Farmaci per l’astinenza da alcol e la dipendenza

Nei casi più gravi, l’astinenza acuta da alcol può essere potenzialmente pericolosa per la vita. Questo perché una persona che lotta con l’alcolismo e che smette bruscamente di bere è a rischio di sperimentare gravi sintomi, tra cui delirio, allucinazioni, convulsioni e problemi di pressione sanguigna, temperatura e polso. Senza un intervento adeguato, le convulsioni possono portare alla morte.

Anche se le allucinazioni e i deliri non sono intrinsecamente fatali, possono provocare situazioni pericolose, come incidenti, lesioni o comportamenti erratici o violenti.1,2

Le convulsioni, che di solito compaiono entro 24 ore dall’ultima bevuta, si verificano fino al 25% delle persone che si ritirano dall’alcol, e il delirium tremens si verifica in circa il 5% dei pazienti.3 I sintomi del delirium tremens compaiono generalmente tra i due e i quattro giorni dopo l’interruzione del consumo di alcol.3

Sono a rischio di gravi sintomi di astinenza da alcol?

Non tutti coloro che lottano contro l’abuso di alcol sperimentano un’astinenza grave o complicata. La manifestazione della sindrome da astinenza acuta da alcol varia molto da persona a persona. Quelli che sono ad alto rischio durante l’astinenza dall’alcol includono:2,3

  • Chi ha una storia di delirium tremens o crisi di astinenza.
  • Chi ha consumato grandi quantità di alcol nelle settimane precedenti l’astinenza.
  • Chi è stato un bevitore regolare per due decenni o più.
  • Adulti più anziani.
  • Persone con condizioni fisiche o di salute mentale co-occorrenti.
  • Persone in cattiva salute generale, come quelle con carenze nutrizionali.
  • Chi ha subito un trauma cranico in passato.

Dove dovrei disintossicarmi?

Se lotti con una dipendenza da alcol, vorrai fissare un appuntamento con il tuo medico per ricevere una valutazione medica. Il tuo medico valuterà i tuoi rischi facendoti domande su una serie di fattori, tra cui:2

  • Salute fisica
  • Salute mentale
  • Modelli di abuso di alcol
  • Uso concomitante di altre sostanze
  • Trattamento della dipendenza o disintossicazioni precedenti
  • Rischio di suicidio o violenza

Utilizzeranno queste informazioni per valutare il tuo rischio di avere un’astinenza complicata. Se ritengono che tu possa essere in pericolo di avere un attacco o di sviluppare un delirium tremens, è probabile che ti indirizzino ad una struttura medica di disintossicazione in ricovero. Questi programmi ti forniscono assistenza, supervisione e monitoraggio 24 ore su 24, e il personale medico può fornirti i farmaci necessari per tenerti al sicuro durante l’astinenza.2

Chi dovrebbe ricevere una disintossicazione ospedaliera?

La disintossicazione ambulatoriale è riservata alle persone con un rischio minimo o nullo di sintomi di astinenza pericolosi. Ci sono diverse controindicazioni alla disintossicazione ambulatoriale. Le persone che non dovrebbero ricevere la disintossicazione ambulatoriale e dovrebbero invece iscriversi a un programma di ricovero includono coloro che:4

  • hanno avuto molteplici tentativi falliti di completare la disintossicazione ambulatoriale.
  • Hanno una malattia coronarica o un diabete insulino-dipendente.
  • Soffrono di gravi disturbi psichiatrici, come pensieri o tentativi di suicidio, allucinazioni, deliri, deficit cognitivi o psicosi.
  • Hanno una dipendenza da sedativi co-occorrente.
  • Mostrare segni di problemi al fegato, come l’ittero.
  • Avere una storia di delirio da sospensione o convulsioni.
  • Non rispondono ai farmaci in 1-2 giorni.
  • Sono incinte.
  • Non hanno un ambiente domestico sicuro o una rete di supporto.
  • Sono in uno stato avanzato di astinenza (allucinazioni, febbre alta, delirio, ecc.).

Entrare in un programma di disintossicazione in ricovero per astinenza da alcol può salvare la vita. I membri dello staff medico, come medici e infermieri, sono disponibili per somministrare farmaci e fornire assistenza di supporto per aiutarti a eliminare l’alcol dal tuo sistema in modo sicuro e raggiungere uno stato fisicamente e psicologicamente stabile.

Quali farmaci aiutano l’astinenza da alcol?

Alcuni farmaci sono utili nella gestione dell’astinenza acuta da alcol. Questi farmaci includono:2

  • Benzodiazepine: Questi sedativi sono la classe di farmaci preferita per il trattamento di disintossicazione dall’alcol. I “Benzos” comunemente impiegati nella disintossicazione dall’alcol includono il diazepam e il clordiazepossido. Le persone possono ricevere sia dosi di carico di benzodiazepam ogni 1-2 ore sia un trattamento sintomatico (in cui il personale medico somministra il farmaco solo quando rileva segni o sintomi di astinenza). Poiché le benzodiazepine possono portare alla dipendenza fisiologica, il farmaco dovrà essere gradualmente diminuito una volta che il paziente ha raggiunto uno stato stabile. Questo programma di riduzione graduale impedirà l’emergere di sintomi di astinenza da benzo.
  • Fenobarbital: Anche se questo tipo di barbiturico può essere efficace, non è tipicamente il farmaco di scelta per l’astinenza da alcol. I barbiturici danno molta dipendenza e un’overdose di fenobarbital può essere fatale, motivo per cui dovrebbe essere somministrato solo in ambienti altamente strutturati, come la disintossicazione medica in ospedale.
  • Anticonvulsivanti: Le convulsioni possono essere prevenute con l’uso di anticonvulsivi come la carbamazepina; tuttavia, essi possono non essere così efficaci per i casi di astinenza grave come lo sono per i casi lievi o moderati.
  • Clonidina e beta-bloccanti: Questi farmaci, che possono aiutare a gestire i sintomi dell’eccitazione autonoma, come l’ipertensione e l’alta temperatura corporea, possono essere usati in aggiunta alle benzodiazepine.
  • Antipsicotici: Questi farmaci possono essere somministrati per trattare allucinazioni, deliri e agitazione durante l’astinenza da alcol. Tuttavia, possono occasionalmente abbassare la soglia convulsiva, il che significa che la persona è più suscettibile di avere un attacco, quindi è necessaria una stretta supervisione.

Le benzodiazepine sono efficaci nella gestione dell’astinenza da alcol perché sono cross-tolerant con l’alcol. Come sostanza a tolleranza incrociata, una benzodiazepina serve essenzialmente come sostituto dell’alcol durante l’astinenza e modula la segnalazione cerebrale eccitatoria attraverso la sua interazione con alcune proteine cerebrali note come recettori GABA-A. Le benzodiazepine usate per gestire l’astinenza dall’alcol hanno un margine di sicurezza relativamente ampio, a differenza dei vecchi barbiturici (per esempio il fenobarbital) che erano usati più comunemente in passato.5

Possono essere usati farmaci dopo la disintossicazione?

Alcuni farmaci possono essere usati una volta che la disintossicazione è stata completata. Questi farmaci, che sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento della dipendenza da alcol, funzionano in modi diversi per aiutare una persona ad astenersi dall’abuso di alcol. I farmaci comuni per la prevenzione delle ricadute includono:6

  • Naltrexone: Questo farmaco è disponibile come compressa orale o come iniezione intramuscolare una volta al mese (Vivitrol). Blocca i recettori degli oppioidi nel cervello, il che smorza gli effetti gratificanti del bere continuato e riduce il desiderio di alcol.
  • Acamprosate: Questo farmaco interagisce con i sistemi di neurotrasmettitori glutammato e acido gamma-aminobutirrico (GABA) per mitigare i sintomi di astinenza prolungata, come l’ansia, la disforia, l’irrequietezza e l’ansia. Poiché viene assunto per via orale tre volte al giorno, richiede una maggiore vigilanza da parte del paziente per seguire il trattamento.
  • Disulfiram: Questo farmaco è disponibile come pillola una volta al giorno. Se una persona beve alcolici mentre prende il disulfiram, sperimenterà effetti molto spiacevoli, come palpitazioni, nausea e vampate di calore.

Il rischio di ricaduta è estremamente alto nei primi 6-12 mesi dopo aver smesso di bere e poi il rischio diminuisce lentamente negli anni successivi. Si raccomanda spesso che le persone che sono appena astinenti ricevano almeno tre mesi di farmaci, anche se può essere utile continuare a prendere farmaci per un anno o più. I farmaci affrontano solo un aspetto della dipendenza da alcol, però, e dovrebbero essere combinati con la consulenza o la terapia professionale per instillare cambiamenti comportamentali duraturi.6

Quando posso iniziare a prendere i farmaci per la dipendenza da alcol?

È importante capire che alcuni dei farmaci per la dipendenza da alcol non possono essere presi durante l’astinenza acuta e richiedono un periodo di attesa prima di iniziare.

Per esempio, la FDA raccomanda che il naltrexone non dovrebbe essere usato fino a quando i sintomi di astinenza da alcol si sono dissipati. In media, questo comporta l’attesa di almeno tre giorni dopo aver smesso di bere, fino a sette se possibile. Questa raccomandazione è dovuta ai potenziali effetti collaterali del naltrexone, come la nausea, che possono essere accentuati dalla presenza di alcol.

Detto questo, prendere il naltrexone durante la disintossicazione medica o mentre si beve non è pericoloso.7 L’assunzione di naltrexone entro 7-10 giorni dall’abbandono degli oppioidi, tuttavia, potrebbe causare una precipitazione dell’astinenza da oppioidi, quindi i pazienti che si disintossicano sia dall’alcol che dagli oppioidi potrebbero dover aspettare più a lungo per iniziare la terapia.7

La FDA ha anche approvato l’acamprosato per il mantenimento della prevenzione delle ricadute una volta che la persona è già astinente dall’alcol. L’acamprosato non è efficace nel diminuire o gestire i sintomi dell’astinenza da alcol. La FDA non indica un periodo di tempo specifico che l’individuo deve aspettare prima di iniziare l’uso dell’acamprosato, ma poiché la disintossicazione dall’alcol può durare diversi giorni, è probabile che siano necessari almeno alcuni giorni prima di introdurre il farmaco.8

Perché il disulfiram interferisce con il metabolismo dell’alcol, non deve essere assunto quando la persona ha dell’alcol in corpo. L’uso del disulfiram dovrebbe essere iniziato nei pazienti che sono stati in astinenza per almeno 12 ore e il loro livello di alcol nel sangue è a 0,9

Posso entrare negli AA se uso farmaci?

Tradizionalmente, gli Alcolisti Anonimi (AA) hanno sostenuto il punto di vista che la sobrietà significa che non si dovrebbe assumere alcuna sostanza. Questo include l’uso di farmaci per la prevenzione delle ricadute e può rappresentare una sfida per le persone in via di guarigione che si sottopongono a trattamento assistito da farmaci (MAT) e che desiderano ricevere sostegno, incoraggiamento e guida sotto forma di un gruppo in 12 passi. Con gli atteggiamenti in continua evoluzione dei membri e dei capitoli di AA, è probabile che tu sia in grado di trovare un capitolo che ti dia il benvenuto e non condanni il tuo uso di farmaci. In caso di dubbio, puoi sempre rivolgerti a capitoli specifici e informarti sui loro punti di vista sui farmaci per la prevenzione delle ricadute. In questo modo potrai evitare di sentirti stigmatizzato durante le riunioni.

Nel 2000, è stato condotto uno studio per valutare gli atteggiamenti dei membri degli AA verso i farmaci per la dipendenza da alcol, come il naltrexone. Più del 50 per cento degli intervistati ha espresso la convinzione che l’uso di questi farmaci fosse una buona idea, o per lo meno, potesse essere una buona idea. Circa il 17% ha detto che le persone non dovrebbero prendere uno di questi farmaci, e il 12% ha risposto che avrebbe istruito un collega a smettere di prenderlo. Quasi il 29% degli intervistati ha riferito di aver sperimentato un certo livello di pressione per smettere di prendere (qualsiasi) farmaco.10

Se preferisci evitare il rischio di sperimentare pressione per smettere di prendere naltrexone, acamprosato, disulfiram, o qualsiasi altro farmaco che ti è stato prescritto, ci sono alternative ad AA che possono essere più aperte sull’argomento.

Per esempio, SMART Recovery è un approccio laico e basato sull’evidenza al recupero dalla dipendenza. SMART Recovery si concentra sulla responsabilizzazione dei membri, infondendo e mantenendo la motivazione, affrontando le voglie e gestendo i comportamenti, i sentimenti e i pensieri. Il loro approccio si evolve man mano che la ricerca scientifica che circonda il trattamento delle dipendenze cambia, e sostengono l’uso appropriato di farmaci che possono aiutare le persone a rimanere astinenti.11

Se stai cercando di rimanere sobrio con l’uso di farmaci, sarai in grado di trovare il supporto e la guida che è giusta per te e il tuo viaggio individuale verso una sobrietà duratura.

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