Cos’è la commedia e cosa rende qualcosa divertente?

Cos’è divertente?
La commedia non è una scienza, è arte. Quindi non ci sono regole e può essere molto soggettiva. Ciò che una persona trova divertente, un’altra potrebbe rabbrividire.

Una cosa che vale la pena notare è che quando si analizza la commedia e ciò che è divertente, è quasi come se fosse visibile solo con la coda dell’occhio. Non appena si prova a guardarlo direttamente e ad analizzarlo troppo… tutto il divertimento scompare…

Perché troviamo le cose divertenti? Perché questa reazione ci costringe a convogliare e a fare quel rumore?

Non ne ho idea.

Non c’è una risposta semplice al perché qualcosa è divertente… Qualcosa è divertente perché cattura un momento, contiene un elemento di semplice verità, è qualcosa che abbiamo sempre saputo per l’eternità eppure lo stiamo sentendo ora ad alta voce per la prima volta.

Penso che il nostro bisogno di sentirci intelligenti entri molto in gioco nel trovare le cose divertenti… forse l’umorismo è in realtà la gioia travolgente di sentirsi intelligenti. Qualcuno cerca di mettersi le scarpe in piedi e cade nel processo. Sembra stupido, quindi ci sentiamo intelligenti perché non siamo noi a cadere cercando di mettere le scarpe.

Ridiamo.

Qualcuno fa una battuta intelligente e solo poche persone la capiscono. Se capiamo la battuta riconosciamo la persona come intelligente e ci sentiamo intelligenti noi stessi perché abbiamo capito il concetto.

Ridiamo.

Quindi l’umorismo ha in parte a che fare con l’autocompiacimento di essere intelligenti?

La commedia è piena di opposti e contraddizioni.

Qualcosa è divertente perché…

1. …È previsto
Una donna compra un cappotto bianco per il quale ha risparmiato per anni. Dice al negoziante che ha sognato di indossarlo per mesi e che ha risparmiato. Il negoziante dice che questo è l’ultimo in magazzino. Vediamo il volto gioioso della donna mentre prova il suo nuovo bel cappotto bianco.

Si passa a una scena di un guardiano di un parco che dipinge di nero una panchina… oh e esageriamo… sta dipingendo la panchina di nero vicino al recinto delle zebre in uno zoo. Sappiamo già cosa succederà. La commedia è nell’anticipazione e nell’aspettativa mentre costruiamo l’inevitabile momento in cui lei si siede sulla panchina nera bagnata nel suo nuovo cappotto bianco e si ritrova con strisce nere sulla schiena.

2. …è inaspettato
Un cacciatore è a caccia di conigli. Trova una tana di coniglio e manda giù il suo cane. Dopo cinque minuti di niente, infila la testa nel buco e trova il coniglio e il cane che giocano a carte.

Oppure facciamo un colpo di scena… La stessa donna compra il cappotto bianco e si avvicina alla panchina nera bagnata.

3. …è familiare
Una donna mette un barattolo nel suo carrello e si gira per prenderne un altro. Mentre non guarda, il suo carrello rotola via di lato. Ci facciamo una risata consapevole mentre riconosciamo il vecchio problema dei carrelli della spesa che rotolano lateralmente.

4. …non è familiare
Una donna mette una lattina nel suo carrello e si gira per prenderne un’altra. Mentre lei non guarda, il suo carrello galleggia in aria, fuori dalla vista. Ridiamo una risata scioccata perché non ce lo aspettavamo.

Il significato originale della parola commedia era semplicemente un’opera drammatica che era l’opposto della tragedia.

La tragedia coinvolgeva grandi personaggi importanti (di solito in caduta libera). Spesso finiva male ed esplorava i temi alti del potere e del tradimento ecc.

La commedia, d’altra parte, di solito ruotava intorno a persone normali che facevano carriera e aveva un finale più felice. Questa è l’origine della parola commedia.

Nei circoli letterari si parla spesso di commedia alta e bassa.

L’alta commedia è vista come un’arguzia intellettuale, spesso ambientata nell’alta società e che utilizza caratterizzazioni intelligenti e situazioni complesse. (Oscar Wilde, P G Wodehouse )

La commedia bassa usa un linguaggio volgare, slapstick e farsa. (Monty Python, Little Britain)

Ci sono vari tipi di commedia, tra cui:

slapstick
Joe raccoglie una grande tavola. Fred dietro di lui dice: “Ehi Joe, attento con quell’asse! Joe si gira dicendo “Cosa?” e colpisce Fred in faccia con l’asse.

parodia
La parodia è quando un’opera imita deliberatamente lo stile di un’altra per effetto comico o per ridicolizzare.

spoof
Spoof è una parodia leggera o un’imitazione gentile. Non è necessariamente inteso a ridicolizzare o prendere in giro la cosa che viene parodiata, ma la commedia avviene nel riconoscimento del pezzo che viene parodiato. Per esempio, una donna con gli occhiali e i capelli legati, che è ovviamente bella, si toglie gli occhiali e poi si scioglie i capelli e li scuote. Mentre lo fa, la sua parrucca cade. Tutti riconosciamo il momento di Hollywpood e quindi questo è divertente non solo perché la parrucca cade, ma siamo pienamente consapevoli del riferimento e sappiamo che di solito questo non dovrebbe accadere.

Satira
La satira è quando una parte della società o della politica è deliberatamente imitata e derisa per prenderla in giro e puntare la critica usando l’umorismo.

