Lasso

Faraone pronto a legare il toro sacro. Un’incisione nel tempio di Seti I, Abydos, Egitto.

“Rustam afferra il Khaqan della Cina dal suo elefante bianco”, Miniatura persiana dallo Shahnama

Il telo non fa parte solo della cultura nordamericana; le incisioni in rilievo nell’antico tempio egiziano del faraone Seti I ad Abydos, costruito intorno al1280 A.C., mostrano il faraone che tiene un lazo e poi un toro legato intorno alle corna. Gli Unni sono registrati come utilizzatori di lazo in battaglia per intrappolare gli avversari pronti a difendersi nel combattimento corpo a corpo intorno al 370 d.C. Erano anche usati dai tartari e sono ancora usati dal popolo Sami e dai finlandesi nell’allevamento delle renne. In Mongolia, si usa una variante del lazo chiamata uurga (mongolo: уурга), che consiste in un anello di corda all’estremità di un lungo palo.

Il lazo è menzionato anche nelle Storie greche di Erodoto; il settimo libro. Polimnia 7.85 registra: “La tribù errante conosciuta con il nome di Sagartiani – un popolo persiano nella lingua, e nell’abbigliamento metà persiano, metà pactiano, che forniva all’esercito ben ottomila cavalli. Questo popolo non ha l’abitudine di portare armi, né di bronzo né d’acciaio, se non un coltello; ma usa delle lasse fatte di corde intrecciate insieme, e si affida a queste quando va in guerra. Ora il modo in cui combattono è il seguente: quando incontrano il loro nemico, subito scaricano le loro lasse, che terminano in un cappio; poi, qualunque cosa il cappio circondi, sia uomo che cavallo, lo trascinano verso di loro; e il nemico, impigliato nelle fatiche, viene immediatamente ucciso. Tale è il modo in cui questo popolo combatte; e ora i loro cavalieri sono stati schierati con i persiani”.

Il lazo è menzionato da alcune fonti come uno dei pezzi di equipaggiamento degli Aswaran, la forza di cavalleria dell’impero sasanide.

Nelle Americhe, il metodo di legare il bestiame si è sviluppato in Messico come un modo di gestire e controllare i singoli animali (lazo). L’attrezzo che veniva utilizzato si chiamava “lariat”. Inoltre, affinché questo strumento fosse più produttivo, la sella da guerra spagnola si è evoluta nella sella da lavoro che conosciamo oggi. Prima che il lazo o il laccio fossero implementati con successo nello stile di lavoro messicano, per fermare e controllare il bestiame si usava un coltello da hocking (lama a forma di mezzaluna su un’asta che veniva usata per tagliare i legamenti dei garretti della mucca). Il coltello da hocking era simile alla lancia spagnola (lanza) che veniva usata per manipolare il bestiame e per combattere.

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