Bow Down To The Queens
Il rock ‘n roll era dominato dagli uomini, ma negli anni ’60, sempre più donne stavano abbellendo il palco. Si univano a gruppi o facevano da soliste – in entrambi i casi, dimostravano di saper suonare altrettanto bene dei loro contemporanei maschi. E, cosa ancora più importante, artisti del calibro di Janis Joplin e Patti Smith hanno contribuito a dare potere alle donne e a ispirarle a seguire la loro passione.
Queste donne sono più che bei volti: hanno talento, non hanno paura e sanno come distinguersi.
Linda Ronstadt – “Blue Bayou”
Ti dimenticherai probabilmente della versione originale di Roy Orbison una volta che avrai sentito l’interpretazione della Ronstadt. Lei colpisce le note alte senza sforzo. Così, non è una sorpresa che questa sia diventata la sua canzone simbolo.
Chrissie Hynde (The Pretenders) – “Brass in Pocket”
Chrissie Hynde è stata una figura prominente nel rock ‘n roll durante la fine degli anni ’70. È una cantautrice e le sue performance vocali l’hanno resa una delle migliori cantanti della scena rock. “Brass in Pocket” spinse i Pretenders alla celebrità ma, curiosamente, la Hynde non ne andava matta e disse persino al suo produttore che “avrebbe potuto pubblicarla sul mio cadavere”.
Debbie Harry (Blondie) – “Heart of Glass”
Debbie Harry è un’icona del punk rock e come cantante del gruppo new wave, Blondie, fu responsabile della maggior parte dei loro classici successi. Era molto avanti rispetto al suo tempo e non seguiva le tendenze, le creava. “Heart of Glass” è stata in cima alle classifiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti e rimane senza tempo ancora oggi.
Pat Benatar – “Heartbreaker”
Eccellente e grintosa, le impeccabili doti canore di Pat Benatar sono sbalorditive nella sua cover di questo originale di Jenny Darren. Benatar ha preso la canzone e l’ha fatta sua. Seguì con una serie di brani indimenticabili e fondamentalmente aiutò a spianare la strada ad altre future rocker.
Grace Slick (Jefferson Airplane) – “White Rabbit”
Un’altra figura di spicco del rock psichedelico, aveva carisma e presenza scenica che potevano rivaleggiare con le sue controparti maschili. Spaccava di brutto e si divertiva ancora di più. Più che il suo talento, viveva lo stile di vita del rock ‘n roll. E “White Rabbit” non è mai passato di moda. Slick può essersi ritirata dagli occhi del pubblico, ma la sua eredità andrà avanti. Inoltre, musicisti più giovani hanno coperto “White Rabbit” e quindi l’hanno resa immortale.
Stevie Nicks (Fleetwood Mac) – “Rhiannon”
Stevie Nicks era veramente una forza della natura – aveva una delle voci più distintive del rock, ha scritto diversi capolavori, e ancora oggi, rimane un’icona della cultura pop. Dalla moda alla musica, è diventata un nome familiare. E “Rhiannon” è forse il suo lavoro migliore e lei lo presentava come una canzone “su una vecchia strega gallese”. Ci sono diverse altre cover ma è Nicks che l’ha resa più magica.
Patti Smith – “Gloria”
È una poetessa e un genio del punk. Anche se si è basata su “Gloria” di Van Morrison, Patti Smith ha cambiato il testo che ha solo aggiunto il suo sapore punk. È una cantante stellare, una poetessa di talento e anche le sue opere letterarie sono impressionanti. Aveva l’angoscia e l’atteggiamento che l’hanno resa un’icona del punk rock.
Joan Jett – “I Love Rock ‘n Roll”
Questa non ha bisogno di presentazioni. Tutti volevano essere Joan Jett – ha talento e bellezza, ma poteva anche superare gli altri rocker maschi del suo tempo. “I Love Rock ‘n Roll” l’ha elevata allo status di dio nel rock e, a sua volta, ha anche ispirato innumerevoli altre donne a seguire le sue orme.
Janis Joplin – “Mercedes Benz”
Anche con la sua breve carriera, Janis Joplin era una forza da tenere in considerazione. Il suo caratteristico raspare e la sua voce soul – appartenevano a lei e solo a lei. Puoi apprezzare meglio la bellezza delle sue voci con questo pezzo a cappella. Questo è ciò che ha reso “Mercedes Benz” un vero standout nel suo catalogo.
Heart – “Barracuda”
Chi avrebbe pensato che due sorelle con un nome carino potessero andare così forte? È pesante, cattivo e mostruoso. Chiunque pensasse che le donne non potessero fare hard rock e heavy metal è stato spazzato via da “Barracuda” delle Heart. È una cazzuta in tutto e per tutto!