Disfunzione tiroidea e rischio di morte ed eventi cardiovascolari

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TIROIDOLOGIA CLINICA PER IL PUBBLICO
Una pubblicazione dell’American Thyroid Association

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TIROIDE- E IPOTIROIDISMO
Disfunzione tiroidea e rischio di morte ed eventi cardiovascolari

ABBRAVIAZIONI & DEFINIZIONI

Ipotiroidismo: una condizione in cui la ghiandola tiroidea è sottoattiva e non produce abbastanza ormone tiroideo. Il trattamento richiede l’assunzione di pillole di ormone tiroideo.

Ipotiroidismo subclinico: una forma lieve di ipotiroidismo in cui l’unico livello ormonale anormale è un TSH aumentato. C’è controversia sul fatto che questo debba essere trattato o meno.

Ipotiroidismo inverso: ipotiroidismo evidente un TSH aumentato e un livello di T4 diminuito. Tutti i pazienti con ipotiroidismo palese sono di solito trattati con pillole di ormone tiroideo.

Ipertiroidismo: una condizione in cui la ghiandola tiroidea è iperattiva e produce troppo ormone tiroideo. L’ipertiroidismo può essere trattato con farmaci antitiroidei (metimazolo, propiltiouracile), iodio radioattivo o chirurgia.

Ipertiroidismo subclinico: una forma lieve di ipertiroidismo in cui l’unico livello ormonale anormale è un TSH diminuito.

TSH: ormone stimolante la tiroide – prodotto dalla ghiandola pituitaria che regola la funzione della tiroide; anche il miglior test di screening per determinare se la tiroide funziona normalmente.

Tiroxina (T4): il principale ormone prodotto dalla tiroide. La T4 viene convertita nell’ormone attivo T3 in vari tessuti del corpo

BACKGROUND
Gli studi che hanno esaminato il tasso di morte per tutte le cause e i rischi cardiovascolari dell’ipertiroidismo o ipotiroidismo manifesto o subclinico hanno mostrato risultati diversi, con alcuni che mostrano un aumento del rischio, altri nessun rischio e altri ancora un rischio ridotto (per l’ipotiroidismo). Nel tentativo di rispondere alla domanda, questo studio è stato progettato per esaminare l’associazione tra la malattia della tiroide e la morte e il rischio cardiovascolare in una grande popolazione danese.

IL TITOLO COMPLETO DELL’ARTICOLO:
Selmer C et al. Disfunzione tiroidea subclinica e palese e rischio di mortalità per tutte le cause ed eventi cardiovascolari: uno studio di grande popolazione. J Clin Endocrinol Metab. March 21, 2014 .

SUMMARIO DELLO STUDIO
Diversi registri nazionali danesi hanno fornito informazioni su 563.700 residenti di Copenhagen di almeno 18 anni (età media 48,6 anni; 61% donne) che hanno avuto test di funzionalità tiroidea tra il 2000 e il 2009. Sono stati esclusi i pazienti che assumevano ormoni tiroidei o farmaci antitiroidei o che avevano avuto un attacco di cuore, ictus, insufficienza cardiaca o cancro. L’ipertiroidismo manifesto è stato definito come un TSH basso con tiroxina libera elevata (totale 3902 individui); l’ipertiroidismo subclinico come un TSH basso con tiroxina libera normale (5972 individui); eutiroidismo come un TSH normale (540.710 individui); ipotiroidismo subclinico come un TSH elevato con tiroxina libera normale (11.560 individui); e ipotiroidismo manifesto come un TSH elevato con un basso livello di tiroxina libera (1549 individui). Gli esiti principali erano la morte per qualsiasi causa e gli eventi cardiovascolari avversi principali (MACE), che includevano la morte cardiovascolare, l’infarto non fatale e l’ictus non fatale. Altri risultati sono stati infarto, ictus, insufficienza cardiaca e cancro come problemi individuali. I confronti sono stati fatti tra gli individui con test di funzionalità tiroidea anormale e quelli con test di funzionalità tiroidea normale e i dati sono stati aggiustati per le variabili di confondimento come età, sesso, anno solare e diverse altre variabili.

Durante lo studio, 47.327 pazienti sono morti. L’ipertiroidismo sia manifesto che subclinico è stato associato a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause, MACE e insufficienza cardiaca. L’infarto isolato e il rischio di ictus non erano aumentati rispetto agli individui con funzione tiroidea normale. I pazienti con ipotiroidismo subclinico avevano una mortalità per tutte le cause più bassa rispetto a quelli con funzione tiroidea normale e il rischio di MACE non differiva per quelli con ipotiroidismo manifesto o subclinico rispetto a quelli con funzione tiroidea normale.

Esaminati per sesso ed età, il rischio ridotto di mortalità per tutte le cause era presente solo nelle donne con ipotiroidismo subclinico e nei soggetti con più di 65 anni. Il rischio di attacco di cuore era aumentato in quelli con ipotiroidismo subclinico, e i tassi di cancro erano più bassi in quelli con ipotiroidismo subclinico o palese.

Quali sono le implicazioni di questo studio?
Le conclusioni principali sono state che la morte cardiovascolare e la mortalità per tutte le cause sono state aumentate in entrambi ipertiroidismo evidente e subclinica, con insufficienza cardiaca è la causa specifica per l’aumento del rischio. Al contrario, l’ipotiroidismo subclinico è stato associato a una diminuzione del rischio di mortalità per tutte le cause nelle donne e in quelle sopra i 65 anni. Questi risultati sono coerenti con le attuali linee guida dell’American Thyroid Association per la gestione dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo.

-Glenn Braunstein, MD

ATA THYROID BROCHURE LINKS

Tiroide e gli anziani: http://www.thyroid.org/hypothyroidism-elderly

Test di funzionalità tiroidea: http://www.thyroid.org/blood-test-for-thyroid

Ipotiroidismo: http://www.thyroid.org/what-is-hypothyroidism

Ipertiroidismo: http://www.thyroid.org/what-is-hyperthyroidism

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