Se si sposa con un cittadino statunitense, non avrà diritto alla cittadinanza statunitense subito. Ma si potrebbe diventare ammissibili per una carta verde degli Stati Uniti, che può portare alla cittadinanza degli Stati Uniti.
Tuttavia, ci sono alcuni requisiti che devono essere soddisfatti prima di poter richiedere una carta verde e, infine, la cittadinanza degli Stati Uniti. dopo il matrimonio con un cittadino statunitense.
Il processo di richiesta della carta verde
Come coniuge di un cittadino statunitense (sia dello stesso sesso che di sesso opposto), lei è quello che viene chiamato un parente immediato nel gergo della legge sull’immigrazione. Questa è una buona notizia, perché non ci sono limiti numerici annuali sulle green card emesse sotto questa categoria, e quindi nessuna lista d’attesa prima di poter fare domanda.
Il coniuge cittadino americano deve iniziare il processo per voi, presentando una petizione di visto sul modulo I-130 alla United States Citizenship and Immigration Services (USCIS). Il modulo deve essere accompagnato dalla prova che il matrimonio è legalmente valido, vale a dire un certificato di matrimonio, così come la prova che il matrimonio è in buona fede, non solo una finzione per ottenere una carta verde.
Come sarà gestito il resto del processo di applicazione è più complicato.
Se lei, l’immigrato, vive negli Stati Uniti dopo un ingresso legale (cioè con un visto o nell’ambito del Visa Waiver Program), e non è arrivato con lo scopo di sposarsi (il che sarebbe una frode in materia di visti), allora dovrebbe essere in grado di regolare lo status. L’adeguamento dello status (AOS) è il processo di richiesta di una carta verde senza lasciare gli Stati Uniti; si presentano tutti i documenti agli uffici dell’USCIS e si partecipa all’intervista. Infatti, non è necessario aspettare l’approvazione dell’I-130 prima di presentare la domanda di AOS. Se vivete all’estero, dovete aspettare l’approvazione dell’I-130 e ulteriori comunicazioni da parte del National Visa Center (NVC) e del vostro consolato locale. Il consolato ti chiamerà per un’intervista, durante la quale si spera che il tuo visto d’immigrazione venga approvato. Userai quel visto per entrare negli Stati Uniti e diventare un residente permanente (o un residente condizionale, se il tuo matrimonio ha meno di due anni quando entri negli Stati Uniti).
Se stai vivendo negli Stati Uniti dopo un ingresso illegale, comunque, vedi un avvocato di immigrazione. Non potete regolare il vostro status a meno che non siate tra i pochi che rientrano in alcune vecchie leggi (sezione 245(i)). Ma se lasciate gli Stati Uniti per il trattamento attraverso un consolato americano, rischiate di essere trovati inammissibili a causa del vostro passato soggiorno illegale, e di non poter tornare negli Stati Uniti per tre o dieci anni. (Tre anni se il tuo soggiorno illegale è stato di almeno 120 giorni; dieci anni se il tuo soggiorno illegale è stato di almeno 365 giorni). C’è una deroga che si può richiedere prima di partire, tuttavia (la “deroga provvisoria”), per la quale un avvocato può aiutarvi a determinare la vostra idoneità e a preparare la domanda e i documenti di supporto.
Essere inammissibile vi impedirà di ottenere la carta verde?
E’ importante capire che, anche se avete sposato un cittadino statunitense, dovete soddisfare determinati criteri da soli prima che vi venga concessa la carta verde. Questo include che non siate trovati “inammissibili”. Gli aspiranti immigrati possono essere dichiarati inammissibili per uno qualsiasi dei motivi descritti nella sezione 212 dell’Immigration and Nationality Act (I.N.A.).
Alcuni dei motivi di inammissibilità che più spesso causano problemi sono quelli che impediscono l’ingresso a persone che hanno commesso certi tipi di crimini, sviluppato certe malattie fisiche o mentali, infranto le leggi statunitensi sull’immigrazione, o che sembrano suscettibili di essere espulsi dal paese.Le leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti, o che sembrano suscettibili di diventare un onere pubblico (ricevere assistenza pubblica a causa di necessità finanziarie).
Quando puoi richiedere la cittadinanza
Come coniuge di un cittadino degli Stati Uniti, sei fortunato. Non devi aspettare di avere una carta verde da cinque anni per chiedere la cittadinanza attraverso il processo noto come naturalizzazione. Supponendo che tu rimanga sposato e viva con il tuo coniuge cittadino statunitense per tutto il tempo, puoi richiedere la cittadinanza tre anni dopo aver ottenuto la carta verde.
Dovrai anche soddisfare altri requisiti, come avere un buon carattere morale, aver trascorso la maggior parte di quei tre anni vivendo negli Stati Uniti, essere in grado di parlare, leggere e scrivere in inglese, ed essere in grado di superare un test di educazione civica.
La domanda di naturalizzazione deve essere fatta presentando il modulo N-400, Application for Naturalization, all’USCIS. Lì, la sua domanda sarà esaminata e lei sarà sottoposto a un test sulla sua conoscenza dell’inglese e della lingua civile.
Per ottenere aiuto
Il matrimonio con un cittadino statunitense non garantisce una carta verde o la cittadinanza statunitense. Le domande per la carta verde attraverso il matrimonio sono esaminate attentamente, perché il governo prende molto sul serio i matrimoni fraudolenti. Un avvocato esperto in immigrazione può guidarvi attraverso il complesso labirinto delle leggi statunitensi sull’immigrazione e dei requisiti procedurali.