Come aggiungere un repository Apt in Ubuntu

Quando si installano pacchetti utilizzando l’Ubuntu Software Center o le utilità a riga di comando come apt o apt-get i pacchetti vengono scaricati da uno o più repository software apt. Un repository APT è un server di rete o una directory locale contenente pacchetti deb e file di metadati che sono leggibili dagli strumenti APT.

Mentre ci sono migliaia di applicazioni disponibili nei repository di default di Ubuntu, a volte potrebbe essere necessario installare software da un repository di terze parti.

In questo tutorial, vi mostreremo due modi per aggiungere un repository apt sui sistemi Ubuntu e Debian. Il primo metodo è utilizzando il comando add-apt-repository e il secondo è quello di aggiungere manualmente il repository utilizzando un editor di testo.

Sorgenti apt #

Su Ubuntu e tutte le altre distribuzioni basate su Debian, i repository software apt sono definiti nel file /etc/apt/sources.list o in file separati sotto la directory /etc/apt/sources.list.d/.

I nomi dei file del repository all’interno della directory /etc/apt/sources.list.d/ devono finire con .list.

La sintassi generale del file /etc/apt/sources.list ha il seguente formato:

deb http://repo.tld/ubuntu distro component...
  • La prima voce della riga definisce il tipo di archivio. Il tipo di archivio può essere deb o deb-src. Deb implica che il repository contiene pacchetti .deb mentre deb-src implica pacchetti sorgente.
  • La seconda voce è l’URL del repository.
  • La terza voce specifica il nome in codice della distribuzione, come beaver, xenial e così via.
  • Le ultime voci sono i componenti del repository o categorie. I repository di default di Ubuntu sono divisi in quattro componenti – main, restricted, universe e multiverse. Generalmente, i repository di terze parti hanno solo una categoria.

Il formato dei file sotto la directory /etc/apt/sources.list.d/ è lo stesso del normale file sources.list.

La maggior parte dei repository fornisce una chiave pubblica per autenticare i pacchetti scaricati che devono essere scaricati e importati.

Per poter aggiungere o rimuovere un repository è necessario essere loggati come utenti con accesso sudo o come root.

Di solito, le istruzioni su come abilitare un certo repository sono incluse nella documentazione del software.

Installazione di add-apt-repository (comando add-apt-repository non trovato) #

add-apt-repository è uno script Python che permette di aggiungere un repository APT a /etc/apt/sources.list o a un file separato nella directory /etc/apt/sources.list.d. Il comando può anche essere usato per rimuovere un repository già esistente.

Se il add-apt-repository non è disponibile sul tuo sistema otterrai un messaggio di errore che dice “add-apt-repository command not found”.

L’utilità add-apt-repository è inclusa nel pacchetto software-properties-common. Per installarla eseguire i seguenti comandi:

sudo apt updatesudo apt install software-properties-common

Aggiungere repository con add-apt-repository #

La sintassi di base del comando add-apt-repository è la seguente:

add-apt-repository repository

dove repository può essere sia una voce di repository regolare che può essere aggiunta al file sources.list come deb http://repo.tld/ubuntu distro component o un repository PPA nel formato ppa:<user>/<ppa-name>.

Per vedere tutte le opzioni disponibili del comando add-apt-repository digitate man add-apt-repository nel vostro terminale.

Di default, su ubuntu 18.04 e successive il comando add-apt-repository aggiornerà anche l’indice dei pacchetti se la chiave pubblica del repository viene importata.

L’indice dei pacchetti è un database che contiene i record dei pacchetti disponibili dai repository abilitati nel vostro sistema.

Diciamo che vuoi installare MongoDB dai loro repository ufficiali.

Prima importa la chiave pubblica del repository:

sudo apt-key adv --keyserver hkp://keyserver.ubuntu.com:80 --recv 9DA31620334BD75D9DCB49F368818C72E52529D4

Aggiungi il repository MongoDB usando il comando seguente.

sudo add-apt-repository 'deb https://repo.mongodb.org/apt/ubuntu bionic/mongodb-org/4.0 multiverse'

Il repository sarà aggiunto al file sources.list.

È ora possibile installare qualsiasi pacchetto dal repository appena abilitato:

sudo apt install mongodb-org

Se per qualsiasi motivo si desidera rimuovere un repository precedentemente abilitato, utilizzare l’opzione --remove:

sudo add-apt-repository --remove 'deb https://repo.mongodb.org/apt/ubuntu bionic/mongodb-org/4.0 multiverse'

Aggiungere repository PPA #

Personal Package Archives (PPA) è un servizio che permette agli utenti di caricare i pacchetti sorgente di Ubuntu che sono costruiti e pubblicati con Launchpad come repository apt.

Quando si aggiunge un repository PPA il comando add-apt-repository crea un nuovo file sotto la directory /etc/apt/sources.list.d/.

Ad esempio, per aggiungere il PPA di Jonathon F che fornisce FFmpegversion 4..x si dovrebbe eseguire:

sudo add-apt-repository ppa:jonathonf/ffmpeg-4

Quando viene richiesto di premere Enter e il repository verrà abilitato.

Press to continue or Ctrl-c to cancel adding it.

La chiave pubblica del repository PPA verrà scaricata e registrata automaticamente.

Una volta che il PPA è aggiunto al vostro sistema potete installare i pacchetti del repository:

sudo apt install ffmpeg

Il comando apt installerà il pacchetto e tutte le sue dipendenze.

Aggiungi manualmente i repository #

Se vuoi avere più controllo su come sono organizzate le tue fonti puoi modificare manualmente il file /etc/apt/sources.list e aggiungere la linea apt repository al file.

Per dimostrazione, attiveremo il repository CouchDB e installeremo il software. CouchDB è un database NoSQL libero e open-source fault-tolerant mantenuto dalla Apache Software Foundation.

Per aggiungere il repository aprite il file sources.list con il vostro editor di testo:

sudo nano /etc/apt/sources.list

Aggiungi la linea del repository alla fine del file:

/etc/apt/sources.list
deb https://apache.bintray.com/couchdb-deb bionic main

Invece di modificare il file con un editor di testo si può usare il seguente comando per aggiungere la linea del repository al file sources.list:

echo "deb https://apache.bintray.com/couchdb-deb $(lsb_release -cs) main" | sudo tee -a /etc/apt/sources.list

$(lsb_release -cs) stamperà il nome in codice di Ubuntu. Per esempio, se avete Ubuntu versione 18.04 il comando stamperà bionic.

Un’altra opzione è quella di creare un nuovo file di repository sotto la directory /etc/apt/sources.list.d/.

Quando si configura manualmente un repository è anche necessario importare manualmente la chiave pubblica del repository sul vostro sistema. Per farlo usate wget o curl:

curl -L https://couchdb.apache.org/repo/bintray-pubkey.asc | sudo apt-key add -

Il comando sopra dovrebbe produrre OK che significa che la chiave GPG è stata importata con successo e i pacchetti da questo repository saranno considerati affidabili.

Prima di installare i pacchetti dal nuovo repository aggiunto è necessario aggiornare l’indice dei pacchetti:

sudo apt update

Una volta aggiornato l’indice dei pacchetti è possibile installare i pacchetti dal nuovo repository aggiunto:

sudo apt install couchdb

Conclusione #

Vi abbiamo mostrato come aggiungere repository apt in Ubuntu. Le stesse istruzioni valgono per qualsiasi distribuzione basata su Debian, comprese Kubuntu, Linux Mint e Elementary OS.

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