How Far is a Klick

Se avete mai visto un film militare o qualsiasi altro libro, videogioco o spettacolo militare, probabilmente avete sentito la parola “klick” menzionata spesso.

Per alcune persone, potrebbe essere stato ovvio fin dall’inizio di cosa si tratta, tuttavia, se non siete una di quelle persone, allora questo articolo è proprio il vostro campo.

Come altre parole in codice, klick, a volte scritto come “click”, è un’altra parola che aiuta i militari nelle comunicazioni radio tra di loro.

È molto usata per la sua brevità e perché è ampiamente usata e riconosciuta tra il personale militare di tutto il mondo, non solo l’esercito degli Stati Uniti.

In questo articolo, leggerete di più sul significato della parola “klick”, la sua origine, storia e uso. Inoltre, imparerete di più su altre parole in codice e sulla comunicazione radio militare.

Alla fine del testo, troverete le regole di base delle comunicazioni radio, come un po’ di informazioni extra che è sia interessante che utile conoscere.

Che cos’è un “klick”?

In termini militari, il klick è indicato come una misura di distanza. Per essere più precisi, un klick corrisponde a un chilometro di lunghezza, e, contrariamente alla credenza popolare, non si riferisce esclusivamente alla distanza a piedi.

Klick è usato per la misurazione della distanza della fanteria di terra, sia alleata che ostile, e si riferisce sia alla distanza percorsa che a quella di destinazione di qualsiasi altro punto di interesse.

Per esempio, è del tutto plausibile che un soldato riferisca che “diverse unità nemiche sono state avvistate tre click a nord” o che “un’unità corazzata nemica si trova in un deposito abbandonato sette click a sud”.

Negli esempi di cui sopra, il termine click è stato usato come misura dal punto in cui si trovano gli alleati al punto di interesse o a un certo obiettivo dei soldati alleati.

Ovviamente, non deve essere usato esclusivamente in questo modo, poiché può essere usato in frasi come “abbiamo camminato 10 click senza sosta” ed essere ancora valido.

Finché la parola è usata in termini di misurazione di una distanza, allora è usata correttamente, nel senso della semantica.

Per essere più precisi, il termine click si riferisce in particolare a un chilometro, che è esattamente 1000 metri. Se non conosci bene il sistema metrico o preferisci le unità imperiali, ecco la spiegazione.

Miglia e piedi sono le principali misure di distanza nel sistema imperiale, e un chilometro è esattamente 0,62 miglia.

Un piede, essendo inferiore a un miglio, è molto di più, toccando i 3280,8 in un chilometro.

La ragione principale per cui l’esercito degli Stati Uniti usa le unità metriche è dovuta al gran numero di operazioni congiunte che ha con altri paesi che usano il sistema metrico.

Fonte: thebalancecareers.com

Secondo Statista.com, solo tre paesi in tutto il mondo usano il sistema di unità imperiale: Stati Uniti, Liberia e Myanmar, mentre il Regno Unito usa entrambi i sistemi allo stesso modo.

L’esercito degli Stati Uniti, essendo uno degli eserciti più potenti del mondo, ha spesso svolto operazioni in tutto il mondo e su suolo straniero.

Avendo spesso integrato soldati alleati di altri paesi, hanno dovuto adattarsi al loro sistema di misura, dato che le unità imperiali non erano così popolari come quelle metriche.

Per questo motivo hanno integrato i chilometri e i klick nel loro linguaggio radio e militare, per garantire una comunicazione chiara e reciprocamente comprensibile.

Tutto sommato, il sistema metrico ha una lunga storia di utilizzo, anche se non è così popolare nella vita di un americano medio, è un sistema ampiamente accettato da tutto il mondo.

Una breve storia del sistema metrico

Come già detto, il sistema metrico è un sistema di misurazione di lunghezza e massa. Adottato in Francia alla fine del XVIII secolo, è stato ampiamente accettato e utilizzato ufficialmente in tutto il mondo.

Dopo la Rivoluzione francese, il paese aveva bisogno di una revisione del suo sistema di misurazione, tra molte altre cose.

