Islanda

Status di membro

Nel marzo 2015 il governo islandese ha chiesto che “l’Islanda non sia considerata un paese candidato all’adesione all’UE”. Il Consiglio ne ha preso atto e ha intrapreso ulteriori adeguamenti pratici delle sue procedure di lavoro.

Principio

L’Islanda ha fatto domanda di adesione all’UE nel luglio 2009. La Commissione ha espresso un parere favorevole nel febbraio 2010 e il Consiglio ha deciso nel giugno 2010 di aprire i negoziati di adesione. Dopo l’insediamento di un nuovo governo nel maggio 2013, l’Islanda ha sospeso i negoziati di adesione. Al momento di questa decisione, 27 dei capitoli negoziali erano stati aperti, di cui 11 provvisoriamente chiusi. Nel marzo 2015 il governo islandese ha chiesto che “l’Islanda non sia considerata un paese candidato all’adesione all’UE”.

L’Islanda è fortemente integrata con l’UE attraverso l’appartenenza allo Spazio economico europeo (SEE), all’area Schengen e all’Associazione europea di libero scambio (EFTA). È anche firmataria del regolamento di Dublino sulla politica d’asilo e partner della politica della Dimensione Nordica dell’UE per promuovere la cooperazione nell’Europa del Nord.

Attraverso lo SEE, l’Islanda partecipa al mercato unico e contribuisce finanziariamente alla coesione sociale ed economica in Europa. Una parte significativa delle leggi dell’UE sono oggi applicate in Islanda. L’Islanda partecipa anche, anche se senza diritto di voto, a una serie di agenzie e programmi dell’UE, che coprono aree come le imprese, l’ambiente, l’istruzione e la ricerca.

L’Islanda ha un accordo bilaterale di libero scambio con la CEE dal 1972. Due terzi del commercio estero dell’Islanda è con gli Stati membri dell’UE.

Capitoli di negoziazione
Aperto Provvisoriamente chiuso

Politica dei trasporti
Politica sociale e occupazione
Controllo finanziario
Appalti pubblici
Informazione Società e media
Previsione finanziaria e di bilancio
Politica della concorrenza
Energia
Servizi finanziari
Statistica
Unione doganale
Libera circolazione delle merci
Tassazione
Politica economica e monetaria
Politica regionale e coordinamento degli strumenti strutturali
Ambiente, Relazioni esterne

Scienza e ricerca
Istruzione e cultura
Libertà di circolazione dei lavoratori
Diritto di proprietà intellettuale
Diritto societario
Politica imprenditoriale e industriale
Reti transeuropee
Giustizia e diritti fondamentali
Tutela dei consumatori e della salute
Politica estera, sicurezza e difesa
Politica della concorrenza

Maggiori informazioni sulle relazioni del paese con l’UE…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *