Caro Dr. Dinezza,
Come persona appassionata di salute olistica e di un approccio di medicina funzionale, sto attualmente lavorando al mio MS in Nutrizione Umana presso l’Università di Bridgeport (CT) e ho intenzionalmente evitato l’educazione e la formazione che si basa sulla piramide USDA e/o “pesantemente influenzata da Big Food”. Sono sulla strada per diventare un nutrizionista clinico (umano) certificato (CCN) che deve soddisfare i criteri specifici del Clinical Nutrition Certification Board (CNCB) e superare con successo l’esame CCN per essere considerato un nutrizionista e qualcuno che è qualificato e riconosciuto come tale per aiutare nella prevenzione e nel trattamento di malattie croniche in un ambiente di pratica privata. Tuttavia, in Ohio, dove risiedo, la legge afferma che solo gli RD possono ottenere la licenza per eseguire consulenze nutrizionali individualizzate. Gli RD e non i nutrizionisti sono quelli autorizzati dall’Academy of Nutrition and Dietetics (AND) che è fortemente influenzata da “Big Food”, quindi per favore capite che ci sono distinzioni da fare tra coloro che si riferiscono a se stessi come nutrizionisti, proprio come voi li distinguete da un dietista. Alcuni nutrizionisti sono dottori di ricerca, quindi quando si decide di scegliere un professionista della nutrizione, bisogna guardare il loro background e la loro formazione e sapere qual è questa formazione. Ecco uno di questi dottori di ricerca, la dottoressa Liz Lipski, a cui è stato negato nel suo stato di NC di praticare come nutrizionista pur avendo più dell’istruzione e della formazione minima, poiché non aveva soddisfatto i criteri dell’AND, l’autorità di governo in quello stato e molti altri su chi è effettivamente legale per praticare, non necessariamente il più qualificato.
Da http://www.cncb.org/
Nutrizione Clinica Umana
La disciplina della Nutrizione Clinica Umana applica principi derivati dalle attuali conoscenze scientifiche biochimiche e fisiologiche allo scopo di promuovere una salute ottimale riconoscendo l’individualità biochimica. Il Nutrizionista Clinico Certificato valuta i bisogni nutrizionali di una persona per raggiungere la normale funzione fisiologica. La valutazione include l’uso di test e osservazioni appropriate come l’anamnesi, le misurazioni antropomorfiche, i segni fisici, i test di laboratorio e l’analisi della nutrizione/stile di vita per determinare un programma nutrizionale educativo. La valutazione fornisce anche la base per il rinvio a un medico autorizzato o a un altro operatore sanitario. Il protocollo educativo può includere, tra le altre informazioni, la modifica della nutrizione/stile di vita, l’integrazione nutrizionale, la comprensione dei percorsi fisiologici/biochimici e l’evocazione dei processi rigenerativi.