo speciale televisivo, An Evening with Carol Channing, nel 1966.

Nel 1961, la Channing divenne una delle poche interpreti nominate per un Tony Award per il lavoro in un revue (piuttosto che in un tradizionale book musical); fu nominata come miglior attrice in un musical per il revue Show Girl di breve durata.

Hello, Dolly! (1964)Edit

David Burns e Channing in Hello, Dolly! (1964)

Channing è salita alla ribalta nazionale come protagonista di Hello, Dolly! (1964). La sua interpretazione di Dolly Levi vinse il Tony Award per la migliore attrice in un musical. Ha ricordato che il drammaturgo Thornton Wilder amava così tanto il musical, che era basato sulla sua commedia The Matchmaker, che veniva una volta alla settimana. Progettò anche di riscrivere la sua commedia del 1942 The Skin of Our Teeth, con la Channing che interpretava sia la signora Antrobus che Sabina, ma morì prima di poterla finire.

L’approvazione della sua performance negli anni ’60 significava che veniva spesso invitata ai grandi eventi, compresi quelli alla Casa Bianca, dove poteva cantare. La Channing era registrata come democratica e fu invitata alla convention democratica del 1964 ad Atlantic City, New Jersey, dove cantò “Hello, Lyndon” per la campagna di Lyndon B. Johnson. Era una delle preferite di Lady Bird Johnson, che una volta le regalò un enorme bouquet dopo uno spettacolo.

La trama vecchio stile di Hello, Dolly, quando viene descritta per la prima volta, potrebbe sembrare poco ispirata, dice l’editorialista Dick Kleiner:

Ma poi ti siedi tra il pubblico e Carol Channing esce, accende i suoi occhi enormi e il suo sorriso monumentale-e tu stai lì con un sorriso sciocco sulla faccia per due ore e mezza, immerso nel benevolo incantesimo di una grande comica.È difficile immaginarla fare qualcos’altro se non far sorridere la gente. Lei è quella curiosità umana, il comico femminile nato.

Lo spettacolo ha aperto per la prima volta a Broadway il 16 gennaio 1964, e quando ha chiuso alla fine di dicembre 1970, è diventato il musical più longevo nella storia di Broadway, con quasi 3.000 spettacoli. Oltre alla Channing, altre sei star interpretarono il ruolo principale durante quei sette anni: Ginger Rogers, Martha Raye, Betty Grable, Pearl Bailey, Phyllis Diller e Ethel Merman.

Peter Palmer e la Channing in Lorelei (1973)

L’illustrazione di Al Hirschfeld fu stampata sulla prima pagina della sezione “Sunday Theatre” del New York Times. Lei sentiva che questa immagine catturava l’essenza del suo personaggio, avendo postulato per iscritto: “Come faceva il grande Hirschfeld a sapere esattamente quello che stavo pensando? Essere Hirschfelded è un’esperienza inquietante. È meglio che tu non abbia nulla da nascondere, perché lui lo espone come un’insegna al neon” …:68 L’illustrazione fu anche stampata sulla copertina di riviste, tra cui Horizon. In seguito apparve nel film biografico sulla sua vita, The Line King, nel 2004.

Channing riprese il suo ruolo di Lorelei Lee quando il musical Lorelei, diretto da Robert Moore e coreografato da Ernest O. Flatt, ha debuttato nel 1973 al Civic Center Music Hall di Oklahoma City (6000 posti) e ha battuto tutti i record di incassi dopo che sei giorni di spettacoli sono andati esauriti in 24 ore.

Per commemorare questo evento record, la strada di fronte al Music Hall è stata rinominata Channing Square Drive in suo onore. Nel cast c’erano anche Peter Palmer, Brandon Maggart, Dody Goodman e Lee Roy Reams. Per quasi un anno, il musical teatrale girò poi 11 città in tutto il paese. Lorelei aveva guadagnato un profitto considerevole quando aprì a Broadway al Palace Theatre il 27 gennaio 1974, per un totale di 320 spettacoli. La Channing apparve anche in due repliche newyorkesi di Hello, Dolly! e andò in tournée in tutti gli Stati Uniti.

Eseguì le canzoni di Hello, Dolly durante uno speciale show televisivo a Londra nel 1979.

