Condizioni mediche associate all’autismo

Una serie di condizioni fisiche e mentali accompagnano spesso l’autismo. Essi includono, ma non sono limitati a, i seguenti:

  • Problemi gastrointestinali
  • Epilessia
  • Problemi di alimentazione
  • Sonno disturbato
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattivitàdeficit / iperattività (ADHD)
  • Ansia
  • Depressione
  • Disturbo ossessivo compulsivo (OCD)
  • Schizofrenia
  • Disturbo bipolare Disorder

Autismo e disturbi gastrointestinali (GI)

I disturbi GI sono quasi otto volte più comuni tra i bambini con autismo rispetto agli altri bambini.

Ci sono comunemente:

  • Stitichezza cronica
  • Dolore addominale
  • Riflusso gastroesofageo
  • Infiammazione intestinale

L’Autism Speaks Autism Treatment Network (ATN) ha sviluppato linee guida mediche per aiutare i medici a riconoscere e gestire questi problemi.

Vedi anche: ATN/AIR-P Guide for Managing Constipation in Children

Autismo ed epilessia

L’epilessia (disturbo convulsivo) colpisce fino a un terzo delle persone con autismo. Al contrario, colpisce solo l’1-2% della popolazione generale.

Le bandiere rosse includono:

  • Esplosioni inspiegabili
  • Movimenti involontari
  • Confusione inspiegabile
  • Mal di testa gravi

I segni meno specifici possono includere:

  • Sonnolenza
  • Sonno interrotto
  • Modifiche inspiegabili nelle abilità o nelle emozioni

Il trattamento dell’epilessia è fondamentale per prevenire danni al cervello.

Se sospetti che tu o tuo figlio possiate avere l’epilessia, cerca una valutazione da un neurologo. La valutazione comporta tipicamente un elettroencefalogramma (EEG) per controllare l’attività cerebrale legata alle crisi.

Vedi anche queste guide ATN/AIR-P:

  • Fare un elettroencefalogramma (EEG): Una guida per i genitori
  • Fare un elettroencefalogramma (EEG): A Guide for Providers (care for people with autism)

Epilepsy Resources

Di seguito ci sono alcune risorse e siti web che possono essere utili alle persone con entrambe le diagnosi e alle loro famiglie:

Explaining Seizures to Children with Epilepsy and Their Peers

A volte può essere difficile per i bambini capire cosa sta succedendo quando stanno avendo un attacco. Inoltre, può essere molto spaventoso per i loro coetanei o amici che ne sono testimoni. Autism Speaks ha messo insieme delle storie visive per spiegare ai bambini come le persone con l’epilessia siano proprio come tutti gli altri!

Storia visiva per bambini con epilessia
Storia visiva per coetanei di bambini con epilessia
Se un membro della famiglia soffre di convulsioni, si può prendere in considerazione un braccialetto di allarme medico che può informare i primi soccorritori del disturbo convulsivo e dei farmaci che la persona può prendere. Ci sono una varietà di opzioni disponibili su internet.

Autismo e problemi di alimentazione

I problemi di alimentazione colpiscono circa 7 su 10 bambini con autismo.

Questi problemi possono includere abitudini alimentari estremamente limitate e avversioni a certi gusti e consistenze. Molti adulti con autismo allo stesso modo descrivono avversioni al cibo e modelli alimentari ristretti.

Queste sfide spesso derivano da ipersensibilità legate all’autismo e/o un forte bisogno di uniformità.

La sovralimentazione cronica che porta all’obesità è un’altra sfida. Può derivare da un’incapacità di percepire quando si è “pieni” e/o mangiare come un comportamento sensoriale calmante.

Pica – il mangiare di oggetti non alimentari – è una tendenza particolarmente pericolosa spesso associata all’autismo. Sembra essere più comune tra quelli gravemente colpiti dall’autismo. Vedere ATN/AIR-P’s Pica: A Guide for Parents.

Molte cliniche per l’autismo – come quelle dell’Autism Speaks ATN – hanno programmi di alimentazione specializzati con terapisti comportamentali e nutrizionisti. Al di fuori di tali programmi, alcuni logopedisti, comportamentali e terapisti occupazionali possono aiutare.

Puoi trovare strategie utili in Esplorare il comportamento alimentare nell’autismo

Autismo e sonno disturbato

Oltre la metà dei bambini con autismo – e forse anche quattro su cinque – hanno uno o più problemi di sonno cronici.

Molti adulti sullo spettro hanno anche difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentati durante la notte. Questi problemi di sonno tendono a peggiorare le sfide comportamentali, interferiscono con l’apprendimento e diminuiscono la qualità generale della vita.

I ricercatori dell’Autism Speaks ATN hanno sviluppato e testato strategie specifiche per l’autismo per migliorare il sonno. Queste possono essere trovate in tre guide ATN/AIR-P:

  • Strategie per migliorare il sonno nei bambini con disturbo dello spettro autistico
  • Strategie del sonno per adolescenti con autismo
  • Melatonina e problemi del sonno in ASD: An ATN/AIR-P Guide for Parents

Autismo e deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

L’ADHD colpisce circa il 30-60% delle persone con autismo, contro il 6-7% della popolazione generale.