L’Accademia Francese delle Scienze decise di implementare un sistema che consisteva nella moltiplicazione di 10, e 6 anni dopo, furono create le unità metriche dove il metro era derivato per la lunghezza e il grammo per il peso.

Anni dopo, il sistema metrico guadagna popolarità grazie alla sua esattezza e viene lentamente adottato da altri paesi.

Tuttavia, alcuni paesi lo hanno adottato a causa di un famoso leader militare francese che conquistò quei paesi all’inizio del XIX secolo.

Non è fino agli anni ’50 che il sistema metrico è stato visto come un eccellente sistema di misurazione per scopi scientifici, uno che avrebbe soddisfatto la comunità scientifica.

Se vuoi saperne di più sul sistema metrico decimale, le sue origini latine dei nomi delle unità e i tassi di conversione in altre unità, questo articolo ha tutte le informazioni di cui hai bisogno.

In conclusione, è stato un insieme di necessità e innovazione che ha reso il sistema metrico decimale possibile e ampiamente adottato oggi in tutte le sfere della vita.

STORIA DEL KLICK E DELLE SUE ORIGINI

Non esiste un momento esatto in cui i militari degli Stati Uniti abbiano adottato il termine klick per la misurazione della distanza, anche se la finestra temporale in cui è altamente possibile che sia stato adottato è la prima guerra mondiale.

La prima guerra mondiale iniziò il 28 luglio 1914 e durò fino all’11 novembre 1918. Fu combattuta tra Russia, Francia, Regno Unito e molti altri paesi europei contro la Germania e l’Austria-Ungheria.

L’esercito degli Stati Uniti, tuttavia, prese ufficialmente parte alle campagne della Prima Guerra Mondiale contro la Germania verso la fine della guerra, nel 1917, per essere precisi.

Gli Stati Uniti hanno dato generosi contributi attraverso forniture mediche e militari e altri supporti materiali e finanziari necessari, oltre a fornire unità per le operazioni di combattimento.

Il problema è sorto quando c’erano unità composte da soldati di paesi diversi, che parlano lingue diverse e usano unità di misura diverse, tutte necessarie per comprendere le informazioni di guerra.

I soldati francesi usavano i chilometri sulle loro mappe e i soldati degli Stati Uniti hanno assorbito “chilometro” nel loro gergo militare. Molto più tardi, lo abbreviarono in “klick” per una pronuncia veloce.

La prima guerra mondiale è stata considerata il punto di partenza dell’uso del chilometro da parte dell’esercito americano, ma non si può individuare con grande precisione il punto della storia in cui è stato usato per la prima volta il klick.

La ricerca è inconcludente, mentre alcuni sostengono che sia stato verso la fine della prima guerra mondiale, a causa della lunghezza della parola “chilometro”, mentre altri sostengono che sia stato durante la guerra in Vietnam.

Secondo un articolo, l’origine della parola “klick” viene dai soldati australiani che erano di stanza in Vietnam durante la guerra.

I soldati australiani dovevano essere ben esperti in topografia e lettura delle mappe per essere in grado di attraversare le fitte giungle del Vietnam.

Avevano un sistema di monitoraggio della loro distanza in cui avrebbero spinto il regolatore di gas sui loro fucili un segno per ogni 100 metri.

Se spingevano 10 segni, significava che avevano camminato per un chilometro e riavvolgevano il regolatore di gas nella posizione iniziale.

Il riavvolgimento faceva un rumore metallico, che spiega l’origine del termine “klick”, che significa un chilometro.

Un’altra teoria dice che il klick era semplicemente una versione abbreviata del chilometro e che, all’epoca, i soldati americani sentirono una pronuncia straniera della parola “chilometro”, e furono in grado di pronunciarla diversamente, come “klick”.

L’UTILIZZO IN TEMPI MODERNI

Il termine “klick” si è solidificato come un pilastro nel gergo militare, principalmente per la sua brevità, che è di grande valore nella comunicazione radio.

Nella comunicazione radio, è della massima importanza trasmettere le informazioni necessarie il più velocemente possibile. Ci sono alcune regole da seguire per assicurare un buon trasferimento di informazioni, che saranno trattate nell’ultima parte del testo.

