Le fratture trocanteriche maggiori derivano generalmente da una forte contrazione muscolare di un arto fisso, che di solito si verifica in coloro che sono giovani e fisicamente attivi. Può anche essere causata da un trauma diretto.
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Epidemiologia
Generalmente, le fratture trocanteriche isolate sono viste di più nei giovani maschi attivi, di solito tra i 14-25 anni. L’85% delle fratture da avulsione trocanteriche lievi si verificano in pazienti di età inferiore ai 20 anni. Negli anziani, le fratture trocanteriche sono di solito dovute ad un trauma diretto come una caduta.
Presentazione clinica
I pazienti si presentano con dolore soprattutto nella posizione anatomica del grande trocantere, soprattutto in abduzione ed estensione, che si aggrava alla palpazione.
Patologia
Classificazione
Le fratture del trocantere maggiore sono un sottoinsieme delle fratture trocanteriche. I trocanteri sono porzioni anatomiche del femore che servono come siti di attacco per diversi muscoli. Il grande trocantere è la prominenza ossea sulla faccia laterale del femore ed è il sito di inserzione degli adduttori dell’anca e dei rotatori esterni.
Le fratture del grande trocantere possono essere classificate in:
- fratture isolate
- fratture non isolate
Meccanismo
Più comunemente dovuto a:
- frattura di tipo avulsivo: contrazione muscolare forzata degli adduttori dell’anca e dei rotatori esterni, solitamente dovuta all’attività fisica
- trauma diretto del grande trocantere, ad es.Ad esempio a causa di una caduta sull’anca laterale
Caratteristiche della radiografia
Radiografia piana
Le radiografie antero-posteriori (AP) e laterali o oblique sono solitamente sufficienti per la diagnosi. Esse mostrano generalmente una frattura da avulsione apofisaria del grande trocantere.
Trattamento e prognosi
La maggior parte delle fratture trocanteriche sono autolimitanti e possono essere trattate senza intervento chirurgico se lo spostamento è inferiore a 1 cm. Tuttavia, il paziente non deve portare peso sulla gamba interessata per un mese. Molti pazienti possono impiegare fino a 3 mesi per tornare alla normale attività fisica.
Le complicanze delle fratture trocanteriche isolate sono abbastanza rare, di solito si manifestano come una leggera perdita di forza di abduzione.