Ironia
L’ironia è quando accade il contrario di ciò che ci si aspetta o quando qualcuno dice il contrario di ciò che intende. La mancanza di armonia tra qualcosa che ci si aspetta e la realtà (così, se tu cambiassi lavoro, passando dall’essere un netturbino all’essere in una banca, ma venissi pagato di meno, qualcuno sottolineerebbe una certa ironia).

sarcasmo
sarcasmo è quando un insulto o un commento veloce viene sparato a qualcuno con l’intenzione di causare un danno. È spesso usato in risposta a un’affermazione o a un commento iniziale al fine di gettare discredito sull’idea o sull’affermazione dichiarata. Il sarcasmo è spesso caratterizzato dall’ironia (per esempio, qualcuno fa cadere un vassoio e qualcun altro grida “Ooh, è stato così intelligente”)

farsa
Questo è il caso in cui la commedia si ottiene attraverso l’esagerazione e personaggi estremi in circostanze assurde che sembrano andare fuori controllo e diventare sempre più ridicole.

Commedia nera
Questa è una commedia oscura in cui un tocco di umorismo leggero è applicato a un argomento molto scuro e serio al fine di alleviare il dolore o fare qualche punto specifico giustapponendo l’umorismo e la tristezza.

Surrealismo
Gettare insieme concetti completamente disgiunti e idee casuali per tessere insieme qualcosa di bizzarro. (Una volta ho sentito uno stand up comedian molto divertente uscire con: “Supponi di essere un pesce… (pausa) come cazzo pensi di arrivare all’aeroporto? (pausa) Non fanno i fiumi così”.

Tempistica
Probabilmente la parte più misteriosa della performance comedy. In ogni performance comica si stabilisce un ritmo e si parla spesso di beat. Un beat è una piccola pausa messa in atto per migliorare una battuta… a volte dopo la battuta finale per dare al pubblico il tempo di reagire e capire la battuta, ma spesso una pausa è messa prima di una battuta per costruire l’aspettativa. Può anche essere usata per inserire una doppia battuta. La battuta finale viene pronunciata… (risate) (pausa) …Segue una seconda battuta che il pubblico non si aspettava. Queste battute sono spesso chiamate “pause gravide” perché sono piene di aspettative.

Alcune tecniche di base…

Misunderstanding
Joe ha in mano una grande trave a tutto tondo. Fred ha in mano un grande martello.

Joe: “Quando faccio un cenno con la testa, tu la colpisci”.
Joe annuisce.
Fred colpisce Joe sulla testa con il martello.

pun e gioco di parole
Probabilmente il secondo scherzo più vecchio dopo quello del pollo/strada:

A: Il mio cane non ha naso.
B: Che odore ha?
A: Terribile.

Farsa epica e parodia
Sono in realtà termini letterari usati nella discussione della letteratura e delle opere teatrali, ma possono essere impiegati molto efficacemente nella commedia.

La finta epica è fondamentalmente quando qualcosa di molto banale è trattato come se fosse alto e nobile e importante su larga scala.

La parodia è l’opposto – questioni alte e importanti trattate con molta leggerezza come se fossero banali.

doppio senso
Tipico umorismo da cartolina inglese: Un vicario con un ombrello ha problemi ad aprirlo e così dice a una donna con una gonna da tennis “Puoi aiutarmi a tirarlo su?” e lei risponde “Oh mio Dio, è grande!

Gli stereotipi funzionano perché riconosciamo immediatamente il personaggio e quindi abbiamo familiarità con il tipo di persona che è senza bisogno di dare troppe informazioni. Il problema è che diventano molto rapidamente vecchi e ripetitivi e quindi bisogna cercare di individuare nuovi stereotipi o aggiungere un tocco ad uno vecchio per evitare che la battuta risulti stanca.

Alcune altre tecniche e strutture che sono spesso utilizzate:

Fuori contesto
Oggetti quotidiani usati per altri scopi o persone che assumono ruoli che non dovrebbero occupare.

Banana usata come pistola in una rapina in banca.
Pulitore dell’ospedale chiamato per aiutare in un’operazione al cervello.

Scambio di caratteristiche
Attribuire caratteristiche umane ad animali e oggetti o attribuire qualità di animali/oggetti agli umani.

Uomo che litiga con un tostapane e lo accusa di bruciare deliberatamente il suo pane.
Un uomo dà indicazioni e dice “vai oltre la collina e passa il barbone che dorme…”.
Un’altra persona chiede se il barbone che dorme è un pub, la persona risponde e dice “No, c’è un barbone che dorme sulla panchina”.

la saggezza contagiosa dello sciocco
Un’opinione sbagliata viene espressa e prende piede tra gli altri. Spesso una persona saggia dirà qualcosa e uno sciocco la sentirà e la interpreterà male ad alta voce. Un secondo sciocco lo sente e concorda e così la persona saggia deve correre a coreggerlo per evitare che la follia si diffonda.

Un esempio di questo da uno sketch di un servizio fotografico:

Il piano difettoso
Un personaggio sta discutendo un piano ma è ovvio per il pubblico che un aspetto evidente di esso è destinato a fallire. Questo può essere dovuto a informazioni che il pubblico ha ricevuto altrove o può semplicemente essere che il personaggio sta trascurando qualcosa di palesemente ovvio.

Parallelizzare la realtà
Prendendo una struttura familiare ma sostituendo tutti gli elementi. La situazione è familiare ma i dettagli sono bizzarri. Lo sketch dell’hotel è un buon esempio di questo… riconosciamo la situazione e le norme sociali in atto, ma c’è un minibar pieno di vari tipi di fagioli piuttosto che di alcol, ma questo sembra essere accettato come corretto dai personaggi coinvolti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *