Che cosa sono i test neurocognitivi? Serie Neurocognitiva, Parte 1

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I test neurocognitivi sono un modo per misurare le funzioni cerebrali in modo non invasivo. Utilizza test su carta e matita o test computerizzati per valutare aspetti importanti della cognizione: attenzione, memoria, linguaggio, tempi di reazione, percezione e così via.

Non si tratta di chiedere a qualcuno come si sente o come sta facendo, ma di dare piccoli compiti che misurano direttamente questo. I diversi test sono specificamente realizzati per misurare particolari aspetti della funzione cerebrale. Misurando aspetti sottili della funzione cerebrale, i ricercatori e i medici possono ottenere un potente microscopio su ciò che sta accadendo sotto il cofano.

In questo modo, i test neurocognitivi forniscono un modo standardizzato per ottenere un’istantanea della salute del cervello. I test sono oggettivi, e i punteggi danno un modo per confrontare il funzionamento di una persona con il resto della popolazione, o contro se stessi in un momento precedente.

I vantaggi dei test neurocognitivi

I test neurocognitivi hanno diversi vantaggi rispetto ai test più invasivi: non richiede molto tempo per essere completato, e a differenza delle scansioni del cervello che sono molto costose, o interventi chirurgici che comportano rischi, questo tipo di test può essere fatto alla scrivania o su un tablet.

Collettivamente, i punteggi possono essere utilizzati per misurare la funzione cerebrale, e in un ambiente clinico sono spesso utilizzati per la diagnosi di problemi, come la commozione cerebrale, la demenza o le difficoltà di apprendimento.

Rilevare i problemi in anticipo

I test neurocognitivi possono aiutare a rilevare i problemi in anticipo. L’individuazione precoce della commozione cerebrale e della demenza sono comunemente mancate, ma non devono esserlo, perché sono accompagnate da sottili cambiamenti nell’attenzione, nella percezione e nelle abilità occhio-mano. Questi cambiamenti possono essere rilevati con semplici test. E questo può aiutare a determinare l’idoneità di qualcuno a tornare al lavoro o al gioco atletico, o la loro capacità di vivere da soli e gestire le proprie finanze.

I test neurocognitivi possono mettere in evidenza i modelli che permettono il rilevamento, e possono anche consentire il monitoraggio nel tempo, per esempio, per mantenere una buona linea di base della vostra cognizione nella demenza cognitiva lieve, o per valutare il recupero nella commozione cerebrale.

I test neurocognitivi sono stati utilizzati per molto tempo. Tradizionalmente, è stato fatto con carta e matita – ma negli ultimi anni i test neurocognitivi computerizzati hanno dimostrato di essere ancora più sensibili e più efficienti dei test tradizionali. E non è sorprendente. Possiamo catturare tempi di reazione precisi, randomizzare le prove, mantenere l’attenzione focalizzata, essere coerenti e dare un punteggio totalmente oggettivo. Questi test possono essere eseguiti senza un professionista per amministrarli, il che significa che possono essere eseguiti più spesso, nella privacy di una casa o ai margini di un campo da gioco.

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Dati questi vantaggi, il mio laboratorio e altri hanno gamificato i test su dispositivi mobili. Questo rende i test portatili e facili da usare, dando agli utenti la possibilità di fare i test presto e spesso.

Avere la possibilità di tracciare la salute cognitiva durante tutta la vita di un individuo permette una comprensione più profonda della salute del cervello, permettendo a qualcuno di agire tempestivamente.

Nei prossimi video, vi mostreremo esempi specifici dei test che usiamo e cosa ci dicono. Vi diremo anche come funziona il punteggio, e perché la raccolta di grandi dati ci farà progredire in alcune delle più grandi sfide nella salute del cervello.

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