Drow

“I drow sono puramente maligni per temperamento, odiosi come ghiottoni, opportunisti come iene.” – Gary Gygax, 2005

I drow, chiamati anche elfi oscuri, sono una razza sotterranea di elfi. Sono noti per la loro crudeltà e la loro potente magia.

Aspetto e personalità

Come gli altri elfi, i drow sono leggermente più bassi degli umani e più snelli, con poche differenze fisiche tra i sessi. Hanno orecchie a punta. Si differenziano per la loro pelle nera e per i capelli e gli occhi chiari, quasi bianchi.

La maggior parte dei drow sono completamente malvagi. La minoranza di drow non malvagi raramente ha la malizia necessaria per sopravvivere nella loro società crudele, e molti vanno all’avventura fuori dalle terre drow. I drow buoni sono eccezionalmente rari, ma non sono rari.

Abilità e tratti

Come tutti gli elfi, i drow sono abbastanza agili e graziosi. Hanno una vista e un udito eccellenti e sono in grado di vedere nella completa oscurità. Secoli di esilio hanno affinato la loro visione oscura fino a superare anche quella degli elfi di superficie, ma soffrono di sensibilità alla luce in pieno sole.

I drow hanno un’eccezionale forza interiore e talento per la stregoneria, e possiedono talenti magici innati, in grado di creare macchie di luce o evocare l’oscurità magica. La loro ascendenza elfica resiste alla magia che incanterebbe un umano o lo farebbe addormentare.

I drow vivono a lungo come gli elfi, anche se nella loro società violenta è raro che un individuo viva più di 400 anni. I drow iniziano la scuola all’età di 8 anni ed entrano nell’adolescenza all’età di 20 anni, dove iniziano un apprendistato. Coloro che sopravvivono alla dura cultura drow raggiungono l’età adulta all’età di 80 anni.

Ambiente

La maggior parte dei drow vive nell’Underdark, profonde caverne sotto la superficie della terra. Lì, i drow hanno costruito vaste città: alcune delle più note sono Erelhei-Cinlu su Oerth e Menzoberranzan a Toril.

L’Underdark è un luogo inospitale e pericoloso, pieno di creature mostruose. I più deboli tra i drow non sopravvivono.

Storia

Gli elfi oscuri fanno risalire la loro stirpe a decine di migliaia di anni fa, quando gli elfi del bene sconfissero i drow in una grande guerra e li esiliarono nell’Underdark sotterraneo. Lì si sottomisero all’adorazione di Lolth, regina demoniaca dei ragni, e uniti dalla venerazione di quella dea oscura costruirono enormi città nelle caverne sotto terra.

Società e cultura

Religione

I drow dell’Underdark adorano all’unanimità Lolth, la regina dei ragni. L’obbedienza a questa entità demoniaca è assoluta, e i santuari di altre divinità non sopravvivono a lungo.

Le sacerdotesse di Lolth richiedono sacrifici ad un ritmo impressionante. La Regina Ragno esige centinaia di uccisioni rituali da ogni sacerdotessa ogni settimana, e devono essere intelligenti: Lolth considera i sacrifici animali un insulto. Prigionieri, schiavi, traditori e deboli drow di basso livello sono le vittime più comuni.

I drow che adorano Lolth devono superare diverse prove profane durante la loro vita. I drow le chiamano chwi, punizioni, perché non c’è una ricompensa per il successo, ma solo terribili maledizioni per chi non è all’altezza delle aspettative di Lolth. La più nota ai forestieri è la chwidridera, dove i drow vengono puniti per la codardia con la trasformazione in un drider.

Politica

La società drow è strettamente matriarcale. Ai livelli più alti della società ci sono le sacerdotesse di Lolth, scelte tra le case nobili drow e addestrate fin dalla nascita a servire la Regina Ragno. Le matrone delle case, sacerdotesse che guidano ogni casa nobile, godono del più alto status.

Le case drow sono perennemente in lotta per il potere, una necessità nelle spietate città dell’Underdark. Le case più deboli sono costrette a giurare fedeltà a quelle più forti per sopravvivere. I drow non pensano all’omicidio o al tradimento se questo aumenta il loro status, e i potenti devono costantemente guardarsi le spalle.

