L’autrice di Harry Potter J.K. Rowling festeggia oggi il suo compleanno e condivide questo giorno speciale con la sua famosa creazione letteraria, il maghetto stesso (come indicato in Harry Potter e la pietra filosofale).
I popolari libri per bambini sono stati tradotti in 70 lingue, con parole e nomi del mondo dei maghi che derivano dal francese, dal latino e dall’inglese. Per festeggiare, diamo un’occhiata al background linguistico di alcuni dei più noti incantesimi di Harry Potter.
Accio – Questo fascino evocativo è una traduzione diretta dal latino, e significa “io evoco”. Viene invocato da Harry in Harry Potter e il Calice di Fuoco per completare la prima prova del Torneo Tremaghi.
Avada Kedavra – Questa “Maledizione Imperdonabile” è stata molto discussa dai linguisti e dai fan di Harry Potter, anche se la Rowling stessa ha messo le cose in chiaro al Festival del Libro di Edimburgo nel 2004: “Qualcuno sa da dove viene ‘Avada Kedavra’? È un antico incantesimo in aramaico, ed è l’originale di abracadabra, che significa ‘che la cosa sia distrutta’. In origine, era usato per curare le malattie e la ‘cosa’ era la malattia, ma ho deciso di rendere la ‘cosa’ come la persona di fronte a me. Mi prendo molte libertà con cose del genere. Le stravolgo e le faccio mie.”
Expelliarmus – La Rowling stessa si è presa una libertà con questo, combinando le parole latine di expello che significa “scaccio, bandisco” con arma che significa “armi”. Questo fascino disarmante fa volare la bacchetta della vittima fuori dalla sua portata.
Lumos – Anch’esso tratto dal latino, con lumen che significa luce o lampada. Maghi e streghe lo useranno per creare un fascio di luce sulla punta della bacchetta, come una torcia.
Nox – In latino significa notte. Questo è il contro-incantesimo di Lumous. Come fa notare uno studioso, è abbastanza interessante che la Rowling non abbia usato Lux (che significa anche “luce”) per accoppiarsi bene con Nox.
Obliviate – Questo incantesimo usato per cancellare i ricordi della vittima ha le sue radici nel latino medievale, da obliviscor, “dimentico.”
Petrificus Totalus – Una combinazione di tre parole: Il greco petros che significa “roccia / pietra”, il latino facio che significa “fare / fare / far accadere”, e il latino medievale totalis che significa “intero / intero”. Questo incantesimo lega il corpo della vittima in modo che non possa muoversi (ma non influenza la respirazione o la vista).
Riddikulus – Un incantesimo che suona molto simile all’inglese, ma è anche la storpiatura del latino ridiculus. Entrambi hanno lo stesso significato, “ridicolo”, che è molto appropriato quando si cerca di combattere un Boggart che assomiglia alla tua peggiore paura!
Stupefy – Un altro incantesimo che viene dall’inglese ma che può essere ricondotto al latino, stupeo “essere stordito, intorpidito, stupefatto” + fio “fare, fare, causare, accadere”. Questo incantesimo lascerà la tua vittima incosciente.
Wingardium Leviosa – Questo incantesimo che Ron Weasley ha avuto qualche problema a padroneggiare nel suo primo anno a Hogwarts è una combinazione di inglese e latino. Molti notano che la parola inglese wing appare, accoppiata con arduus/ arduum che significa “ripido/alto” nel contesto del tentativo di scalare qualcosa. La seconda parte viene dal latino levis che significa “leggero”. La parola non è così metodica come quelle elencate sopra.
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