Dealing With Unfair Criticism

Dealing With Unfair Criticism - Responding Calmly and Rationally to Unwarranted Criticism

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Impara ad affrontare le critiche ingiuste con grazia.

Stai presentando la bozza del piano di marketing per un nuovo prodotto alla riunione del tuo team. Mentre parli, noti i gesti incoraggianti dei tuoi colleghi e del tuo supervisore. Ma un collega trattiene l’approvazione, ascoltando con uno sguardo d’acciaio.

Dopo che hai finito, procede a consegnare una critica pungente delle tue idee e del tuo approccio – ogni punto del quale, senti, è palesemente sbagliato. Mentre parla, senti il sangue salirti in faccia e il cuore battere forte. Ora tutti gli occhi sono su di te. Cosa dirai?

O un altro scenario: per un anno, lavori duramente per raggiungere i tuoi obiettivi professionali. Le cose vanno bene, raggiungi i tuoi obiettivi e il morale della squadra è alto. Poi il martello cade: alla tua revisione annuale one-to-one, il tuo capo esprime delusione nei tuoi confronti. Nonostante tutte le indicazioni contrarie, sei improvvisamente sulla sedia bollente – e il tuo capo te lo sta dicendo in faccia.

Quelli che abbiamo visto qui sono due casi di critica ingiusta – uno da parte di un collega e uno da parte del capo. Cosa fare ora? Il modo in cui reagisci può avere un impatto enorme sulla tua carriera. Caricato emotivamente, il tuo istinto potrebbe non essere la migliore guida da seguire.

E adesso? Easy does it.

Dealing With Your Initial Response

La tua risposta immediata è la più importante – ha la più grande possibilità di peggiorare o migliorare le cose. Ecco il nostro approccio consigliato per superare l’impulso naturale di esprimere la tua rabbia o reagire.

Step 1: Rimanere calmi

La prima cosa da fare è rimanere calmi, sia che lo schiaffo retorico provenga da un collega o da un capo. Le critiche negative possono suscitare rabbia o sentimenti di inadeguatezza. Esprimere queste emozioni vi farà solo scavare più a fondo in una buca, e darà al vostro critico il terreno più alto. Quando il martello cade, reagite con cortesia – e fate una pausa. Un paio di respiri profondi e tranquilli ti aiuteranno a calmarti.

Step 2: Fai ripetere il punto

Non fare pressione per pensare alla risposta perfetta sul momento. Probabilmente non lo farai. Invece, provate questo: ripetete semplicemente e con calma le lamentele del vostro critico, per assicurarvi di averlo capito bene. Mantenendo un contatto visivo costante e con un tono non aggressivo, dite: “Allora, quello che stai dicendo è…”, e metti le sue critiche nelle tue stesse parole. L’obiettivo qui è quello di distogliere l’attenzione da qualsiasi scontro di personalità, e metterla esattamente sulle questioni sostanziali.

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E se quello che dice è veramente ridicolo, questa tattica può mettere in luce la sua critica. Fai molta attenzione ad essere fattuale ed evita la tentazione di esagerare. Se lui sostiene che la tua strategia di vendita darà risultati mediocri, non dire: “Quindi quello che stai dicendo è che la mia strategia di vendita farà cadere l’azienda”. Esagerando il suo caso, darete l’impressione di essere qualcuno sulla difensiva e in cerca di una lotta – piuttosto che una persona ragionevole che sta genuinamente cercando di arrivare al fondo della questione.

Se riuscite a fare questo, avrete eseguito l’equivalente di porgere l’altra guancia. Un critico veramente aggressivo potrebbe sperare di spingervi a litigare, o almeno di farvi tradire la rabbia. Oppure potrebbe aspettarsi che cediate, accettiate la sua critica e ve la svignate, sconfitti. Invece, quello che stai facendo è togliere l’attenzione dalla tua reazione e rimetterla sulle sue critiche – senza accettarle o negarle.

Step 3: Aprire entrambe le prospettive

La tattica della ripetizione oggettiva può metterla fuori equilibrio, e ispirarla a fare marcia indietro. Se è così, questo è un buon momento per aprire una vera discussione sulla critica. Se scegliete questa strada, una tattica intelligente sarebbe quella di mettere la vostra risposta in un linguaggio come “dal mio punto di vista,” o, “Posso capire come tu possa avere quell’idea, ma probabilmente non l’ho spiegato correttamente.” Questo stabilisce il rispetto come elemento chiave della conversazione. Avrete dimostrato che siete disposti a guardare le cose dal suo punto di vista, e potete vedere come lei possa aver ragionevolmente tratto le conclusioni che ha. Ora le darai l’opportunità di ricambiare il favore.

Passo 4: Andare avanti educatamente

Se, d’altra parte, il tuo critico rimane fermo anche dopo che tu ripeti le sue lamentele con le sue stesse parole, avrai bisogno di tempo per sviluppare una buona risposta. Avete dimostrato di aver capito “da dove viene”, e si spera che lo abbiate fatto senza tradire rabbia o vergogna. Ora è il momento di uscire con grazia. “Questo è certamente qualcosa a cui pensare andando avanti, e apprezzo il feedback”, si potrebbe dire. Questo vi presenta come qualcuno che sta genuinamente cercando di fare il miglior lavoro possibile – e pone l’attenzione sulle interazioni future.

