Domanda di revisione
Abbiamo voluto determinare se il trasferimento di embrioni allo stadio di blastocisti (giorno 5-6) migliora i tassi di nati vivi dopo il trasferimento a fresco e i tassi di gravidanza cumulativi (dopo cicli freschi e congelati) rispetto al trasferimento allo stadio di scissione (giorno 2-3).
Sfondo
Gli embrioni provenienti da tecnologie riproduttive assistite (ART, ad esempio fecondazione in vitro (IVF), iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI), cicli di embrioni scongelati) vengono comunemente trasferiti nell’utero della donna allo stadio di clivaggio (dal secondo al terzo giorno dopo la raccolta degli ovuli) o allo stadio di blastocisti (dal quinto al sesto giorno dopo la raccolta degli ovuli). Fino a poco tempo fa, la maggior parte dei cicli ART trasferiva gli embrioni allo stadio di clivaggio, tuttavia c’è stata una tendenza a trasferire gli embrioni allo stadio di blastocisti, dato che questa tempistica è circa la stessa degli embrioni del ciclo naturale che si trasferiscono nell’utero.
Caratteristiche dello studio
Abbiamo incluso 27 studi randomizzati controllati (RCT), che hanno incluso 4031 donne. Le prove sono aggiornate ad aprile 2016.
Risultati chiave
C’erano prove di bassa qualità per il parto vivo e moderate per la gravidanza clinica che il trasferimento a fresco allo stadio di blastocisti è associato a tassi più elevati rispetto al trasferimento a fresco allo stadio di clivaggio. Questo suggerisce che se il 29% delle donne ottiene un parto vivo dopo un trasferimento a fresco in fase di clivaggio, tra il 32% e il 42% lo farebbe dopo un trasferimento a fresco in fase di blastocisti. Non vi era alcuna prova di una differenza tra i gruppi nei tassi di gravidanza cumulativa (cioè gravidanze da entrambi i cicli freschi e scongelati derivanti da una singola procedura di raccolta degli ovociti), ma le prove per questo risultato erano di qualità molto bassa. Quindi, anche se c’è un beneficio a favore del trasferimento di blastocisti nei cicli a fresco, rimane poco chiaro se il giorno del trasferimento abbia un impatto sui tassi cumulativi di nati vivi e di gravidanza. Non c’erano prove di una differenza tra i gruppi nei tassi di gravidanza multipla e di aborto spontaneo, ma la qualità dell’evidenza era bassa. I futuri RCT dovrebbero riportare i tassi di nati vivi, di nati vivi cumulativi e di aborto spontaneo per permettere ai consumatori di ART e ai fornitori di servizi di prendere decisioni ben informate sulla migliore opzione di trattamento disponibile.
Qualità delle prove
Le prove erano di bassa qualità per la maggior parte dei risultati. La principale limitazione è stata il grave rischio di distorsione, associato alla mancata descrizione di metodi accettabili di randomizzazione, e il rischio non chiaro o elevato di distorsione di attrito.