L’OrfeoEdit
(English: “Orfeo”)
Monteverdi compose L’Orfeo, una favola in musica, su libretto di Alessandro Striggio per la stagione annuale del carnevale a Mantova nel 1607. Commissionata dall’Accademia degli Invaghiti, fu presentata per la prima volta a Palazzo Ducale il 4 febbraio 1607. Il lavoro è la prima opera ancora frequentemente eseguita e registrata. Il libretto è scritto con istinto drammatico, diverso dai precedenti esperimenti nel nuovo genere.
L’AriannaModifica
(Inglese: “Ariadne”)
L’Arianna, una tragedia in musica, fu scritta per i festeggiamenti delle nozze del figlio maggiore ed erede del Duca Vincenzo, Francesco, con Margherita di Savoia. Il libretto di Rinuccini è basato sul mito greco di Arianna. Fu eseguita per la prima volta a Palazzo Ducale il 28 maggio 1608.
Le nozze di TetideEdit
(Inglese: “Le nozze di Teti”)
Le nozze di Tetide, una favola marittima, fu un progetto per le celebrazioni delle nozze del duca Ferdinando e Caterina de’ Medici. Monteverdi ricevette il libretto da Scipione Agnelli senza il nome dell’autore, che criticò in una lettera del dicembre 1616. Iniziò la composizione, finché la commissione fu ritirata nel gennaio 1617.
AndromedaEdit
Andromeda è una favola in musica commissionata da Don Vincenzo Gonzaga per il Carnevale di Mantova del marzo 1618, su libretto di Marigliani. A causa del disinteresse di Monteverdi ci vollero due anni per completarla e fu eseguita per la prima volta durante la stagione del Carnevale del 1620, 1-3 marzo. La musica è perduta, ma il libretto, a lungo creduto perduto, è stato riscoperto nel 1984.
Armida abbandonataEdit
(English: “The abandoned Armida”)
Armida abbandonata fu scritta su un libretto di Torquato Tasso, e destinata alle celebrazioni delle nozze del duca Odoardo di Parma e Margherita de’ Medici. Monteverdi completò la partitura, ma l’esecuzione fu annullata a causa della morte del duca alla fine del dicembre 1627. Sopravvive solo una canzone a tre voci, “Come dolce oggi l’auretta”.
La finta pazza LicoriEdit
(Inglese: “The feigned madwoman Licori”)
La finta pazza Licori fu commissionata dal segretario di corte di Mantova, Alessandro Striggio il Giovane, probabilmente per celebrare l’ascesa del duca Vincenzo II. Il lavoro è il primo tentativo conosciuto di un’opera comica, ma a Striggio non piacque il libretto di Strozzi e cancellò la commissione nel settembre 1627.
Proserpina rapitaEdit
(English: “The rape of Proserpine”)
Proserpina rapita, un anatopismo, fu composta su un libretto di Strozzi per i festeggiamenti delle nozze di Lorenzo Giustiniani e Giustiniana Mocenigo, e fu rappresentata per la prima volta a Palazzo Mocenigo a Venezia il 16 aprile 1630. Solo una canzone a tre voci, “Come dolce oggi l’auretta”, è sopravvissuta.
Il ritorno d’Ulisse in patriaEdit
(Inglese: “Il ritorno di Ulisse in patria”)
Dopo l’apertura del primo teatro pubblico a Venezia, il Teatro San Cassiano nel 1637, Monteverdi compose una trilogia di opere per il teatro pubblico di Venezia, iniziando con Il ritorno d’Ulisse in patria, un dramma per musica, su libretto di Badoaro. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Santi Giovanni e Paolo durante la stagione di carnevale del 1639-40.
Le nozze d’Enea con LaviniaEdit
(Inglese: “Le nozze d’Enea con Lavinia”)
Le nozze d’Enea con Lavinia, una tragedia di lieto fine, con un altro libretto di Badoaro, fu la seconda opera scritta per il Teatro Santi Giovanni e Paolo e rappresentata per la prima volta nella stagione di carnevale 1640-41. Mentre il libretto sopravvive, la musica è perduta.
L’incoronazione di PoppeaModifica
Pagina del titolo del libretto
(Inglese: “L’incoronazione di Poppea”)
L’incoronazione di Poppea è un dramma musicale su libretto di Busenello. È l’opera finale della trilogia scritta per il Teatro Santi Giovanni e Paolo, dove fu rappresentata per la prima volta durante la stagione di carnevale del 1643. Fu una delle prime opere basate su eventi e persone storiche.