La spalla è un’articolazione sferica che ha la più grande gamma di movimento di qualsiasi articolazione del corpo umano. Mentre la stabilità è una funzione apparentemente normale di qualsiasi gruppo muscolare, a causa della grande gamma di movimento della spalla, questi muscoli possono subire un’immensa quantità di stress, lasciandoti nel dolore. Vivere con il dolore alla spalla è una condizione frustrante in cui i sintomi possono diventare invalidanti.
La spalla, il gomito e la mano devono essere abbastanza mobili da permettere azioni come sollevare, spingere e tirare. Compromettere questi movimenti di base può influenzare la vostra routine quotidiana e causare lesioni maggiori. A FIRST Rehab crediamo nel ripristino della gamma di movimento attraverso l’esercizio mentre rafforziamo i muscoli per prevenire ulteriori lesioni.
Se stai sperimentando dolore alla spalla, al gomito o alla mano, contattaci il nostro ufficio per la tua valutazione iniziale in modo da poterti assistere ulteriormente individualmente.
Problemi di dolore alla spalla, al gomito e alla mano:
- Spalla congelata (capsulite adesiva)
- Tendinite/impingement della spalla
- Spalla dislocata
- Strappo della cuffia dei rotatori
- Gomito del golfista (epicondilite mediale)
- Gomito del tennista (epicondilite laterale)
- Frattura del polso o della mano
- Tunnel carpale
Spalla congelata (Capsulite adesiva)
La spalla congelata è anche conosciuta come capsulite adesiva. Questa è una condizione caratterizzata da rigidità e dolore nell’articolazione della spalla. Segni e sintomi in genere iniziano lentamente e peggiorano nel tempo. La causa esatta della spalla congelata è sconosciuta, ma è più comune tra le persone dai 40 anni in su. Le persone più comuni a sviluppare la condizione sono le donne. L’immobilità può essere il risultato della spalla congelata a causa di una lesione della cuffia dei rotatori, un braccio rotto, un ictus o il recupero da un intervento chirurgico. La malattia è caratterizzata da fasi di congelamento, congelamento e scongelamento, ed è autolimitante (col tempo se ne va da sola). Tuttavia, possono essere necessari due anni o più per recuperare da questa condizione. La terapia fisica che consiste nell’educazione del paziente, lo stretching, la mobilizzazione dell’articolazione e un programma di esercizi a casa possono aiutare a velocizzare il recupero. Per una piccola percentuale di pazienti con spalla congelata, possono essere necessari due anni o più per recuperare.
Tendinite / Impingement della spalla
La tua spalla è composta da diverse articolazioni combinate con tendini e muscoli che permettono una grande gamma di movimento nel tuo braccio. La tendinite della spalla (spesso chiamata Tendinite della Cuffia dei Rotatori) può verificarsi quando la cuffia dei rotatori è sovraccaricata, affaticata, traumatizzata, e con cambiamenti degenerativi legati all’età. La tendinite della cuffia dei rotatori causa dolore alla parte superiore della spalla e alla parte superiore del braccio. La tendinite del bicipite causa dolore nella parte anteriore o laterale della spalla. Il dolore può anche scendere fino al gomito e all’avambraccio.
La sindrome da impingement è una condizione comune che colpisce la spalla ed è spesso vista negli adulti che invecchiano. Questa condizione è strettamente legata alla borsite della spalla e alla tendinite della cuffia dei rotatori. La compressione o l’impingement dei tendini della cuffia dei rotatori si verifica in una regione sotto una struttura ossea chiamata acromion (la proiezione della scapola che forma la punta della spalla). L’impingement avviene quando il braccio viene sollevato in alto ripetutamente, o sollevato in alto con un carico pesante in mano, o può verificarsi quando si dorme sulla spalla. Il trattamento per l’impingement o la tendinite della cuffia dei rotatori di solito comporta riposo, farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene, terapia fisica per ripristinare la forza e il movimento adeguati e, meno spesso, un’iniezione di cortisone.
Spalla lussata
L’articolazione della spalla è l’articolazione più frequentemente lussata del corpo. La spalla può slogarsi in avanti, indietro o verso il basso, completamente o parzialmente. Una spalla lussata è una lesione in cui l’osso della parte superiore del braccio esce dall’incavo a forma di coppa che fa parte della scapola. Questa è una lesione più estesa, che comporta danni ai legamenti dell’articolazione dove la parte superiore della scapola incontra la fine della clavicola. La lussazione della spalla può causare intorpidimento, debolezza o formicolio vicino alla lesione, come nel collo o lungo il braccio. Il medico può provare alcune manovre delicate per aiutare le ossa della spalla a tornare nella loro posizione. Questo processo è chiamato riduzione chiusa. Raramente è indicato un intervento chirurgico. Spesso vengono prescritti farmaci antidolorifici e miorilassanti. Anche il ghiaccio può aiutare a ridurre il dolore. La terapia fisica è di solito iniziata 2-3 settimane dopo una lussazione per rafforzare i muscoli che sostengono l’articolazione della spalla.
