Domanda: “Cos’è il rosacrocianesimo?”
Risposta: La vera origine del rosacrocianesimo è sconosciuta. Oggi ci sono due gruppi che pretendono di essere rappresentativi del rosacrocianesimo, la Rosicrucianism Fellowship di Oceanside, in California, e l’organizzazione rivale, l’Ancient Mystical Order Rosae Crucis (AMORC) di San Jose, in California. Quest’ultimo gruppo è irremovibile sul fatto di essere il fedele ordine del rosacrocianesimo.
I primi scritti autenticamente rosacrociani risalgono al XVII secolo. Queste opere anonime descrivono i viaggi del presunto fondatore dell’ordine, un certo Christian Rosenkreutz. Secondo la storia, Rosenkreutz apprese i segreti della medicina e della magia durante un viaggio nel Vicino Oriente. Al suo ritorno in Europa, fondò una confraternita segreta i cui membri comunicavano con scritti in codice segreto.
L’Ordine del Rosacroce è sincretistico, nel senso che prende in prestito idee e credenze da varie altre religioni nel tentativo di unificarle sotto un tema centrale: la saggezza sulla vita dopo la morte è stata conservata attraverso i secoli ed è rivelata solo alla fratellanza segreta (i Rosacroce). Ci sono insegnamenti fortemente occultistici nel rosicrucianesimo, inclusi ESP, chiaroveggenza e spiritismo. Questo va d’accordo con la natura segreta del rosicrucianesimo perché queste attività sono il campo da gioco di Satana e dei suoi demoni, e Satana rifugge sempre la luce.
Per quanto riguarda le principali dottrine cristiane che si trovano nella Bibbia, i Rosacroce credono quanto segue:
Gesù Cristo: Secondo il rosacrocianesimo, è nato da genitori gentili, non è morto sulla croce, non è salito al cielo e si è ritirato nel monastero del Carmelo per svolgere missioni segrete con i suoi apostoli.
La salvezza: Il rosacrocianesimo nega che una persona debba fidarsi di Cristo come unico salvatore. Il loro sistema è un sistema di auto-sforzo, il loro motto è “PROVARE”: Il rosicrucianesimo rifiuta la paternità divina della Bibbia e non tiene le Scritture in alcun favore speciale.
Come tutte le false religioni, il rosicrucianesimo è una menzogna del padre della menzogna, Satana, e come tale ha molte cose in comune con altri falsi sistemi. Primo, nega l’autorità delle Scritture. Sappiamo da 2 Timoteo 3:16 che “tutte le Scritture sono ispirate da Dio e sono utili per insegnare, per rimproverare, per correggere e per formare alla giustizia, affinché l’uomo di Dio sia completo, attrezzato per ogni opera buona”. Ogni parola della Bibbia è ispirata da Dio stesso (letteralmente soffiata da Dio), che ha mosso le mani e le menti di ciascuno degli scrittori. Secondo, nessuna delle affermazioni riguardanti Gesù Cristo è conforme alla Bibbia. Matteo 1:1-18 e Luca 3:23-28 affermano la lunga ascendenza ebraica, non gentile, di Gesù. Paolo ci ricorda in 1 Corinzi 15:17 che “se Cristo non è risorto, la vostra fede non ha valore; siete ancora nei vostri peccati”. Atti 1:9-11 e Matteo 24:30 confermano l’ascensione di Cristo al cielo e il Suo eventuale ritorno. Il Gesù dei Rosacroce non è il Gesù della Bibbia.
Per quanto riguarda la dottrina rosacrociana dell’auto-sforzo, la Bibbia insegna che l’uomo è peccatore dalla nascita (Geremia 17:9) e incapace di fare abbastanza opere buone per renderlo accettabile ad un Dio santo e perfettamente giusto. “Perché nessun essere umano sarà giustificato al suo cospetto mediante le opere della legge” (Romani 3:20). L’uomo è, in parole povere, in disperato bisogno di un Salvatore che faccia questo per lui. Dio ha fornito quel Salvatore in Suo Figlio, Gesù Cristo, che è morto sulla croce per pagare la pena del nostro peccato e renderci accettabili a Dio. Ha scambiato la Sua vita perfetta per la nostra vita peccaminosa: “Poiché Egli ha fatto sì che Colui che non aveva conosciuto peccato, fosse peccato per noi, affinché noi potessimo diventare la giustizia di Dio in Lui” (2 Corinzi 5:21).
Infine, la natura segreta del rosicrucianesimo è in diretto contrasto con la vera fede, il cristianesimo, che cerca di gridare il messaggio di Gesù Cristo dai tetti, come ci esorta la Bibbia: “Quello che vi dico nelle tenebre, ditelo alla luce, e quello che sentite sussurrare all’orecchio, proclamatelo sui tetti delle case” (Matteo 10:27).