Che cos’è il Calico?
Anche se non si nota, il Calico è ovunque, spesso serve come base neutra per la creatività. Tele di artisti, mock-up di stilisti, tende, mobili e borse sono solo alcuni degli infiniti usi. Come può un tessuto essere così versatile? Esattamente cos’è il Calico, e perché è stato uno dei tessuti più utilizzati fin dall’11° secolo?
Di cosa è fatto il Calico?
Il Calico è un tessuto a tinta unita, fatto di fibre di cotone semilavorate e non sbiancate. È un tessuto grossolano e ruvido, ma non così robusto come il denim o la tela, né così fine come la mussola. Il Calico è generalmente molto economico a causa della sua natura non finita, e del fatto che rimane non tinto e grezzo.
Come è fatto il Calico?
Le fibre di cotone intrecciate e i raccolti all’interno del Calico sono ciò che rende il tessuto completamente naturale. A causa del suo stato non finito, ci sono spesso macchie di semi di cotone visibili nel tessuto. Il calico tende ad avere una finitura color crema/grigio che crea la base perfetta per tingere o stampare. Il processo di fabbricazione del calico è essenzialmente lo stesso della fabbricazione del tessuto di cotone, ma si ferma prima che il cotone sia completamente lavorato. Le fabbriche tessili ricevono il cotone grezzo in balle e generalmente lo lavorano a tappe. Prima le fibre vengono allineate, le impurità vengono rimosse e lisciate, le fibre vengono filate per creare forza e poi sono pronte per essere tessute. Il Calico è creato utilizzando un’armatura “semplice” che vede i fili longitudinali (la trama) passare sopra e sotto i fili trasversali (l’ordito), alternando ogni fila.
A cosa serve il Calico? I tessuti Calico possono includere una vasta gamma di qualità e possono variare da morbido e velato, a forte e ruvido.
Uno dei modi più popolari di usare il calico è per i designer ‘toiles’ – il mock up di un indumento prima che sia creato con il tessuto finale, per sperimentare un design usando prima un materiale economico. Poiché può essere robusto e durevole, il Calico è spesso usato per articoli come borse, grembiuli, tende e mobili. Questi articoli vedranno l’usura quotidiana, ma devono rimanere forti e resistere a qualche abrasione e sporco. Una grande quantità di calico viene sbiancata e tinta rendendo possibile l’utilizzo per quasi tutti gli articoli di abbigliamento o per la casa.
Le origini del calico
Inizialmente scoperto dagli inglesi durante il loro regno dell’India, il calico ha una storia lunga e colta come uno dei materiali più antichi dell’India. Gli storici hanno stimato che l’India produceva circa un quarto del tessuto mondiale, anche senza macchine industriali. Calico’ deriva dalla parola ‘Calicut’ che era un nome europeo per la città di Kozhikode, nel Kerala (India sud-occidentale). Già nel 12° secolo, il Calico è stato menzionato dallo scrittore Hemachandra come un “tessuto stampato con motivo Lotus”. La città di Calicut divenne famosa per la produzione di questo tessuto ricercato. Divenne frequentata da stilisti, mercanti e acquirenti di tutto il mondo. I tessitori creavano il Calico usando il cotone Sūrat, che rendeva il tessuto economico e durevole; proprio come oggi. La natura robusta del tessuto assicurò che superasse la prova del tempo e durasse secoli.
Durante il XV secolo, il calico del Gujarat indiano viaggiò fino all’Egitto e all’Africa del Nord, e nel XVII secolo iniziò il commercio con l’Europa. Fu nel XVI secolo che l’Inghilterra conobbe bene il calico indiano, dopo aver sequestrato una nave portoghese che aveva a bordo il prezioso tessuto di calico.
La politica del cotone
L’Inghilterra non era in grado di produrre cotone a causa del suo clima, ma voleva comunque proteggere il suo mercato tessile dalla popolarità del cotone e del calico indiano. Alla fine fallì, ma l’industria tessile britannica crebbe e cominciò a prosperare nella tessitura e nella stampa del cotone – nonostante non fosse in grado di coltivarlo sulla propria terra. Verso la metà del 19° secolo, le industrie tessili dell’India stavano scomparendo e i prodotti di cotone britannici cominciarono a sostituirli nei mercati mondiali. Questo fu il risultato del fatto che i mercanti britannici della Compagnia delle Indie Orientali ottennero il controllo finanziario sui tessitori indiani e ridussero la loro paga, il che significò che molti lavoratori optarono per lavori agricoli piuttosto che per la tessitura. Oltre a questo, all’inizio del 1800 il mercato tessile britannico importò il cotone dagli Stati Uniti e inventò macchine per tessere velocemente e a basso costo, gestite da operai di fabbrica sottopagati. L’insieme di questi fattori portò all’impennata dei prodotti britannici di cotone calicò in tutto il mondo, superando la tela tessuta a mano e quella stampata a mano.
Altre varianti del cotone grezzo
Il calico non è l’unico tessuto creato dal cotone grezzo. Questi sono alcuni dei materiali di cotone semilavorato più popolari.
- Muslin – un tessuto di cotone a trama semplice, ma molto leggero e fine.
- Gauze – un tessuto molto morbido e fine creato con una trama semplice molto aperta.
- Tela – un tessuto di cotone a trama semplice, molto resistente.
- Tela di formaggio – un cotone a trama libera che assomiglia alla garza, ed è disponibile in sette gradi da extra-fine a trama aperta.
Calico è originariamente stampato a mano e rifinito con disegni ornamentali. Prova a disegnare il tuo Calico e a stampare il tuo disegno originale per un look classico con una finitura moderna.