Per le aziende che investono in risorse di stampa e scansione, è importante capire i requisiti del progetto. Bilanciare i costi e l’output, e assicurarsi che le giuste risorse siano applicate ai requisiti, non è sempre facile.
Investire nella tecnologia o nei servizi sbagliati può significare denaro sprecato. Implementare la soluzione sbagliata può mettere a rischio la vostra azienda e lasciare i dipendenti alle prese con una soluzione inadeguata.
Guarderemo i punti per pollice, o DPI, e come le aziende possono usarli per determinare la portata e i requisiti dei servizi di stampa e scansione. Guarderemo anche i DPI come misura di base per certi settori e requisiti, in modo da poter scalare e preventivare i vostri servizi.
Cos’è il DPI e come si usa?
DPI, o punti per pollice, è una misura della risoluzione di un documento stampato o di una scansione digitale. Più alta è la densità dei punti, più alta è la risoluzione della stampa o della scansione. Tipicamente, DPI è la misura del numero di punti che possono essere messi in una linea attraverso un pollice, o 2,54 centimetri.
Più alti sono i DPI, più nitida è l’immagine. Un’immagine a più alta risoluzione fornisce alla stampante e al dispositivo di stampa più informazioni. Puoi ottenere più dettagli e maggiore risoluzione da un’immagine con DPI più alti.
Un DPI più basso produrrà un’immagine con meno punti in stampa. Non importa quanto sia potente la tua stampante, un’immagine a bassa risoluzione non fornisce abbastanza dati grezzi per produrre immagini di alta qualità. L’inchiostro si spargerà sulla pagina, facendo apparire i bordi sfocati.
Similmente, un monitor misurerà i pixel per pollice, o PPI, di un display video. In genere, una stampante deve offrire un DPI più alto per eguagliare la qualità del colore e la risoluzione di un display video PPI. Questo è dovuto alla gamma limitata di colori in un lavoro di stampa.
Stampa DPI e standard industriali
Ripercorriamo alcuni standard e linee guida per l’utilizzo dei DPI nei servizi di stampa. Tenete a mente che avrete bisogno di una stampante o di un servizio di stampa migliore e più capace per fornire stampe di qualità superiore e ad alta risoluzione.
Immagini a bassa risoluzione
Le immagini a bassa risoluzione sono considerate 150dpi o meno. Per la stampa, 150dpi è considerata una stampa di bassa qualità, anche se 72dpi è considerato lo standard per il web (ecco perché non è facile stampare immagini di qualità direttamente dal web). Le immagini a bassa risoluzione avranno sfocature e pixelature dopo la stampa.
Per scopi aziendali, le immagini a bassa risoluzione sono adatte alla scansione di documenti di testo e all’archiviazione digitale dei documenti. La comunicazione interna dell’ufficio può essere riprodotta con una bassa risoluzione, ma tutto ciò che viene usato fuori dall’ufficio dovrebbe essere superiore a 150dpi. Dopo tutto, la qualità di stampa deve rappresentare il tuo business.
Immagini a media risoluzione
Le immagini a media risoluzione hanno tra 200dpi-300dpi. Lo standard industriale per fotografie e immagini di qualità è tipicamente 300dpi.
Per le aziende, produrre un documento esterno come una brochure, un opuscolo o un volantino richiede 300dpi. Potresti cavartela con 250dpi se sei meno preoccupato della qualità e della risoluzione della stampa. Qualsiasi materiale di marketing o collaterale prodotto dovrebbe essere, come minimo, a 300dpi. Opuscoli, pamphlet, rapporti e fogli di vendita dovrebbero essere stampati a 250dpi-300dpi o più.
Una buona regola da seguire è che in caso di dubbio, seleziona un dpi più alto per il tuo materiale.
Immagini ad alta risoluzione
La maggior parte delle aziende considera 600dpi e più alto per essere un’immagine o stampa ad alta risoluzione. Le immagini ad alta risoluzione richiedono più memoria per l’archiviazione e possono richiedere più tempo per la scansione. La memorizzazione di immagini ad alta risoluzione può riempire rapidamente un disco rigido o un server. Molte stampanti desktop non possono riprodurre immagini di alta qualità e ad alta risoluzione. I servizi di stampa professionali sono spesso la soluzione migliore per le immagini ad alta risoluzione.
Tenete a mente che ci sono rendimenti decrescenti per aumentare la risoluzione di un’immagine. Qualsiasi stampa sopra i 1.200 dpi fornirà miglioramenti che sono praticamente impercettibili a occhio nudo. Non sarete in grado di vedere alcuna differenza tra i documenti. Solo i fotografi professionisti o gli artisti con lavori molto dettagliati avranno bisogno di una risoluzione così alta.
Altri fattori che influenzano la qualità di stampa
DPI non è l’unico fattore che determina la risoluzione e la qualità di stampa. Spesso, questi altri fattori possono avere più impatto sulla qualità e la risoluzione.
Per esempio, a volte gli utenti cambiano la risoluzione di un’immagine in un software come Photoshop. Questo aumenterà i DPI, ma non cambierà o aumenterà la qualità dell’immagine. I pixel dell’immagine sono più grandi, risultando in un’immagine pixelata, quasi non stampabile. Questo è noto come upsampling.
Anche la stampante, e l’inchiostro usato nella stampante, possono influenzare la stampa. Le stampanti a getto laser usano un toner che non sanguina sulla carta, producendo un’immagine più nitida. Le stampanti a getto d’inchiostro sanguinano, il che può abbassare l’aspetto dei punti per pollice di un lavoro stampato.
Cos’è DPI e cosa significa per te
Selezionare i giusti servizi di stampa DPI e la tecnologia per ufficio è importante. I punti per pollice sono un fattore che può influenzare l’efficienza e il costo dei servizi di stampa. È importante identificare i requisiti aziendali e le esigenze di scansione e stampa prima di selezionare i servizi di stampa.
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