Riproduci media
Le cinque fasi della decomposizione – fresco (alias autolisi), gonfiore, decomposizione attiva, decomposizione avanzata e secco/scheletrito – hanno caratteristiche specifiche che vengono utilizzate per identificare in quale fase si trovano i resti. Questi stadi sono illustrati con riferimento a uno studio sperimentale della decomposizione di un cadavere di maiale.
FreshEdit
A questo stadio i resti sono solitamente intatti e privi di insetti. Il cadavere progredisce attraverso l’algor mortis (una riduzione della temperatura corporea fino a raggiungere la temperatura ambiente), il rigor mortis (l’irrigidimento temporaneo degli arti a causa di cambiamenti chimici nei muscoli), e il livor mortis (la concentrazione del sangue sul lato del corpo più vicino al suolo).
BloatEdit
In questa fase, i microrganismi che risiedono nell’intestino umano iniziano a digerire i tessuti del corpo, espellendo gas che causano il gonfiore del torso e degli arti, e producendo sostanze chimiche maleodoranti tra cui putrescina e cadaverina. Le cellule nei tessuti si rompono e rilasciano enzimi idrolitici, e lo strato superiore della pelle può allentarsi, portando allo scivolamento della pelle.:153-162 La decomposizione del tratto gastrointestinale provoca un liquido scuro e maleodorante chiamato “liquido di spurgo” che viene spinto fuori dal naso e dalla bocca a causa della pressione del gas nell’intestino.:155 La fase di gonfiore è caratterizzata da uno spostamento della popolazione batterica da specie batteriche aerobiche ad anaerobiche.
Decomposizione attiva
A questo stadio, i tessuti iniziano a liquefarsi e la pelle inizia ad annerirsi. Le mosche prendono di mira presto i cadaveri in decomposizione, usando recettori olfattivi specializzati, e depongono le loro uova negli orifizi e nelle ferite aperte. La dimensione e lo stadio di sviluppo delle larve possono essere usati per dare una misura del tempo minimo trascorso dalla morte.:251-252 L’attività degli insetti avviene in una serie di ondate, e identificare gli insetti presenti può dare ulteriori informazioni sull’intervallo post mortem. Si può formare l’adipocera, o cera di cadavere, che inibisce l’ulteriore decomposizione.:16-18
Decomposizione avanzataModifica
Durante la decomposizione avanzata, la maggior parte dei resti sono scoloriti e spesso anneriti. La putrefazione, in cui i tessuti e le cellule si rompono e si liquefanno mentre il corpo si decompone, sarà quasi completa. Un corpo umano in decomposizione nella terra alla fine rilascerà 32g di azoto, 10g di fosforo, 4g di potassio e 1g di magnesio per ogni chilogrammo di massa corporea secca, apportando cambiamenti nella chimica del terreno circostante che possono persistere per anni.
Resti secchi/scheletritiModifica
Una volta cessato il gonfiore, il tessuto molle dei resti tipicamente collassa su se stesso. Alla fine della decomposizione attiva, i resti sono spesso essiccati e cominciano a scheletrizzarsi.