Abu Simbel – Il Grande Tempio di Ramesse II
Abu Simbel è un tempio costruito da Ramesse II (1279-1213 circa A.C.) nell’antica Nubia, dove voleva dimostrare il suo potere e la sua natura divina. Quattro sue statue colossali (65 piedi/20 metri di altezza) siedono in coppia ai lati dell’entrata. La testa e il torso della statua a sinistra dell’entrata sono caduti in tempi antichi, probabilmente a causa di un terremoto. Questo tempio è rivolto a est, e Re-Horakhty, una manifestazione del dio sole, è mostrato all’interno della nicchia direttamente sopra l’ingresso. L’allineamento del tempio è tale che due volte l’anno i raggi del sole raggiungono il santuario più interno per illuminare le statue sedute di Ptah, Amon-Re, Ramesse II e Re-Horakhty.
Il tempio fu scavato nelle scogliere di arenaria sopra il fiume Nilo in una zona vicino alla Seconda Cataratta. Quando si stava costruendo la Grande Diga, all’inizio degli anni ’60, la cooperazione internazionale mise insieme fondi e competenze tecniche per spostare questo tempio su un terreno più alto, in modo che non fosse sommerso dalle acque del lago Nasser.