Come alleviare la vasocostrizione – Una guida definitiva

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I nostri vasi sanguigni hanno la capacità di costringersi o dilatarsi, a seconda di una serie di fattori che influenzano il nostro corpo. Per la maggior parte, la dilatazione si verifica quando il nostro corpo rileva la necessità di un maggiore apporto di sangue. La costrizione, d’altra parte, si verifica quando il nostro corpo cerca di prevenire un’eccessiva perdita di sangue o di calore.

In alcuni casi, una di queste funzioni può essere alterata e quindi causare complicazioni da lievi a gravi. In questo articolo, parleremo della vasocostrizione patologica, delle sue cause più comuni e di cosa si può fare per alleviarla.

Che cos’è la vasocostrizione patologica?

È importante tracciare la linea tra il normale restringimento dei vasi sanguigni e la costrizione patologica perché la vasocostrizione è generalmente una normale risposta corporea a certi fattori esterni e bisogni interni. Quindi, solo perché stai sperimentando la vasocostrizione, non necessariamente comporta sempre un trattamento.

Per la maggior parte, la vasocostrizione normale finirà quando il fattore causale viene rimosso. Un buon esempio potrebbe essere la vasocostrizione causata dalle temperature fredde. Quando esponiamo il nostro corpo ad ambienti freddi, i nostri vasi sanguigni vengono segnalati a contrarsi. Questo avviene per preservare il calore che si perde attraverso la nostra pelle quando il flusso sanguigno è forte. Ecco perché tendiamo a diventare pallidi quando siamo in luoghi più freddi. Una volta che si esce dal freddo e ci si sposta in una zona più calda, la vasocostrizione si risolve quasi istantaneamente.

La vasocostrizione patologica, invece, può essere causata da una condizione di salute sottostante e non si risolve così facilmente. La causa più comune della vasocostrizione patologica è l’ipertensione – una condizione caratterizzata da una pressione sanguigna generalizzata costantemente e anormalmente alta.

Quando la resistenza vascolare è costantemente alta, può diventare difficile per il sangue ricco di nutrienti e l’ossigeno raggiungere alcuni tessuti del corpo. Per questo motivo, la vasocostrizione patologica può dare origine a una serie di complicazioni in futuro se non trattata.

Quali sono i sintomi della vasocostrizione?

I segni rivelatori della vasocostrizione possono aiutare gli individui a rispondere meglio alla loro situazione. Tenendo d’occhio una combinazione di questi sintomi, è possibile affrontare la vasocostrizione ed evitare che peggiori nel tempo.

  • Capogiri
  • Mal di testa
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Pupille dilatate
  • Crampi
  • Malessere o sensazioni di formicolio
  • Pallore
  • Debilità generalizzata

Prima di rispondere ad un episodio di vasocostrizione, chiediti se hai intrapreso qualche attività o ti sei esposto a qualche sostanza o ambiente che potrebbe causare il cambiamento nella configurazione dei vasi sanguigni. Tieni presente che la vasocostrizione può essere normale in alcune circostanze, e quindi potrebbe non avere sempre bisogno di essere affrontata.

Se hai avuto questi sintomi per diversi giorni o settimane, allora puoi considerare la vasocostrizione patologica e quindi cercare una solida consultazione e trattamento medico.

I pericoli della vasocostrizione patologica

I tuoi vasi sanguigni sono un po’ più tesi – e allora? A parte il fatto ovvio che la vasocostrizione impedisce al sangue di farsi strada verso le parti necessarie del tuo sistema, la vasocostrizione può anche essere un fattore predisponente per una varietà di condizioni.

Questo diventa ovvio quando consideriamo il fatto che i nostri vasi sanguigni non sono completamente senza rifiuti. Il materiale noto come placca aterosclerotica si accumula nei nostri vasi sanguigni come risultato di numerosi fattori, come la nostra dieta o i nostri vizi. Questa placca rimane bloccata nei vasi, rivestendo il rivestimento interno e rendendo i vasi sanguigni ancora più sottili.

Quando il nostro cuore batte per spingere il sangue attraverso questi vasi, l’aumento della pressione e la resistenza possono staccare la placca e farla viaggiare attraverso il flusso sanguigno. Questo è ciò che conosciamo come un embolo. Per un po’, l’embolo potrebbe fluire liberamente attraverso il nostro flusso sanguigno perché è trasportato dal sangue. Il pericolo imminente, tuttavia, sta nel fatto che i nostri vasi sanguigni diventano sempre più stretti man mano che si allontanano dal cuore.

