L’Ufficio del Consiglio Generale stabilisce le linee guida per l’uso equo di materiale protetto da copyright per l’intera università. Per una spiegazione completa si prega di scaricare il loro PDF: Copyright e Fair Use: A Guide for the Harvard Community o visita il loro sito web qui: Copyright and Fair use.
Che cos’è il “fair use”?
Fair use è il diritto di utilizzare un’opera protetta da copyright a certe condizioni senza il permesso del proprietario del copyright. La dottrina aiuta a prevenire un’applicazione rigida della legge sul copyright che soffocherebbe la creatività stessa che la legge è stata progettata per promuovere. Permette di usare e costruire su opere precedenti in un modo che non priva ingiustamente i proprietari di copyright precedenti del diritto di controllare e beneficiare delle loro opere. Insieme ad altre caratteristiche della legge sul copyright come la dicotomia idea/espressione discussa sopra, il fair use riconcilia lo statuto del copyright con il primo emendamento.
Qual è il test per il fair use?
La difesa del fair use è ora codificata nella sezione 107 del Copyright Act. La formulazione statutaria ha lo scopo di portare avanti la dottrina del fair use da tempo riconosciuta dai tribunali. Lo statuto prevede che l’uso equo di un’opera “per scopi quali critica, commento, cronaca, insegnamento (comprese copie multiple per uso in classe, borsa di studio o ricerca)” non è una violazione del copyright. Per determinare se un dato uso è fair use, lo statuto dirige, si devono considerare i seguenti quattro fattori:
– Lo scopo e il carattere dell’uso, compreso se l’uso è di natura commerciale o è per scopi educativi senza scopo di lucro;
– La natura dell’opera coperta da copyright;
– La quantità e la sostanzialità della porzione usata in relazione all’opera coperta da copyright nel suo complesso; e
– L’effetto dell’uso sul mercato potenziale o sul valore dell’opera coperta da copyright.
Questi fattori non sono esclusivi, ma sono i fattori primari – e in molti casi gli unici – che le corti esaminano.
Quali sono le regole per eseguire un’opera musicale o letteraria, o mostrare un film o un video, in classe?
Oltre al fair use, il Copyright Act contiene una disposizione speciale, la sezione 110(1), che permette agli insegnanti di eseguire o mostrare un’opera protetta da copyright, sia dal vivo che registrata, “nel corso di attività didattiche faccia a faccia… in un’aula o luogo simile dedicato all’istruzione”. Quindi, è possibile utilizzare registrazioni audio, esibizioni dal vivo, letture, film o videocassette, diapositive o qualsiasi altra esibizione o visualizzazione di opere protette da copyright senza restrizioni e senza permesso, purché si stia insegnando agli studenti in una classe o in un luogo simile come uno studio. L’unica eccezione è che non puoi usare un film o una videocassetta che hai ragione di credere sia una copia fatta illegalmente.
Nota, comunque, che questa dispensa speciale per le aule si applica solo all’esibizione e alla visualizzazione; non autorizza a fare copie. Né vi permette di mettere i materiali sulla vostra pagina web, anche per uso di corso, perché i siti web non sono considerati “insegnamento faccia a faccia”. Allo stesso modo, se si desidera registrare una sessione di classe in cui si è eseguito o mostrato materiale protetto da copyright di altri e trasmettere il video a studenti remoti (ad esempio, tramite streaming), entra in gioco un diverso insieme di considerazioni. Modificata dal TEACH Act nel 2002, la sezione 110(2) del Copyright Act fornisce un’esenzione speciale per tali attività di apprendimento a distanza. L’esenzione è condizionata da una serie dettagliata di requisiti. Potete trovare utili descrizioni dei requisiti del TEACH Act su http://www.ala.org/advocacy/copyright/teachact/distanceeducation. Se non è possibile soddisfare tutti i requisiti del TEACH Act, si può essere in grado di fare affidamento sull’uso equo, se il test statutario dei quattro fattori è soddisfatto, o si dovrebbe ottenere il permesso di utilizzare il materiale protetto da copyright nel video della vostra sessione di classe.