Home Depot, Inc. (HD) e Lowe’s Companies Inc. (LOW) sono stati i giganti del settore della vendita al dettaglio di prodotti per la casa negli Stati Uniti per decenni, ognuno dei quali gestisce circa 2.200 negozi, ciascuno con più di 100.000 piedi quadrati di spazio di vendita al dettaglio. Entrambi i rivenditori perseguono lo stesso mercato, ma le loro strategie di branding e supply-chain sono diverse. A partire dal 2020, il negozio medio di Home Depot ha circa 105.000 piedi quadrati di spazio chiuso e circa 24.000 piedi quadrati di spazio esterno per i prodotti da giardino. I negozi Lowe’s sono ancora più grandi, con uno spazio medio chiuso di circa 112.000 piedi quadrati e circa 32.000 piedi quadrati di spazio per il giardino.
Nel 2019, Home Depot ha gestito 18 centri di distribuzione meccanizzati negli Stati Uniti e uno in Canada. In confronto, Lowe’s gestisce 15 centri di distribuzione regionale meccanizzati negli Stati Uniti e 7 in Canada. Quando Home Depot ha lanciato il suo programma di modernizzazione nel 2007, quasi tutti i centri di distribuzione meccanizzati di Lowe’s erano già sul posto, dando credito alla percezione che Lowe’s abbia goduto di un vantaggio logistico sul suo rivale per molti anni.
Punti chiave
- Come il primo e il secondo più grande rivenditore di articoli per la casa al mondo, Home Depot e Lowe’s condividono molte somiglianze.
- Competono per una base comune di clienti negli Stati Uniti e in Canada.
- Entrambe le società sono impegnate a permettere ai clienti di muoversi senza problemi tra i canali online e offline.
- Home Depot sta cercando di migliorare la redditività costruendo più centri di distribuzione, mentre Lowe’s ha chiuso i negozi poco performanti per aumentare la sua linea di fondo.
Home Depot
Nonostante sia più grande per capitalizzazione di mercato, The Home Depot, Inc. è il nuovo operatore del mercato. Lowe’s è stata fondata nel 1946 e Home Depot nel 1978. A marzo. 2020, Home Depot ha 2.287 negozi in tutti i 50 stati, il Distretto di Columbia, Porto Rico, le Isole Vergini americane, Guam, Canada e Messico. L’azienda ha 1.981 negozi al dettaglio negli Stati Uniti, 182 in Canada e 124 in Messico. Dopo un tentativo di espansione senza successo, Home Depot ha chiuso i suoi ultimi sette negozi big-box rimasti in Cina nel 2012.
Una delle priorità del management di Home Depot è la continua modernizzazione della sua supply chain. Per la maggior parte della sua storia, Home Depot ha avuto la reputazione di essere in ritardo rispetto al suo principale rivale in termini di efficienza della catena di fornitura, basandosi principalmente su una catena di fornitura decentralizzata in cui i fornitori inviavano i prodotti direttamente ai negozi Home Depot. Anche se questo approccio decentralizzato offriva alcuni vantaggi, aveva anche degli svantaggi significativi, come il dover utilizzare grandi camion per spedire quantità relativamente piccole di merce. Tuttavia, nel 2007 Home Depot ha iniziato un programma di modernizzazione, compresa una transizione verso una rete centralizzata di centri di distribuzione.
Nel gennaio 2020, Home Depot ha annunciato un ambizioso investimento di 1,2 miliardi di dollari per migliorare la sua gestione della distribuzione costruendo enormi centri di distribuzione in tutti gli Stati Uniti. L’azienda spera che questo nuovo tipo di centro di distribuzione, chiamato Flatbed Distribution Center (FDC), accelererà la consegna di materiali da costruzione e da edilizia direttamente al cliente. Home Depot prevede che sarà in grado di raggiungere il 90% dei clienti statunitensi con consegna il giorno stesso e il giorno successivo. Nel 2020, l’azienda ha aperto un FDC di 800.000 piedi quadrati a Dallas e prevede di aprire altri 40 FDC nei suoi 40 maggiori mercati nei prossimi anni.