La guerra aperta tra le alte sacerdotesse è rara. Sono fin troppo consapevoli che i drow potenti fanno i migliori sacrifici a Lolth, e le case nobili di solito mantengono una pace scomoda come risultato.

I drow maschi hanno uno status basso nella società. Non possono guidare una casa o la propria, né Lolth li accetta nel suo sacerdozio, quindi anche i maschi di status più elevato sono alla fine sottomessi alle femmine. Tra i ruoli più prestigiosi a disposizione dei maschi c’è quello di cacciatore, incaricato di avventurarsi fuori dalle loro città sotterranee per catturare vittime da sacrificare.

Arte

Come gli altri elfi, i drow hanno un’alta considerazione per le cose belle fatte a mano, sebbene la loro idea di bellezza sia più crudele e mostruosa di quella degli abitanti della superficie.

Musica

I bardi sono particolarmente importanti nella società drow. I drow che uccidono con successo i loro rivali assumono un bardo per scrivere una ballata sull’omicidio, descrivendo in dettaglio l’uccisione cruenta nella speranza di aumentare lo status sociale dell’assassino e attrarre nuovi clienti. Le canzoni drow classiche includono “Il rogo di Farza-Lach”, “Le budella di Tornon” e “Sette gocce dal cordone di sangue”.

I bardi drow cantano con toni striduli e suonano un complesso liuto noto come vazhan-do, le cui sessantaquattro corde affilate possono essere usate come garrota. Molti bardi lavorano in nero come assassini, e un drow saggio non volta mai le spalle a un musicista.

Scultura

L’apice della scultura drow sono elaborati automi artigianali, scolpiti da solidi blocchi di seta drider e minuziosamente dipinti a mano per assomigliare alla carne viva. Tra le opere d’arte più impressionanti ci sono rappresentazioni realistiche di paladini umani impalati e un ritratto cruento della divinità elfica Corellon Larethian.

Palcoscenico

Le città drow ospitano grandi anfiteatri, con spettacoli musicali stridenti di bardi e buffoni terrificanti. Sono comuni anche violenti spettacoli di sangue. Tuttavia, gli eventi di gran lunga più popolari sono le esibizioni pubbliche di torture e sacrifici rituali. I sacrifici di più alto livello a Lolth sono di solito eseguiti qui in pubblico, e non è raro che la dea Lolth appaia di persona per partecipare al sacrificio stesso – o mangi la sacerdotessa invece per non aver prodotto una vittima degna.

Un altro evento popolare vede i prigionieri (spesso avventurieri catturati) abilmente torturati fino a ridurli in fin di vita, mentre le loro sensazioni sono trasmesse al pubblico da sfere telepatiche.

Strumenti di guerra

Gli artigiani Drow adornano armi, armature e simili con motivi a ragnatela in ossequio alla loro dea Lolth.

Gli artigiani maghi Drow eccellono nella creazione di armi e armature raffinate. Essi custodiscono con cura i segreti dei materiali drow più avanzati, tra cui una seta di ragno nera e profonda usata per creare forti mantelli, e una lega di acciaio e adamantina usata per creare una cotta di maglia eccezionalmente forte.

Lingua

I drow parlano una propria lingua derivata dal grazioso linguaggio degli elfi di superficie. I guerrieri drow sono anche addestrati nel linguaggio dei segni drow, un sistema di gesti delle mani usato per comunicare in silenzio e coordinare imboscate mortali.

Il linguaggio drow non ha parole per “sepoltura” o “vecchiaia”.

Notevoli drow

Per una lista completa dei drow, vedi Categoria:Drow

  • Drizzt Do’Urden, un ranger maschio caotico buono di Toril
  • Eclavdra, un’alta sacerdotessa di Lolth

Varianti

Un drow aracnomante è un incantatore dedicato a Lolth, in modo simile a uno stregone. L’aracnomante può incanalare la magia dalle fosse della ragnatela dei demoni e trasformarsi in un ragno.

Un inquisitore drow è una sacerdotessa particolarmente abile nel discernere le bugie.

