Come cantante e chitarrista dei Nirvana, il successo musicale di Kurt Cobain iniziò a vent’anni e si intensificò quando formò la band Nirvana. Hit come “Smells Like Teen Spirit”, “Come as You Are” e “Heart Shaped Box” hanno aiutato il gruppo a raggiungere il successo internazionale.
Cobain è nato ad Aberdeen, Washington. Iperattivo da giovane, gli fu dato il Ritalin per aiutarlo a concentrarsi a scuola e sedativi per aiutarlo a dormire di notte. All’età di sette anni, i suoi genitori divorziarono. Divenne così difficile vivere con lui che i suoi genitori lo mandarono a vivere con dei parenti. Questo periodo della sua vita si riflette in canzoni come “Sliver”. Con un’avversione per la scuola, Cobain passava il suo tempo dipingendo e cantando. Ascoltava i Beatles e i Monkees, ma nel 1979 passò a band come i Kiss, i Black Sabbath, i Sex Pistols e i Clash. Al suo 14° compleanno, Cobain comprò la sua prima chitarra e iniziò a sperimentare diversi stili musicali. Fece anche il roadie per un gruppo di Seattle chiamato Melvins. Lasciò la scuola superiore poche settimane prima del diploma per trovare un lavoro, ma i suoi sforzi non ebbero successo perché non riusciva a tenere un lavoro per molto tempo.
Nel 1986 si formò il gruppo Nirvana con Cobain alla voce e alla chitarra, Krist Novaselic al basso e vari batteristi. Il loro primo album, Bleach, fu pubblicato nel 1989. Fecero un tour negli Stati Uniti e il loro primo concerto internazionale a Newcastle, in Inghilterra. Il loro secondo singolo non ebbe successo, così cambiarono casa discografica. Dopo aver firmato con la Geffen Records nel 1991, e aver aggiunto il batterista fisso Dave Grohl, produssero il loro secondo album, Nevermind, che ricevette recensioni entusiastiche con le hit “Smells Like Teen Spirit”, “Come as You Are” e “Lithium”. La loro popolarità crebbe dopo che il gruppo fece apparizioni al MTV’s Headbanger’s Ball e al Saturday Night Live della NBC. Il successo della band era intimidatorio per Cobain, che amava l’ambiente intimo dei nightclub; furono i soldi che li guidarono a fare concerti e spettacoli nell’arena del rock. Fu nei primi anni ’90 che Cobain iniziò a fare uso di droghe pesanti come morfina ed eroina, ma nel 1992 la sua vita personale si illuminò quando sposò Courtney Love alle Hawaii, e la loro unione portò una figlia, Frances Bean. Con una moglie e una figlia, Cobain si calmò un po’, e il gruppo pubblicò Incesticide.
Le cose presero una brutta piega nel 1993 quando Cobain andò in overdose di eroina. Dopo aver cercato la riabilitazione per un certo periodo in un centro, se ne andò senza completare il programma. Durante questo periodo la band continuò a suonare. Nel 1993, la band pubblicò In Utero, il loro ultimo album registrato in studio. I Nirvana suonarono un concerto MTV Unplugged e un concerto a Monaco nel 1994. Una settimana dopo il concerto di Monaco, Kurt Cobain fu ricoverato in coma. Dopo essersi svegliato ed essersi allontanato volontariamente, ne fu denunciata la scomparsa e fu trovato tre giorni dopo nella sua casa, morto per una ferita d’arma da fuoco.
Nei due decenni successivi, la leggenda di Cobain è cresciuta, anche grazie alle registrazioni postume dei Nirvana. Gli album dal vivo MTV Unplugged in New York e From the Muddy Banks of the Wishkah apparvero rispettivamente nel 1994 e nel 1996, e nel 2002 apparve un omonimo greatest hits album. Due anni dopo, uscì il box di rarità e outtakes With the Lights Out e quella fu l’ultima grande uscita d’archivio fino al 2015, quando Brett Morgen diresse il documentario Montage of Heck. Il film fu accompagnato dalla pubblicazione di un album di colonne sonore, contenente registrazioni casalinghe e demo di Cobain; fu il primo album in assoluto ad essere accreditato al solo Cobain.