Design 101: equilibrio asimmetrico e simmetrico

Diamo uno sguardo a uno degli edifici più famosi del mondo: il Taj Mahal. Mentre ci sono numerose ragioni per cui il Taj Mahal è esteticamente piacevole, una ragione è il suo equilibrio simmetrico, che evoca un senso di tradizionalismo e stabilità.

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Ora, diamo uno sguardo ad un’altra famosa opera d’arte — La notte stellata di Vincent van Gogh. Questo dipinto, a differenza del Taj Mahal, è di natura asimmetrica – eppure, è ancora equilibrato e strategico nel design.

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Guardando il Taj Mahal e La notte stellata, si può vedere la profonda bellezza di entrambi i tipi di equilibrio nel design. Ma ai fini del design quotidiano, quale si dovrebbe usare? Qual è la vera differenza?

Qui definiremo l’equilibrio asimmetrico e simmetrico e li confronteremo, così potrai scegliere correttamente per i tuoi scopi creativi.

La definizione di equilibrio simmetrico

L’equilibrio simmetrico si verifica quando si hanno due lati identici di un disegno con un punto centrale d’asse – quindi se si taglia il disegno a metà, la sinistra e la destra sono immagini speculari l’una dell’altra. Per essere considerato perfettamente simmetrico, un design ha bisogno di avere immagini con lo stesso peso su entrambi i lati.

Il design simmetrico permette di attirare l’attenzione su tutte le aree di un’immagine allo stesso modo. Poiché questa forma di design è di solito molto strutturata e rigida in natura, viene definita come equilibrio formale. Per i marketer, il design simmetrico è ideale per progetti come inviti ad eventi o offerte di sconto, ma può sembrare noioso se usato su pezzi più creativi.

Diamo un’occhiata ad un esempio (dichiaratamente molto semplice) di equilibrio simmetrico:

Non proprio il Taj Mahal, ma può andare.

La definizione di equilibrio asimmetrico

L’equilibrio asimmetrico si verifica quando si hanno diverse immagini visive su entrambi i lati di un design, e tuttavia l’immagine sembra ancora equilibrata. Per essere considerato asimmetrico, un design deve avere un peso visivo disuguale su entrambi i lati, ma queste immagini disuguali devono bilanciarsi a vicenda.

I design asimmetrici possono evocare sensazioni di movimento e sembrare più moderni dei design simmetrici, ma può essere più difficile e meno semplice creare relazioni tra i singoli elementi del design.

Diamo un’occhiata a un esempio di equilibrio asimmetrico:

È importante notare che l’equilibrio asimmetrico è ancora strategico: disporre le forme a caso su una pagina non creerà una composizione convincente. Per creare un design asimmetrico di successo, hai ancora bisogno di capire come bilanciare l’immagine.

La notte stellata di Vincent van Gogh, per esempio, usa un elemento visivo notevole, il sole, in alto a destra, e lo bilancia con un cipresso scuro in basso a sinistra. Non sarebbe un equilibrio asimmetrico di successo se van Gogh mettesse sia il sole che l’albero sul lato destro della pagina.

Equilibrio asimmetrico vs. simmetrico

L’equilibrio asimmetrico è quando hai due lati dissimili di un disegno e hai posizionato il peso visivo in modo disuguale, ma hai comunque raggiunto un senso di equilibrio. Evoca un senso di modernità e movimento. L’equilibrio simmetrico, d’altra parte, è quando si hanno due lati identici di un design con un peso uguale su entrambi i lati di un punto centrale dell’asse. Evoca un senso di formalità e struttura.

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