Le shadowblade drow sono state infuse di magia dell’ombra, attraverso un rituale che uccide un demone minore e ne impedisce la riformazione nell’Abisso. Gli shadowblade acquisiscono la capacità di teletrasportarsi tra le ombre e di brandire spade d’ombra avvelenate in combattimento. Uno shadowblade drow è impiegato da una casa nobile drow, spesso per colpire uno dei rivali della casa; tuttavia, sono anche noti per proteggere le comunità drow e rintracciare i ladri.

Specie affini

I drow sono probabilmente le creature più note legate ai drow. Tuttavia, i drow furono anche responsabili della creazione della chitina e del choldrith.

Storia della pubblicazione

AD&D 1° edizione

L’Advanced Dungeons & Dragons 1st edition Monster Manual (1e) (1977) è la prima menzione dei drow. Tuttavia, il manuale li descrive solo brevemente, senza particolari statistiche di gioco; si dice che siano sotterranei, malvagi e potenti con la magia.

I drow appaiono pienamente nell’avventura di Gary Gygax G3 Hall of the Fire Giant King (1978), poi ripubblicata in G1-3 Against the Giants (1981). In seguito appaiono nel Fiend Folio (1e) (1981), con le loro statistiche e la loro descrizione che corrispondono strettamente alla loro apparizione originale in G3.

AD&D 2nd edition

I drow appaiono nel Monstrous Compendium Volume Two (1989) e sono aggiornati per il Monstrous Manual (1993).

I drow dell’ambientazione Forgotten Realms sono dettagliati ulteriormente in FOR2 The Drow of the Underdark (2e) (1991).

D&D 3° edizione

I drow appaiono nel Monster Manual (3.0) (2000) e Monster Manual (3.5) (2003). Le regole per i drow come razza giocabile sono apparse per la prima volta nel Forgotten Realms Campaign Setting (3e) (2001).

Drow of the Underdark (3e) (2007) si concentra sui drow, includendo dettagli sul drow albino (szarkai) e sulle classi di prestigio drow, come l’aracnomante.

La sacerdotessa drow è dettagliata in Monster Manual IV (2006).

Dragon #298 (Aug 2002) presenta i drow negli articoli Flesh for Lolth: The Secret Life of Dark Elves e The Punishments of Lolth.

D&D 4° edizione

I drow appaiono nel Monster Manual (4e) (2008), che presenta in dettaglio il guerriero drow, l’aracnomante drow, il blademaster drow e il sacerdote drow. Il Manuale dei Mostri presenta anche i drow come una razza giocabile. L’arcimago drow, il consorte esaltato drow, la drow lady of spiders, il drow shadowblade e il drow zealot appaiono nel Monster Manual 3 (4e) (2010).

I drow appaiono in P2 Demon Queen’s Enclave (2008), che include il drow demonbinder, drow inquisitor, drow sniper, drow spiderguard, drow templar, e drow venomblade. L’arcanista drow, la matrona drow, il nobile drow, il ranger drow e il warblade drow appaiono in Revenge of the Giants (2009). L’informatore drow, l’incantatore drow e lo spadaccino drow appaiono in Neverwinter Campaign Setting (2011). Il pungiglione drow appare in Halls of Undermountain (2012).

Nella linea Essentials, i drow ritornano nel Monster Vault (2010), che descrive in dettaglio il drow aracnomante, il drow stalker e il drow venomblade. I drow sono presentati di nuovo come una razza giocabile in Heroes of the Forgotten Kingdoms (2010). Il drow darklasher, il drow razorscourge e il drow spider totemist appaiono in Monster Vault: Threats to the Nentir Vale (2011).

L’avventuriero drow e l’assassino drow appaiono in Dragon #370 (dicembre 2008). Il negromante drow appare in Dungeon #160 (Nov 2008). Il subalterno drow appare in Dungeon #166 (maggio 2009) ed è ristampato nel Dungeon Magazine Annual (2010). Il capitano drow, l’ipnotizzatore drow, l’infiltrato drow, lo skulker drow e il sottopriest drow appaiono in Dungeon #200 (Mar 2012). L’accolito drow, il garroter drow e l’esploratore drow appaiono in Dungeon #204 (luglio 2012).

I drow nell’ambientazione di Eberron appaiono nella Eberron Campaign Guide (2009), che include il drow stingblade.