Thoroughly Modern Millie (1967)Edit

Channing apparve anche in numerosi film, tra cui The First Traveling Sales Lady (1956; con Ginger Rogers e Clint Eastwood), il film cult Skidoo, e Thoroughly Modern Millie (con Julie Andrews, Mary Tyler Moore, John Gavin, e Beatrice Lillie). Per Millie ha ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore attrice non protagonista, e ha ricevuto un Golden Globe Award per la migliore attrice non protagonista – film. La Channing ha detto di essere particolarmente grata alla Andrews per averla aiutata a sviluppare il suo personaggio: “Grazie al suo successo a Broadway in Hello Dolly e al suo ruolo di co-protagonista in Thoroughly Modern Millie, la Channing attirò l’attenzione di Lucille Ball e Desi Arnaz, che erano interessati a farla recitare in una sitcom. Diretto e prodotto da Arnaz e scritto da Bob Carroll Jr. e Madelyn Davis (che co-scriveva I Love Lucy e The Lucy Show), The Carol Channing Show vedeva la Channing nei panni di Carol Hunnicut, una ragazza di provincia che cercava di sfondare nello show business di New York City. I caratteristi Richard Deacon e Jane Dulo erano nel cast di supporto. L’episodio pilota fu girato davanti ad un pubblico dal vivo (con l’aggiunta di una traccia di risate) alla Desilu nel 1966, ma non fu venduto come serie.

Channing si esibì con Pearl Bailey nel 1973

Durante la sua carriera cinematografica, la Channing fece anche alcune apparizioni come ospite in sitcom e talk show televisivi, compreso What’s My Line? dove è apparsa in 11 episodi dal 1962 al 1966. La Channing ha fatto la voce fuori campo nei cartoni animati, in particolare come nonna in una versione animata della Famiglia Addams dal 1992 al 1995.

Apparizioni televisiveModifica

Durante la maggior parte della sua carriera, alla Channing è stato chiesto di esibirsi in vari sketch o apparire come ospite in spettacoli regolari. Negli anni ’60, ha partecipato al The Andy Williams Show. Nel 1985, ha interpretato il ruolo della Regina Bianca nello speciale televisivo Alice in Wonderland. Nel 1986, la Channing apparve su Sesame Street e cantò una parodia della canzone “Hello, Dolly!” chiamata “Hello, Sammy!”, una canzone d’amore cantata da Carol a un personaggio conosciuto come Sammy il serpente (doppiato dal creatore dei Muppets Jim Henson). Carol, in questo segmento parodistico, fa una serenata a Sammy dicendogli quanto lo ama e lo adora mentre Sammy si arrotola intorno alle braccia di Carol. La canzone di Carol include testi come: “Allora…accendi il tuo fascino, Sammy/Coil yourself around my arm, Sammy/Sammy the Snake, I’ll stake a claim on you”. Il cantautore Jule Styne, che scrisse la colonna sonora di Gentlemen Prefer Blondes, la invitò nel suo speciale televisivo nel 1987 dove eseguì un’altra delle sue canzoni simbolo, “Little Girl from Little Rock”.

Nel 1993, si prese un po’ in giro in un episodio di The Nanny. L’episodio “Smoke Gets in Your Lies” mostra il produttore che fa un’audizione per un nuovo musical, e la Channing, interpretando se stessa, sta provando. Subito dopo che il produttore annuncia che vuole una presenza scenica immediatamente riconoscibile in tutto il paese, la Channing inizia con il suo caratteristico “Hello, Dolly!”, ma lui la ferma con un sonoro “Next!”.

Nel gennaio 2003, la Channing ha registrato l’audiolibro della sua autobiografia best-seller Just Lucky, I Guess: A Memoir of Sorts, diretto e prodotto da Steve Garrin alla VideoActive Productions di New York City. Fu durante le sessioni di registrazione che ricevette una telefonata dal suo amore d’infanzia Harry Kullijian che riaccese la loro storia d’amore e portò al loro matrimonio pochi mesi dopo. Nel gennaio 2011, il documentario Carol Channing: Larger Than Life (che racconta la vita e la carriera della Channing) è uscito.

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