La chiropratica ha fatto molta strada da quando Daniel D. Palmer diede il suo primo aggiustamento nel settembre 1895 a Davenport, Iowa. Oggi, ci sono molti metodi usati dai chiropratici per correggere disallineamenti spinali, disfunzioni articolari e complessi di sublussazione. Molte tecniche sono identificate dal nome della persona che è stata più determinante nel loro sviluppo. È interessante notare che uno dei metodi più avanzati e scientifici è una tecnica chiamata:
Il Sistema Gonstead
Le procedure Gonstead sono il risultato di una vasta ricerca clinica di Clarence S.Gonstead, fondatore della famosa Clinica Gonstead di Chiropratica a Mount Horeb, Wisconsin e dei suoi associati. I cinquantacinque anni di pratica continua del dottor Gonstead e gli oltre quattro milioni di aggiustamenti chiropratici hanno portato al metodo più completo di analisi biomeccanica disponibile per l’uso da parte dei medici chiropratici di oggi. Allora perché non tutti i chiropratici usano questa tecnica? Perché l’analisi richiede più tempo e la padronanza dell’arte di fornire un aggiustamento specifico richiede molta pratica e dedizione.
Il “Chiropratico Gonstead”
Il Chiropratico Gonstead va oltre quello che molti chiropratici considerano una valutazione spinale, conducendo un’analisi approfondita della tua colonna vertebrale utilizzando cinque criteri per rilevare la presenza del complesso di sublussazione vertebrale. Il tuo chiropratico è un esperto nel cercare sottili cambiamenti nella tua postura e nel movimento che potrebbero indicare eventuali problemi.
Strumentazione – Lo strumento di scelta nel Sistema Gonstead è il Nervoscopio. Il Nervoscopio rileva distribuzioni irregolari di calore lungo la spina dorsale che possono essere indicative di infiammazione e pressione nervosa. Questo strumento è guidato lungo la lunghezza della schiena e si sente come due dita che scorrono lungo ogni lato della spina dorsale.
Palpazione statica – Questo è semplicemente il processo di sentire (o palpare) la spina dorsale in una posizione stazionaria (o statica). Il vostro chiropratico sentirà la presenza di gonfiore (o edema), tenerezza e qualsiasi consistenza anormale o tensione nei muscoli e altri tessuti della vostra schiena.
Palpazione in movimento – Questo processo consiste nel sentire la spina dorsale mentre si muove e la si piega a vari angoli. Questo permette al chiropratico di determinare quanto facilmente o difficilmente ogni segmento della vostra spina dorsale si muove in diverse direzioni.
Analisi a raggi X – I film a raggi X permettono al vostro medico di visualizzare l’intera struttura della vostra spina dorsale. Questo è utile per valutare la postura, l’integrità delle articolazioni e dei dischi, i disallineamenti vertebrali ed escludere qualsiasi patologia o fratture recenti che possono essere presenti o contribuire alla condizione del paziente. Queste radiografie dell’intera colonna vertebrale vengono eseguite in posizione eretta e in grado di sostenere il peso, per comprovare pienamente i risultati dell’esame.