James Cameron, (nato il 16 agosto 1954, Kapuskasing, Ontario, Canada), regista canadese noto per la sua visione espansiva e gli innovativi film con effetti speciali, in particolare Titanic (1997), per il quale ha vinto un Academy Award come miglior regista, e Avatar (2009).
Cameron ha studiato arte da bambino; in seguito ha fornito i disegni che hanno avuto un ruolo importante in Titanic. Nel 1971 la sua famiglia si trasferisce in California. Dopo aver studiato fisica alla California State University di Fullerton, Cameron ha fatto una serie di lavori, tra cui il macchinista e il camionista, prima che la visione di Guerre stellari (1977) lo ispirasse a cimentarsi nel cinema.
Nel 1980 Cameron è stato assunto come production designer, e l’anno successivo ha debuttato alla regia con Piranha II: The Spawning. Un flop al botteghino, il film incoraggiò Cameron a scrivere il suo materiale. Il risultato fu Terminator (1984), un thriller d’azione su un robot assassino che rese l’attore Arnold Schwarzenegger una star e affermò Cameron come un regista di successo. Seguì una serie di film ad alta tecnologia e a grande budget, tra cui Aliens (1986) e The Abyss (1989), ognuno dei quali ricevette un Oscar per i migliori effetti visivi, Terminator 2: Judgment Day (1991) e True Lies (1994). Nel 1992 Cameron ha formato la sua società di produzione, Lightstorm Entertainment, e l’anno successivo ha co-fondato la Digital Domain, una società di effetti all’avanguardia.
Anche se i suoi film hanno avuto successo al botteghino, molti spettatori si sono lamentati che i film mancavano di sostanza e si affidavano troppo agli effetti visivi. Nel 1998 Cameron ha sfidato i critici con Titanic, il suo adattamento sullo schermo del viaggio inaugurale del 1912 del transatlantico condannato. Scritto, diretto e coprodotto da Cameron, Titanic è stato uno dei film più costosi mai realizzati, ma ha battuto i record di incassi e ha raggiunto Ben-Hur (1959) per il maggior numero di premi Oscar vinti (11). Mescolando abilmente gli effetti speciali con una storia d’amore fittizia tra un artista squattrinato (interpretato da Leonardo DiCaprio) e una passeggera di prima classe infelicemente fidanzata (Kate Winslet), Titanic rimase in cima alle classifiche americane per 15 settimane senza precedenti e guadagnò più di $2.1 miliardo di dollari, diventando il film di maggior incasso al mondo.
Dopo il successo senza precedenti di Titanic, Cameron si è preso una pausa dai film. Ha creato e coprodotto Dark Angel (2000-01), una serie televisiva di fantascienza su una donna guerriera geneticamente modificata, e ha realizzato diversi documentari. Expedition: Bismarck (2002) ha portato il regista e la sua troupe in profondità nell’Oceano Atlantico, dove hanno catturato le riprese della corazzata nazista affondata Bismarck. Il documentario ha vinto un Emmy Award. Altre escursioni sottomarine sono state raccontate in Ghosts of the Abyss (2003), che ha esplorato il Titanic, e Aliens of the Deep (2005).
Nel 2009 Cameron è tornato al cinema con Avatar, un thriller fantascientifico che si è fatto notare per i suoi effetti speciali. Un grande successo al botteghino, ha superato Titanic per diventare il film di maggior incasso al mondo, guadagnando più di 2,7 miliardi di dollari. Il film ha anche ricevuto il plauso della critica. Alla cerimonia dei Golden Globes del 2010, Cameron ha ricevuto il premio per la miglior regia e il film è stato nominato miglior film. In seguito ha scritto la sceneggiatura del thriller fantascientifico Alita: Battle Angel (2019), un adattamento di una serie manga.
Cameron è rimasto coinvolto nell’esplorazione subacquea. Nel 2012 ha debuttato il Deepsea Challenger, un sommergibile di cui ha firmato il codice. Descritto come un “siluro verticale”, il veicolo per una sola persona ha eseguito rapide salite e discese ed è stato in grado di sopportare una pressione estrema. A marzo Cameron ha completato un’immersione di prova in cui ha viaggiato ad una profondità di circa 5 miglia (8 km), un record per una missione in solitaria. Più tardi nello stesso mese ha viaggiato quasi 7 miglia (11 km) sotto l’Oceano Pacifico per esplorare il Challenger Deep, la più profonda cavità conosciuta al mondo, nella Fossa delle Marianne. Nel 2014 ha pubblicato un documentario, Deepsea Challenge 3D, che ha raccontato la costruzione del sommergibile e ha fatto debuttare filmati impressionanti catturati durante i suoi viaggi sotto le onde.