Ti abbiamo già insegnato gli alimenti e le vitamine per capelli lunghi e sani. Ora, Kristin Dahl, una nutrizionista di Los Angeles ed educatrice del benessere femminile, è tornata di nuovo per parlare di tutto ciò che riguarda gli ormoni e la perdita dei capelli. Continua a leggere per la guida di Dahl per mantenere un equilibrio ormonale ottimale, come lo stress può incasinare la tua criniera, bloccare la crescita dei capelli, e altro ancora. Come fondatore di The Women’s Wellness Collective e dell’hub di stile di vita olistico, Dahl House Nutrition, Dahl sa di cosa sta parlando, quindi prenderemmo appunti se fossimo in voi.
Livelli di estrogeni e perdita di capelli
Quando gli ormoni sono fuori equilibrio, i nostri capelli tendono ad essere secchi e diradati. Per esempio, le donne con squilibri tiroidei, le neomamme o le donne in menopausa possono sperimentare la perdita di capelli a causa di un calo dei livelli di estrogeni.
Gli ormoni androgeni come il testosterone e il DHEA sono i principali ormoni che determinano la crescita dei capelli. Nelle donne, le ovaie e le surrenali sono responsabili della produzione di questi ormoni dal colesterolo. Un eccesso di questi ormoni può portare alla crescita di peli indesiderati sul viso e sul corpo, ma non averne abbastanza può portare a capelli diradati e opachi.
Livelli ottimali di estrogeni aiutano a far crescere capelli folti e pieni, mentre bassi livelli di estrogeni portano a una crescita sottile e bloccata, che alla fine porta alla perdita dei capelli. Nel corso degli anni, una donna passa attraverso vari cicli di alti e bassi nei livelli di estrogeni. La pubertà è tipicamente associata ad alti livelli di estrogeni quando una donna inizia ad avere il ciclo mestruale. La gravidanza in genere aumenta la produzione di ormoni, ma una volta che il bambino è stato consegnato la madre può sperimentare un calo dei livelli di estrogeni, che può portare a diradamento e perdita di capelli. In genere, questo si corregge da solo quando il corpo della donna guarisce e la regolazione ormonale torna alla normalità.
Il maggior calo dei livelli di estrogeni si ha durante la menopausa. Gli estrogeni sono secreti attraverso le ovaie e le ghiandole surrenali. Quando una donna entra in menopausa, la produzione di estrogeni da parte delle ovaie è significativamente diminuita, il che comporta un carico eccessivo per le surrenali per produrli. Tuttavia, poiché le surrenali sono tipicamente sovraccaricate a causa dello stress, i sintomi della menopausa come la perdita di capelli e le vampate di calore si verificano prematuramente ed eccessivamente per alcuni. Nutrire il corpo e bilanciare i livelli di stress supporterà transizioni dolci e aggraziate.
Controlla il tuo stress
La riduzione dello stress può essere il passo più importante per l’equilibrio ormonale. Lo stress, sia esso mentale, fisico o emotivo, incide sull’equilibrio dei nostri ormoni. Trova un’attività di rilassamento che ti piace e praticala quotidianamente. Alcuni esempi sono lo yoga, la meditazione, le passeggiate nella natura e la respirazione profonda.
Le erbe adattogene sono alcuni dei rimedi più efficaci per lo stress e la regolazione degli ormoni.
E i livelli di zucchero nel sangue
Anche la regolazione dell’insulina è un fattore importante per la salute dei capelli, perché uno squilibrio può portare a vari effetti ormonali. L’insulina aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue, che influisce sull’immagazzinamento dei grassi e sull’equilibrio ormonale. L’accumulo di grasso e l’equilibrio ormonale giocano un ruolo nella crescita dei capelli perché gli accumuli di grasso secernono estrogeni in eccesso nel corpo e possono desensibilizzare i segnali ormonali.
Rimedi naturali per regolare gli ormoni
- Eliminazione ottimale: Questa è una necessità per l’equilibrio ormonale. Quando siamo stitici, non siamo in grado di eliminare gli ormoni in eccesso dal nostro sistema. Fibre adeguate, assunzione di acqua e supporto epatico sono necessari per una corretta eliminazione:
- Fibre: Mangiare verdure a foglia e una varietà di frutta aiuta a rendere le feci più voluminose e favorisce l’eliminazione. Cibi come chia e lino si legano alle tossine e tirano l’umidità nelle feci in modo che possano passare facilmente.
- Acqua: è essenziale per una corretta idratazione e muove le feci attraverso l’intestino. Quando siamo disidratati, questo porta alla stitichezza perché il nostro intestino diventa secco e non è in grado di funzionare con facilità.
- Supporto del fegato: è necessario per eliminare i rifiuti non necessari dal corpo. Tutto ciò che assumiamo viene elaborato attraverso il fegato e le tossine vengono scomposte in sottoprodotti solubili in acqua in modo che possano essere spostati nell’intestino e tirati nelle feci per l’eliminazione. Cibi come le verdure crucifere (cavolo, broccoli, cavolo verde) e il limone supportano le vie di disintossicazione del fegato. Erbe come il cardo mariano, la radice di dente di leone e la radice di bardana aiutano a sostenere la pulizia del fegato.