Una delle creazioni più celebrate di New Orleans è un’invenzione siculo-cajun alta e panciuta che riflette la diversa eredità culturale e culinaria della città. La muffuletta risale al 19° secolo, quando il quartiere francese era a volte chiamato “Little Palermo”, e la sua popolazione operaia siciliana era composta da operai, portuali, pescatori e agricoltori. Alcuni degli immigrati aprirono negozi di alimentari e panetterie e si rivolsero ai siciliani che vivevano e lavoravano nel Quartiere e in alcune parti di Treme.
Cosa c’è in una muffuletta?
“Muffuletta” (pronunciato “muffuLOTta” e talvolta scritto anche come “muffaletta”) deriva dal pane conosciuto in Sicilia con quel nome. Tradizionalmente, il panino è fatto con una ruota di pane cotta al sesamo, salame italiano e prosciutto, formaggio (di solito provolone e svizzero), e insalata di olive. L’insalata di olive consiste in olive verdi e nere tritate finemente, sedano, cavolfiore, carote, peperoni dolci, peperoncini, cipolle, capperi, aceto e aglio. Si aggiungono anche spezie ed erbe (prezzemolo, origano, ecc.).
Da dove viene?
L’invenzione di questo panino gigante è attribuita a Salvatore Lupo, il proprietario della Central Grocery in Decatur Street nel quartiere francese. La “Home of the Original Muffuletta” ha aperto nel 1906 e ha venduto il panino per oltre un secolo. La leggenda dice che i contadini e gli operai italiani compravano dal negozio di Lupo (e da altri venditori del quartiere francese) quelli che sono diventati gli ingredienti della muffuletta per il pranzo, e li mangiavano separatamente. Lupo decise di assemblarli in un panino, modificò alcuni componenti – e nacque la muffuletta.
Le variazioni al di fuori della tradizione
Come per la maggior parte delle creazioni tipiche di New Orleans, le opinioni sono forti quando si tratta di qualsiasi deviazione dalla tradizione. Alcuni sostengono che la muffuletta è un panino freddo, punto. Altri la servono calda, come lo chef Donald Link, vincitore del James Beard Award, proprietario del Cochon Butcher. Altri ancora la offrono calda e fredda (Verti Marte).
Liuzza’s Restaurant & Bar a Mid-City ha anche reso popolare la “Frenchuletta”, una versione della muffuletta servita su pane francese. PIZZA domenica, lo spin-off di Uptown di Domenica’s downtown, ha una pizza muffuletta con provolone, salumi, verdure sottaceto, olive e aglio aioli.
Ci sono versioni di pesce, come quella venduta al Parran’s Po-Boys & Restaurant, che ha sedi a Metairie e Kenner. La “Original Seafood Muffuletta” di Parran è composta da ostriche fritte, gamberi e pesce gatto, ed è condita con una maionese cajun fatta in casa.
Poi c’è la muffuletta King Cake di Cartozzo’s Bakery a Kenner, con formaggio romano grattugiato tinto nei colori del Mardi Gras e cosparso sopra l’anello salato della King Cake (vi sfidiamo a provarla). Alcuni chiamano le versioni non tradizionali blasfemia; altri dicono che non sono muffulette ma “qualcos’altro.”
Chi le fa meglio?
Central Grocery
La versione originale tagliata a freddo.
Le muffulette fatte su ordinazione di Central Grocery hanno messo in fila visitatori e gente del posto da quando Salvatore Lupo ha farcito il suo primo panino. La muffuletta di oggi al Central Grocery mantiene la tradizione: Salame di Genova, prosciutto d’Olanda, mortadella, insalata di olive dalla ricetta segreta, formaggio svizzero e provolone – serviti su un pane rotondo da 8 pollici.
Il tentacolare negozio di alimentari vecchio stile è ancora gestito dalla stessa famiglia Lupo, che vende specialità italiane importate e l’insalata di olive fatta in casa al barattolo. Si può mangiare al bancone o portare la muffuletta da asporto (il parco Woldenberg sul fiume è un ottimo posto per un picnic). I visitatori della città sono noti per impacchettare le loro muffulette per un volo o un viaggio di ritorno a casa, ma non è necessario – Central Grocery ora spedisce in tutta la nazione.
Verti Marte
Overstuffed, generous on meat, served cold or hot
The tiny, beloved Verti Marte on Royal Street is open 24/7 for takeout or delivery (cash only). Verti Marte è molto amato per il suo lungo menu della colazione e per gli epici po-boys, ma non sottovalutare la “Mighty Muffuletta”. È strapiena di prosciutto, salame e formaggio, ma – ecco la fregatura – può essere servita calda o fredda. Quindi, se non sei un purista del taglio a freddo e non ti interessa il formaggio fuso e la carne calda, questo è uno dei posti migliori per provare la versione calda.
Cochon Butcher
Il formaggio fuso, le carni sono curate in casa
Un altro locale di New Orleans che serve le sue muffulette calde (a meno che tu non le richieda fredde) è Cochon Butcher nel Warehouse District, compagno dello chef Donald Link al Cochon. La tanto lodata muffuletta di Cochon viene servita su un rotolo siciliano, con giardiniera fatta in casa. Tutte le carni sono stagionate in casa.
Napoleon House
Abbastanza grande da condividere, specialità della casa
La muffuletta è una delle specialità della Napoleon House, che si trova in un edificio storico su Chartres Street che risale al 1700 e ha l’atmosfera unica della New Orleans del vecchio mondo. La tradizionale muffuletta viene servita calda ed è abbastanza grande per due persone (puoi anche averla a metà e a quarti). La si può accompagnare con il drink tipico del ristorante, la Pimm’s Cup.
Frank’s Restaurant
Al forno, con formaggio fuso e pane tostato
“La casa dell’altra muffuletta”, Frank’s esiste da oltre 50 anni e serve un tipo diverso di muffuletta a decine di fedeli fan proprio in fondo all’isolato da Central Grocery. La differenza cruciale è che la “World Famous Original Muffuletta” di Frank è cotta al forno e servita con pane tostato e formaggio fuso. Frank’s è anche conosciuto per i suoi po-boys e la classica cucina italiana. Il piano inferiore sembra una rosticceria con un bancone da asporto, ma la sala da pranzo al secondo piano è spaziosa e dispone di posti a sedere sul balcone se si vuole cenare con vista sul quartiere francese.