September 6, 2006JPEG
Presa da un angolo obliquo e guardando verso sud-ovest, questa fotografia dell’astronauta mostra parti dell’Italia settentrionale, la Corsica, la Sardegna, il mare Adriatico e il Mediterraneo. Su parte delle Alpi, il cielo è sereno, ma altrove, la vista della terra e del mare è in gran parte oscurata. Nuvole bianche e luminose coprono gran parte della regione, ma sull’Italia settentrionale, le “nuvole” sono diverse. Il Po, il fiume più lungo d’Italia, corre per circa 650 chilometri dalle Alpi sudoccidentali al mare Adriatico, passando indirettamente per Milano e per Torino. Poiché Torino è un centro industriale di una regione fortemente urbanizzata, gli inquinanti spesso offuscano i cieli sopra di essa. Infatti, l’Italia settentrionale è uno dei punti caldi dell’inquinamento in Europa, e lo smog spesso diventa abbastanza denso da essere visto dallo spazio. Lo smog in questa zona è così persistente che gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale ne hanno fotografato altre immagini, nell’ottobre 1997 e nel febbraio 2003. Gli accumuli ricorrenti di smog nella Pianura Padana, tuttavia, non derivano solo dalle emissioni industriali della zona intorno a Torino. In questa zona, lo smog è spesso intrappolato alla base delle Alpi dall’alta pressione atmosferica.
La fotografia dell’astronauta ISS013-E-78295 è stata acquisita il 6 settembre 2006, con una fotocamera digitale Kodak 760C che utilizza un obiettivo da 28 mm, ed è fornita dall’esperimento ISS Crew Earth Observations e dall’Image Science & Analysis Group, Johnson Space Center. L’immagine è stata ritagliata e migliorata per migliorare il contrasto. Il programma della Stazione Spaziale Internazionale sostiene il laboratorio per aiutare gli astronauti a scattare immagini della Terra che saranno di grande valore per gli scienziati e il pubblico, e per rendere queste immagini liberamente disponibili su Internet. Altre immagini scattate da astronauti e cosmonauti possono essere visualizzate sul NASA/JSC Gateway to Astronaut Photography of Earth.