I principali paesi che usano il termine “klick” sono gli Stati Uniti, soprattutto per la loro storia con esso, l’Australia e il Regno Unito.

I paesi che non hanno l’inglese come lingua madre lo usano, anche se non nella stessa misura di quelli che hanno l’inglese come lingua madre.

In conclusione, il klick è diventato un pilastro della comunicazione radio e raramente c’è una persona che non abbia sentito la parola “klick” in un mezzo che sia legato al mondo militare.

Tutto sommato, si tratta di un sistema semplice e interessante che potrebbe tornarvi utile un giorno, in qualsiasi situazione che vi capiti a tiro.

Concluso il discorso sui klick e sui chilometri, la prossima parte del testo si occupa principalmente della comunicazione radio.

Per essere più precisi, tratta della necessità di un linguaggio breve e conciso che aiuti a trasmettere le informazioni.

Fa parte del testo perché è una delle ragioni principali per cui il chilometro è conosciuto come klick, quindi trattalo come un extra-curriculum che può essere utile conoscere.

L’IMPORTANZA DELLE INFORMAZIONI RAPIDE NELLA COMUNICAZIONE RADIO

Hai imparato la parola “klick”, le sue origini e il suo significato, ma potresti chiederti se è così importante essere concisi ed estremamente brevi allo stesso tempo durante le comunicazioni radio.

Klick è una delle tante parole che viene usata costantemente nelle comunicazioni radio militari americane, a causa della sua brevità e facilità di pronuncia.

In questa parte del testo, imparerai di più sulla comunicazione radio e sul perché è importante trasmettere informazioni brevi e informative.

Considera questa parte una parte extra informativa che è un’estensione della parola “klick”, trattando principalmente i motivi per cui è ancora usata al giorno d’oggi.

Inoltre, imparerai di più su alcune altre parole che sono state accorciate in modo da fornire facilità di comunicazione e comprensione.

Inoltre, imparerete di più sulle regole della comunicazione radio, così come su come iniziare un messaggio radio e quali parole usare per terminare la comunicazione radio, tra le altre cose.

La comunicazione radio bidirezionale è importante in tutti i campi dove l’informazione è una necessità vitale. Gli agenti di polizia e i militari di qualsiasi paese è la prima cosa che viene in mente quando si parla di comunicazione di squadra.

Detto questo, più spesso che no, i membri di una di queste organizzazioni si trovano nel mezzo di una situazione in cui la concisione e le informazioni utili sono importanti.

Questo è esattamente il motivo per cui hanno le loro parole in codice per diverse situazioni, al fine di fornire le informazioni più utili nel minor numero di parole.

La polizia ha le sue parole in codice e il suo vocabolario, simile a quello dell’esercito, ma diverso in un certo senso. Entrambi saranno brevemente descritti nell’ultima parte del testo.

Il processo grammaticale più comune che viene usato nella comunicazione radio nell’esercito è il word blending e l’abbreviazione e a volte mischiano questi due processi per formare nuove parole.

Word blending, in breve, è il processo in cui due parole sono mescolate per creare una nuova parola.

L’abbreviazione è l’atto di abbreviare una parola usando le sue lettere iniziali.

Per esempio, in ambito militare, il termine “forza avversaria” è inteso come una grande unità di nemici, che viene spesso considerata come “opfor” nella comunicazione radio, per una più rapida trasmissione del messaggio.

Un altro grande esempio di parola mescolata è “sitrep” che è l’abbreviazione di “situational report”. Per le abbreviazioni, grandi esempi sono “AF”, che sta per Air Force, e AA, che sta per Anti-Air.

Nelle forze armate, le comunicazioni radio sono una linea sottile tra una missione di successo e una conclusione disastrosa di una missione.

Tutti i soldati devono imparare a usare parole in codice veloci e facilmente comprensibili per descrivere le loro situazioni alle altre persone.

Ecco perché il chilometro è diventato klick, perché il rapporto di situazione è diventato sitrep, e perché non si dovrebbe dire “il nemico è un chilometro davanti a te” ma “tango è un click avanti”.