Rispondere a un collega critico

Bene, certamente vi è stato dato qualcosa a cui pensare, e ora avete guadagnato tempo. La migliore risposta possibile dipenderà, naturalmente, dal fatto che il vostro critico sia un collega o un superiore.

Se si tratta di un collega, la prima cosa da fare è seguire il consiglio collaudato nel tempo: “Considera la fonte”. È una voce rispettata all’interno dell’azienda, o qualcuno che critica gli altri nel disperato tentativo di puntellare la propria reputazione vacillante? Se è quest’ultima, potreste già aver risolto il problema ripetendo con calma le sue critiche durante la riunione. “Ci risiamo”, avranno pensato gli altri membri del team.

Tuttavia, se l’opinione del vostro critico ha un peso all’interno dell’azienda, vale la pena limitare i danni. Una buona idea potrebbe essere quella di suggerire un incontro per risolvere le vostre differenze. Anche se trovate il suo ragionamento difettoso, non ignorate la possibilità di avere qualcosa da imparare da lui. Voi due potreste trovare insieme una strategia migliore, e voi uscirete dall’interazione con la reputazione di un giocatore di squadra che persegue i migliori interessi dell’azienda.

Quindi, se pensate che abbia torto, siate di larghe vedute ma mantenete le vostre posizioni – gentilmente.

Se lei persiste, e voi siete convinti che abbia torto, potreste considerare di cercare l’appoggio di un superiore. Fate attenzione a non lanciare un attacco personale – rappresentate accuratamente entrambi i lati della discussione, e spiegate che capite il suo punto di vista, ma che il vostro è migliore. Di nuovo, anche se il vostro capo si schiera con il vostro critico, ne uscirete come qualcuno che cerca attivamente il miglior interesse dell’azienda.

Tangolo con il capo

Cosa succede, però, se il vostro critico è il vostro capo? Questo è un problema più nodoso. Per prima cosa, fissate un incontro e ascoltatelo. Sei sicuro che la sua critica non sia valida? Se, tutto sommato, ha senso, allora cedi il punto, e aggiusta il tuo approccio in modo appropriato.

Se rimani convinto che le sue critiche sono fuori luogo, e lei persiste nel farle, prova gentilmente, attraverso incontri individuali, a portarla verso il tuo punto di vista. In caso contrario, potresti chiedere un incontro con qualcuno più in alto nella scala. Nel fare questo, però, riconoscete che rischiate di minare ulteriormente la vostra posizione. Ancora una volta, esponi il tuo caso nel modo più calmo e razionale possibile.

A patto che tu e il tuo capo teniate entrambi in mente gli obiettivi del team, piuttosto che le vostre differenze personali o professionali, dovreste essere in grado di concordare un modo positivo di procedere.

Il discorso razionale è davvero il miglior antidoto alle critiche ingiuste. Il più delle volte vince nel mondo aziendale, a patto che le persone coinvolte siano aperte e disposte a trovare la strada migliore.

Tip:

Che tu stia discutendo con il tuo collega o con il tuo capo, il nostro articolo sulla negoziazione win-win ti aiuterà a trovare la strada migliore e positiva.

Mantenere l’autostima

Subire una critica ingiusta può essere facilmente un’esperienza livida, per quanto tu possa gestire bene la tua critica. Quindi è importante che tu non lasci che l’esperienza danneggi la tua autostima o la tua fiducia in te stesso.

La cosa principale da ricordare è che qui stiamo parlando di critiche ingiuste piuttosto che di feedback costruttivo. A volte la critica è ingiusta perché è semplicemente scorretta. E in altre occasioni, è ingiusta perché riguarda qualcosa che non ha alcuna relazione con il modo in cui fai il tuo lavoro. In entrambi i casi, ricordate che indica carenze nel vostro critico piuttosto che in voi.

Se vi accorgete che continuate a rimuginarci sopra, però, usate le tecniche della consapevolezza del pensiero, del pensiero razionale e del pensiero positivo per chiarire nella vostra mente che voi, le vostre abilità e le vostre azioni non meritavano le critiche che hanno ricevuto.

Punti chiave

È naturale reagire con forza a critiche ingiuste, ma raramente è una mossa saggia per la carriera.

Invece, gestisci la situazione immediata rimanendo calmo, facendo ripetere al tuo critico i commenti e poi chiarendo che li hai compresi. Potreste scoprire che la critica è basata su un malinteso o su una prospettiva diversa, nel qual caso è ragionevolmente semplice risolverla. In situazioni più complicate, in particolare quando il vostro critico è il vostro capo, avrete bisogno di programmare un incontro “offline” per discutere la critica.

Grazie ai membri del Mind Tools Club Paula e Lulu per il loro contributo su questo argomento.

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