L’ADHD comporta un modello persistente di disattenzione, difficoltà a ricordare le cose, problemi con la gestione del tempo, compiti organizzativi, iperattività e/o impulsività che interferisce con l’apprendimento e la vita quotidiana.

I sintomi dell’ADHD possono sovrapporsi a quelli dell’autismo. Di conseguenza, l’ADHD può essere difficile da distinguere in qualcuno sullo spettro.

Se sospettate che voi o vostro figlio abbiate autismo e ADHD, raccomandiamo una valutazione da parte di uno specialista che abbia familiarità con entrambe le condizioni. Se la valutazione conferma l’ADHD, chiedete al vostro fornitore di assistenza sanitaria di aiutarvi ad adattare un piano di trattamento appropriato alle esigenze vostre o di vostro figlio.

Il trattamento può includere strategie comportamentali e in alcuni casi farmaci per l’ADHD.

Autismo e ansia

I disturbi d’ansia colpiscono fino al 42% delle persone con autismo. Al contrario, si stima che colpiscano il 3 per cento dei bambini e il 15 per cento degli adulti nella popolazione generale.

Perché le persone con autismo possono avere difficoltà a valutare ed esprimere come sono cadute, il comportamento spesso fornisce i migliori indizi in coloro che sperimentano l’ansia. L’ansia può innescare il cuore che corre, la tensione muscolare e il mal di stomaco, alcune persone possono anche sentirsi bloccate sul posto.

L’ansia sociale – o la paura estrema di nuove persone, folle e situazioni sociali – è particolarmente comune tra le persone con autismo. Inoltre, molte persone con autismo hanno difficoltà a controllare l’ansia una volta che qualcosa la scatena.

L’ansia può essere scatenata in diversi momenti e da diverse attività – comprese alcune che prima erano piacevoli.

L’ansia può essere diagnosticata da un medico professionista.

I trattamenti includono interventi comportamentali compresi programmi di terapia cognitiva comportamentale adattati per persone con autismo. In alcuni casi possono essere utili anche farmaci ansiolitici.

Vedi anche:

  • Gestire l’ansia nei bambini con autismo
  • Allentare l’ansia nei bambini con autismo e capacità verbali limitate

Autismo e depressione

La depressione colpisce circa il 7% dei bambini e il 26% degli adulti con autismo. Al contrario, colpisce circa il 2 per cento dei bambini e il 7 per cento degli adulti nella popolazione generale.

I tassi di depressione per le persone con autismo aumentano con l’età e le capacità intellettuali. I segni rivelatori possono includere la perdita di interesse in attività una volta preferite, un notevole peggioramento dell’igiene, sentimenti cronici di tristezza, disperazione, inutilità e irritabilità. Al suo più grave, la depressione può includere frequenti pensieri di morte e/o suicidio.

Se si sospetta che voi o il vostro bambino con autismo è depresso, vi invitiamo a cercare la valutazione e il trattamento.

I trattamenti possono includere la terapia cognitiva comportamentale e in alcuni casi i farmaci antidepressivi.

Vedi anche: Qual è la connessione tra autismo e depressione?

Disturbo ossessivo compulsivo (OCD)

La ricerca suggerisce che l’OCD è più comune tra gli adolescenti e gli adulti con autismo che nella popolazione generale.

Tuttavia, può essere difficile distinguere i sintomi di OCD dai comportamenti ripetitivi e dagli interessi limitati che sono un segno distintivo dell’autismo.

Se sospettate che voi o vostro figlio abbiate sviluppato un OCD oltre all’autismo, vi incoraggiamo a cercare una valutazione da un fornitore di salute mentale che abbia esperienza con entrambe le condizioni.

Vedi anche: Un genitore si chiede: I nuovi comportamenti ripetitivi sono OCD o ‘solo autismo’

Autismo e schizofrenia

Autismo e schizofrenia comportano entrambi problemi di elaborazione del linguaggio e di comprensione dei pensieri e dei sentimenti degli altri. Le chiare differenze includono la psicosi della schizofrenia che spesso comporta allucinazioni. Inoltre, i sintomi principali dell’autismo emergono tipicamente tra 1 e 3 anni; la schizofrenia emerge nella prima età adulta.

Trattamenti: Farmaci antipsicotici

Autismo e disturbo bipolare

Le persone con disturbo bipolare tendono ad alternare tra uno stato di frenesia noto come mania ed episodi di depressione.

È importante capire i sintomi del vero disturbo bipolare da quelli dell’autismo guardando quando i sintomi sono apparsi e quanto tempo sono durati. Per esempio, un bambino con autismo può essere costantemente ad alta energia e socialmente invadente durante l’infanzia. Come tale, la sua tendenza a parlare con gli estranei e fare commenti inappropriati sono probabilmente parte del suo autismo, e non un sintomo di uno sbalzo d’umore maniacale.

Trattamenti: Alcuni dei farmaci utilizzati per trattare il disturbo bipolare possono essere problematici per alcuni con autismo che ha difficoltà a riconoscere ed esprimere i sentimenti. Uno psichiatra può fornire ulteriori farmaci che possono essere più sicuri.

Alcune di queste condizioni sono descritte più ampiamente in Autismo e Salute: A special report by Autism Speaks.

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