Strappo della cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è il gruppo di quattro tendini e muscoli che circondano l’articolazione della spalla. Quando la cuffia dei rotatori è ferita, sono i tendini della cuffia dei rotatori ad essere feriti. Quando i tendini sono infiammati o strappati, non possono funzionare correttamente. Il sintomo più comune di un problema alla cuffia dei rotatori è il dolore. Il dolore sarà spesso sopra la parte superiore della spalla e del braccio, ma può anche scendere lungo la parte esterna del braccio fino al gomito. La debolezza può anche verificarsi come risultato di una lesione della cuffia dei rotatori, che ha un impatto sulle attività quotidiane come sollevare, raggiungere e vestirsi. La maggior parte delle lesioni della cuffia dei rotatori può essere trattata senza chirurgia. La terapia fisica è spesso raccomandata come trattamento iniziale per uno strappo della cuffia dei rotatori. L’obiettivo della terapia fisica è migliorare la funzione dei muscoli che circondano la spalla. Rafforzando questi muscoli, la terapia può aiutare a compensare i tendini danneggiati.
Gomito del tennista/gomito del golfista
Il gomito del golfista o epicondilite mediale è simile alla sua controparte, il gomito del tennista o epicondilite laterale. Le differenze principali tra queste condizioni sono la localizzazione del dolore e l’attività che porta alla lesione. Entrambe le condizioni sono causate da un uso eccessivo dei muscoli e dei tendini dell’avambraccio, con conseguente infiammazione e dolore intorno all’articolazione del gomito. Entrambi questi problemi sono forme di tendinite. Le persone che soffrono di gomito del golfista (epicondilite mediale) sono spesso coinvolte negli sport di racchetta o nel golf. Il dolore del gomito del golfista è di solito all’articolazione del gomito nella parte interna del braccio. È comune avere un dolore lancinante lungo l’avambraccio mentre si afferrano gli oggetti. I pazienti con il gomito del tennista (epicondilite laterale) provano un dolore all’esterno del gomito che peggiora afferrando oggetti e tirando indietro il polso. Questa lesione è comune tra coloro che giocano molto a tennis o a racchetta, da cui il nome “gomito del tennista”. Tuttavia, qualsiasi attività che comporta una torsione ripetitiva del polso può portare a questa condizione. Il trattamento è raramente chirurgico, dato che entrambe queste condizioni possono essere ben gestite con un po’ di riposo e una corretta riabilitazione.
Frattura del polso o della mano
L’articolazione del polso è composta dalle due ossa dell’avambraccio (il radio e l’ulna) e dalle molte piccole ossa alla base della mano (ossa carpali). Il radio è l’osso sul lato del pollice dell’avambraccio, e l’ulna è l’osso esterno dell’avambraccio situato sul lato del mignolo. Le fratture di queste ossa sono le più comuni tra le fratture del polso. La seconda frattura più comune del polso è una frattura dello scafoide. Lo scafoide è una delle piccole ossa carpali del polso che è occasionalmente ferita da una caduta su una mano tesa.
Il trattamento di una frattura del polso varia notevolmente a seconda della posizione, la posizione, la stabilità e quanti pezzi di osso rotto sono stati creati a causa della lesione. La maggior parte delle fratture può essere trattata con un gesso. La maggior parte delle fratture della mano sono stabili e non richiedono un intervento chirurgico. Tuttavia, occasionalmente, le fratture non guariranno senza un adeguato intervento chirurgico. Il supporto interno o “hardware” è necessario per stabilizzare le fratture. Il terapista può applicare una stecca termoplastica su misura per proteggere la frattura durante la guarigione. Queste stecche possono essere rimosse per l’esercizio e l’igiene.
Tunnel carpale
La sindrome del tunnel carpale è una compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale. L’area del polso dove il nervo entra nella mano è chiamata tunnel carpale. Questo tunnel è normalmente stretto, quindi qualsiasi gonfiore può pizzicare il nervo e causare dolore. I sintomi comuni sono dolore, formicolio e, in casi gravi, intorpidimento nel pollice, indice, medio e ½ dell’anulare. È tipicamente causato da attività ripetitive che coinvolgono la mano e il polso. Digitare con i polsi appoggiati su superfici dure può causare questo problema.
Il trattamento consiste tipicamente nello steccare il polso in una posizione neutra (nessuna flessione del polso in entrambe le direzioni), farmaci antinfiammatori e, soprattutto, la modifica dell’attività come indossare un guanto imbottito durante il ciclismo. Il rilascio chirurgico del legamento carpale trasversale viene spesso eseguito prima che si verifichi la perdita di massa muscolare. La terapia fisica segue per aiutare a ripristinare la gamma di movimento e la forza, e per educare il paziente dei fattori che possono portare ad una ricomparsa del problema.