Lowe’s
Mentre Lowe’s ha goduto di una spettacolare storia di crescita, l’azienda ha affrontato sfide per tenere il passo con Home Depot, con la conseguente chiusura di negozi poco performanti.Al 1° febbraio 2020, Lowe’s gestiva 2.002 negozi negli Stati Uniti e in Canada, in calo rispetto ai 2.155 del 2018. Nel 2016, l’azienda ha annunciato che non avrebbe più continuato la sua joint venture con Woolworths Limited per gestire negozi di articoli per la casa in Australia.
Nel novembre 2018, Lowe’s ha riferito che la società avrebbe chiuso 51 negozi negli Stati Uniti e in Canada. Questo ha seguito l’annuncio della società all’inizio dell’anno che avrebbe chiuso i suoi 99 negozi Orchard Supply Hardware e il centro di distribuzione.Nel 2019, Lowe’s ha chiuso tutti i 13 negozi che gestiva in Messico, solo dieci anni dopo essere entrata nel mercato messicano.
Il management ha citato passi falsi nel controllo dell’inventario con conseguenti basse vendite nello stesso negozio come motivo della necessità di chiudere i negozi e ristrutturare il suo modello di business. Cercando di migliorare la redditività, l’azienda ha annunciato un nuovo team di leadership focalizzato sulla crescita delle vendite nei suoi negozi di mattoni e di cemento negli Stati Uniti insieme a maggiori opportunità di shopping online.
Home Depot vs. Lowe’s: Differenze chiave
All’interno dei loro negozi, Home Depot e Lowe’s sembrano avere meno in comune. I negozi di Home Depot presentano uno schema di colori arancione e nero con scaffali alti, i più alti accessibili solo con i carrelli elevatori. Questa estetica industriale dà l’impressione che il negozio sia orientato verso i professionisti del miglioramento della casa. I negozi Lowe’s hanno un aspetto marcatamente diverso. Impiegando una combinazione di colori blu e bianco, spesso presentano esposizioni più elaborate sul pavimento o prodotti a tema, come set per il patio o articoli decorativi per le vacanze.
Lowe’s ha la reputazione di essere meno intimidatorio per i clienti che si avvicinano per la prima volta alla ristrutturazione della casa.
Nonostante i loro marchi distinti, Home Depot e Lowe’s si considerano come concorrenti per gli stessi clienti. Riferendosi a questi clienti, il management di entrambe le società distingue tra due grandi categorie: retail e professionale.
Considerazioni particolari
I clienti retail sono di due tipi distinti. I cosiddetti clienti al dettaglio “do-it-for-me” (DIFM) sono meno propensi a intraprendere progetti da soli e più propensi a pagare un extra per i servizi di installazione. Al contrario, i clienti al dettaglio “fai da te” (DIY) preferiscono acquistare le materie prime e completare i loro progetti in modo indipendente.
I clienti professionali vanno dai singoli appaltatori ai manager edili. Le loro esigenze richiedono servizi più complessi, come la possibilità di far consegnare gli ordini direttamente in cantiere.
Nel perseguire questa base comune di clienti, Home Depot e Lowe’s hanno adottato priorità strategiche simili ma non identiche. Uno dei principali obiettivi che entrambe le aziende condividono è il desiderio di soddisfare una base di clienti sempre più attivi online. Sia Home Depot che Lowe’s sono impegnate a permettere ai clienti di muoversi senza soluzione di continuità tra i canali online e offline. Per esempio, un cliente potrebbe identificare il prodotto desiderato sul sito web dell’azienda e organizzare la consegna nel negozio più vicino. Oppure, nel caso di un cliente professionale, potrebbe identificare un prodotto in negozio e organizzarsi per farlo spedire al suo cantiere.