Ci sono anche altre parole di apertura e chiusura che devono essere usate nelle comunicazioni radio. Parole come “roger” per la conferma del messaggio ricevuto e “over” che simboleggia un punto fermo del vostro messaggio.

Ci sono molti altri gerghi di comunicazione radio che sono importanti, quindi se siete interessati a saperne di più sulla maggior parte di essi, questo articolo soddisferà le vostre esigenze.

D’altra parte, la polizia ha un diverso tipo di codici radio rispetto a quelli militari. I loro codici consistono per lo più in combinazioni di numeri che rappresentano diversi reati.

Tuttavia, in questa parte, ci stiamo concentrando maggiormente sulle parole nella comunicazione radio, ed è per questo che la prossima parte che menzioneremo è l’alfabeto fonetico militare.

L’alfabeto fonetico militare è il miglior esempio della necessità di informazioni concise e utili nelle comunicazioni radio.

Consiste nell’alfabeto inglese ma utilizzando altre parole che simboleggiano ogni lettera dell’alfabeto.

Per esempio, se si desidera dire che qualcuno sta lasciando una certa posizione, si direbbe che è “Oscar Mike”.

“Oscar” e “Mike” stanno per OM, che è un’abbreviazione di “in movimento”. È un modo semplice ma efficace di comunicare e trasmettere le informazioni necessarie agli altri ufficiali.

L’alleanza NATO è quella che ha reso popolare questo particolare alfabeto fonetico e la maggior parte dei paesi membri dell’alleanza hanno i loro eserciti usano questo alfabeto radio per una migliore comprensione.

Il lavoro su un modo più facile di comunicare è iniziato negli anni ’40, ma dopo molte revisioni e aggiornamenti dell’alfabeto, ancora non forniva una buona comunicazione.

Non è stato fino ai primi anni ’80 quando è stato finalmente svelato come un alfabeto fonetico, utilizzabile e adattato per essere facilmente accessibile e comprensibile a tutti i parlanti.

Alcuni dei primi problemi includevano parole dal suono simile che confondevano i parlanti di altre lingue, come “nectar” per N e “victor” per V.

Altri problemi minori includevano la diversa ortografia di alcune parole nell’alfabeto fonetico, come “alpha” e “alfa”, ma entrambe le versioni sono oggi accettabili.

CONCLUSIONE

In conclusione, tutti devono aver sentito la parola klick almeno una volta nella loro vita, a causa di diversi film, spettacoli televisivi e molti altri programmi militari.

Anche se, potrebbe essere stato ovvio per alcune persone che sono o nel genere militare di intrattenimento o che sono membri dell’esercito o qualsiasi altra divisione in cui potrebbe essere usato.

Tuttavia, non tutte le persone sono interessate a questo tipo di parole in codice che sono usate in modo prominente nelle comunicazioni radio, soprattutto in ambito militare.

Come detto in precedenza, sta semplicemente per un chilometro e potrebbe non essere popolare per i civili negli Stati Uniti o in qualsiasi altro paese dove il sistema imperiale è ampiamente utilizzato.

Tuttavia, è ampiamente utilizzato nelle forze armate di questo e di molti altri paesi, solo a causa della sua semplicità e dell’uso diffuso del sistema metrico in tutto il mondo.

Basta ricordare che è possibile utilizzare entrambe le varianti ortografiche, sia “click” che “klick” e chissà, si potrebbe aggiungere e iniziare a usarlo nella conversazione quotidiana.

Inoltre, le comunicazioni radio sono una parte importante di qualsiasi organizzazione seria e la semplicità e l’efficacia della messaggistica sono ancora in fase di esplorazione.

Questa era solo una parte dei processi che alcune organizzazioni usano per semplificare la condivisione delle informazioni attraverso le radio a due vie, ce ne sono molte altre che non sono state menzionate.

Il termine klick è strettamente legato alla comunicazione radio e militare attraverso la sua origine ed è giusto spiegare entrambi per comprendere appieno il vero significato della parola e il suo scopo.

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