Come l’embolo viaggia attraverso il nostro flusso sanguigno, può essere portato in aree dove i vasi diventano troppo stretti per accogliere le sue dimensioni. Così l’embolo si deposita, bloccando il passaggio del sangue ad alcuni tessuti del corpo. Questo può portare a un infarto – una condizione caratterizzata dalla morte dei tessuti secondaria al blocco dell’afflusso di sangue.

Quando questo si verifica nel cervello, questo è ciò che conosciamo come ictus. Se i vasi sanguigni che riforniscono il cuore si ostruiscono, si verifica un infarto del miocardio. Poiché entrambe queste condizioni sono pericolose per la vita e alterano la vita, è importante assicurarsi di risolvere la vasocostrizione in primo luogo per evitare che questi problemi si verifichino.

Un’altra potenziale minaccia che può verificarsi in presenza di vasocostrizione patologica è quella che i professionisti medici chiamano sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile. Si tratta di un gruppo di condizioni caratterizzate da un’improvvisa e grave ostruzione del flusso di sangue a parti del cervello come risultato di una marcata vasocostrizione. Il sintomo più degno di nota che queste condizioni possono causare è quello che i medici chiamano un mal di testa ‘thunderclap’, o un dolore improvviso e intenso che emana dalla testa.

Mentre le condizioni RCVS possono essere invertite e raramente causano complicazioni per tutta la vita, sono indicative di una predisposizione all’ictus. Prendere questi casi come un segnale d’allarme può aiutarvi a prepararvi meglio per evitare ulteriori complicazioni in futuro.

Come alleviare la vasocostrizione

La vasocostrizione può essere alleviata in due modi – naturalmente o con farmaci. Il primo è spesso il metodo di trattamento più ideale, soprattutto perché può essere eseguito facilmente e comunemente fornisce un sollievo immediato.

Esercizio fisico

Il modo più facile, più semplice e più veloce per dilatare i vasi sanguigni è attraverso l’esercizio. Gli esercizi cardio, o quelli che richiedono una respirazione intensa come la corsa, il nuoto o la bicicletta, sono noti per essere più efficaci. Impegnarsi ogni giorno in almeno 30 minuti di allenamento cardio può aiutare a normalizzare la configurazione dei vasi sanguigni e prevenire la vasocostrizione patologica nel lungo periodo.

Cambiamenti alimentari

Anche i cambiamenti alimentari possono aiutare ad alleviare la vasocostrizione. Evitare gli alimenti che contengono caffeina può aiutare notevolmente a ridurre i sintomi associati all’alta resistenza vascolare. Per coloro che fumano, ridurre al minimo il numero di sigarette usate in un giorno o cercare di smettere tutti insieme può migliorare sostanzialmente lo stato dei vasi sanguigni.

Gestione dello stress

Quello che molte persone non sanno è che la vostra mentalità potrebbe effettivamente avere un effetto negativo sui vostri vasi sanguigni. Gli studi hanno dimostrato che troppo stress può causare vasocostrizione, ed è per questo che potresti sentire un mal di testa di tanto in tanto quando sei troppo sotto pressione. Praticare tecniche di gestione dello stress può aiutare a ridurre i casi di vasocostrizione indotta dallo stress.

Massaggio

Un altro modo semplice ma efficace per alleviare la vasocostrizione è il massaggio. In particolare, il massaggio svedese che richiede il rotolamento e l’impastamento della pelle e dei muscoli per alleviare il dolore e rilassare la tensione. La ragione dietro l’efficacia del massaggio per la vasocostrizione sta nel fatto che la stimolazione fisica della pelle e delle sue superfici sottostanti è nota per migliorare la circolazione del sangue. Questo funziona meglio per la vasocostrizione superficiale, come nelle estremità.

Farmacoterapia

I farmaci per la vasocostrizione variano molto. La loro prescrizione dipende dal caso di ogni singola persona, quindi ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Assicurati di consultare il tuo medico per ulteriori informazioni sui farmaci vasodilatatori per trovare il piano di farmacoterapia più sicuro ed efficace per le tue esigenze specifiche.

In chiusura

La vasocostrizione potrebbe non sembrare un problema così grande in superficie, ma questo problema comune può causare una serie di complicazioni lungo la linea. Capire come influisce sul vostro sistema e quali rischi comporta farà spazio per una risoluzione urgente.

Per i casi acuti di vasocostrizione, ci sono una serie di rimedi che potete eseguire a casa senza bisogno della raccomandazione di un medico. Cose semplici come l’esercizio fisico e una dieta adeguata possono portare un cambiamento positivo in tutto il mondo.

Tuttavia, se stai sperimentando la vasocostrizione da più di sei mesi e sospetti che possa essere causata da una condizione medica sottostante, sarebbe meglio cercare il consiglio e la consultazione del tuo medico.

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