D& 5a edizione

I drow sono una razza giocabile standard in Dungeons & Dragons 5a edizione, apparendo come opzione per gli elfi nel Player’s Handbook (5e) (2014). Appaiono anche nel Manuale dei Mostri (5e) (2014), che dettaglia il guerriero drow elitario, il mago drow e la sacerdotessa drow di Lolth.

I drow sono ulteriormente dettagliati per la 5a edizione nel Tome of Foes di Mordenkainen (2018), che fornisce anche statistiche per l’aracnomante drow, il consorte favorito drow, il capitano della casa drow, l’inquisitore drow, la matrona madre drow e lo shadowblade drow.

Waterdeep: Dragon Heist (2018), ambientato nei Forgotten Realms, dettaglia il pistolero drow.

Origini creative

Secondo Gary Gygax, ha inventato il drow dopo aver trovato la parola in un vecchio dizionario. Gygax potrebbe riferirsi a un dizionario come il Funk & Wagnall’s Desk Standard Dictionary (1916), che definisce il drow come:

(Scot) Nella tradizione popolare, uno di una razza di elfi sotterranei rappresentati come abili lavoratori del metallo. Confronta troll trow

A sua volta quel dizionario descrive trow come un sinonimo di troll, e definisce troll come “Folk-lore, Un gigante; anche, un nano birichino”. “Trow” appare in una lista di creature del folklore nei Denham Tracts (1895), una lista che include anche lo hobbit, anche se quei nomi sono semplicemente menzionati lì e non descritti in dettaglio. La grafia “drow” appare già nel 1830, dove Sir Walter Scott la definisce come una creatura dei miti delle isole Orcadi e Shetland, sinonimo di “nano” o “fata”.

I nomi “elfo scuro” e “elfo nero” derivano dalla mitologia norrena, dove alcuni studiosi ipotizzano che siano sinonimi dei dvergar, o nani. Nella Prosa Edda, i dökkálfar, gli elfi scuri, sono descritti come abitanti del sottosuolo, e scuri come la pece, mentre gli svartálfar, gli elfi neri, sono descritti come artigiani di eccellenti artefatti magici. Questi due tratti sembrano aver influenzato i drow di Gygax.

  1. “Drow” era storicamente pronunciato per far rima con “throw”, ma ora è popolarmente e ufficialmente pronunciato per far rima con “how”. Il Drow in D&D ‘Mordenkainen’s Tome of Foes’ (YouTube). 2018-03-13. Recuperato 2020-09-14.
  2. Manuale del Giocatore (5e) (2014), p.21-24.
  3. 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 Flesh for Lolth: The Secret Life of Dark Elves, Dragon #298 (Aug 2002), p.24-32.
  4. 4.0 4.1 4.2 Manuale dei Mostri (5e) (2014), p.126-129.
  5. Le punizioni di Lolth, Dragon #298 (agosto 2002), p.34-41.
  6. G3 Hall of the Fire Giant King (1978).
  7. 7.0 7.1 7.2 Mordenkainen’s Tome of Foes (2018), p.182-187.
  8. Manuale dei Mostri (1e) (1977), p.39.
  9. “”DRow” è una parola anglosassone. L’ho trovata in un vecchio dizionario non revisionato tempo fa. Significa “elfo scuro”. Da quella voce ho creato la razza drow per AD&D, naturalmente. Non c’è altro background per loro nel mito o nella favola. Le loro caratteristiche sono state progettate così com’erano per renderli un insieme adatto di abitanti del mondo sotterraneo”. – Gary Gygax, Q& A With Gary Gygax, Part I, ENWorld (2002)
  10. Forse Funk & Wagnall’s Standard Dictionary of Folklore, Mythology and Legend.
  11. Funk & Wagnalls Desk Standard Dictionary (1916), p.256.
  12. The Denham Tracts (1895)
  13. “Tale possesso di saggezza soprannaturale è ancora imputato dai nativi delle isole Orcadi e Zetland al popolo chiamato Drows, essendo una corruzione di duergar o nani, e che può, nella maggior parte degli altri aspetti, essere identificato con le fate caledoniane.” – Sir Walter Scott, Lettere sulla demonologia e la stregoneria (1830).
  14. Nani ed elfi nel mito norreno, Jackson Crawford, Youtube (2017)

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